Prologo

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Avete mai provato ammirazione nei confronti di una persona che conoscete appena?
ecco il modo in cui mi sono sempre sentito nei confronti di Yoongi-hyung.
Quando l'ho conosciuto, avevo appena 18 anni e lui ne aveva 20: due ragazzini che si sono conosciuti tramite amici in comune. Sapevo che mi sarei innamorato di lui? Certo che no. Lo stimavo ed ammiravo anche prima di conoscerlo? Ovviamente si. Ed ora?

Beh, a distanza di ormai 7 anni da quando ci siamo conosciuti tramite un amico, mi ritrovo con una dolorosa erezione, steso sul letto, perché Yoongi mi ha chiamato per raccontarmi della sua conquista notturna. Adesso le opzioni che ho sono due: la prima è scrivere a Jimin mio coinquilino e amico di sempre per chiedergli di venire a vedere con la tv e la seconda è andare a fare una doccia.

Non prendo neanche in considerazione l'idea di masturbarmi perché sarebbe oltremodo imbarazzante sia farlo sia guardarlo in faccia domani.

-Jimin, ti andrebbe di venire a vedere qualcosa con me?-

Nemmeno il tempo di visualizzare il messaggio, una testa bionda arruffata spunta da dietro la porta e, senza neanche avvisare, si lancia nel letto vicino a me.

-" Ok, Tae. Cosa succede? "-

Sono profondamente imbarazzato, e non so come dirglielo ma, prendo coraggio e, nascondendomi sotto la coperta fino a coprirmi il viso.

-Mi ha chiamato Yoongi poco fa... e, come dire, ora ho un'erezione-

Senza, preavviso, mi leva la coperta da dosso ed ecco, da dentro i miei pantaloni di tutta, è pienamente visibile il mio pene, turgido, perfettamente alzato che dolorante è tenuto dai miei vestiti.

Jimin lo fissa incredulo, mi guarda e, con le sue mani paffute si copre la bocca mentre iniziare a ridere senza freno.

Ed ecco che, in un battibaleno, cade dal letto per ridere provocando anche la mia ilarità.

È impossibile non ridere quando Jimin ride, perché proprio come i bambini, riesce a coinvolgerti fino a che ti ritrovi piegato in due anche tu proprio come lui.

-Jimin, mi ha parlato e non riesco a smettere di sentire la sua voce nelle orecchie e ... e mi fa male e non riesco a farmelo passare... - la mia voce è ancora rotta dalle risate per Jimin e lui anche continua ridere.

-Oddio Tae mi dispiace ma, farti una sega o, che ne so, vederti un porno?- Jimin parla ma continua a ridere e, provando ad alzarsi, va a sbattere contro il comodino. Stavolta, il dolore deve essere forte perché si alza completamente e si tiene la mano sul ginocchio.

-Jimin stai bene?- spaventato mi sono catapultato vicino a lui che mi guarda fisso con viso serio.

-Si ma tu mi hai chiamato, mentre stavo per addormentarmi, perché Yoongi, il nostro carissimo amico, ti ha fatto diventare duro. Ora tu ti fai una sega, pulisci e te ne vai a dormire perché io non ho affatto voglia di distrarti. Grazie, prego e buona notte. Ps. Ricordati che domani verrà a prenderti per andare con lui a lavoro. - detto questo, sbuffa con le sue guanciotte tonde e se ne va lasciandomi senza possibilità di rispondergli.

Rimasto in piedi davvero sono senza parole e, ormai stanco e frustrato mi stendo a letto sperando che, scrollando sui social media, riesca a distrarmi.

Apro Instagram e inizio a vedere foto e video di gatti ma, nonostante siano divertenti e carini, non riesco a non pensare a Yoongi.

Un minuto ero lì che guardavo i gattini e il minuto dopo ero sul profilo di Yoongi a contemplare il suo viso.

Un account fin troppo seguito per essere un semplice batterista e rapper per quanto è da riconoscergli che le sue competenze in ambito musicale, e la sua bellezza sovrannaturale, gli rendono tutto più semplice.

Scrollando nel profilo ci sono varie foto e selfie ma, quella che in questo momento attira la mia attenzione è un suo selfie in cui è vestito di nero e ha gli occhiali.

Ogni volta che lo vedo con gli occhiali ho un sussulto: niente make up, lo sguardo serio e quelle labbra piene sono la mia morte.

Alla fine, era iniziato tutto per scherzo una sera di qualche anno fa: c'eravamo ritrovati con i nostri amici a fare un viaggio in montagna fino a quando, mezzi ubriachi, avevamo iniziato a fare i cazzoni.

Dividevo la stanza con Yoongi in quanto Jimin aveva iniziato da poco una relazione con una ragazza e se l'era portata dietro per scopare, e c'eravamo ritrovati tutti e due in piena nottata, mezzi ubriachi a farci una sega in camera insieme ascoltando jimin e la ragazza e commentandoli.

Il mattino dopo eravamo entrambi malconci, messi ko dalla sbornia e con ancora i vestiti sporchi.

Dal giorno dopo ho avuto problemi a guardarlo in faccia, a parlarci e ogni qualvolta mi ritrovavo da solo con lui finivo per avere un'erezione e sentire i suoi gemiti nelle orecchie.

Passati i primi mesi, nei quali realizzai che a ricordare quella notte ero solo io, o almeno credo visto che Yoongi non ne ha più parlato, ho iniziato a notare la forma dei suoi occhi, il sorriso dolcissimo che fa quando è incredibilmente felice, come le sue mani sono forti e al tempo stesso delicate e quanto profonda sia la sua voce... e in me che non si dica avevo realizzato di avere una cotta enorme per Min Yoongi. Con il tempo la situazione dal punto di vista sentimentale è peggiorata ma ho fatto e faccio di tutto affinché non lo sappia.

Sono uscito con altri ragazzi e ragazze nel frattempo, e si ci ho anche scopato. Il problema? Senza pensare a lui non riuscivo ad orgasmare.

Senza rendermene conto, durante questo mio flusso di pensieri, la mia mano ha iniziato a scendere e mi sono ritrovato a stringere la mia dolorosa erezione confinata ancora nei boxer neri.

La tiro fuori lentamente e non riesco a non respirare di sollievo prima di tornare ad avvolgere la mia mano intorno ad essa. Voglio solo togliermi il pensiero e finire il prima possibile.

Così, come anche durante le mie scopate casuali, mi sono ritrovato a fantasticare sulle mani di Yoongi che mi stringono l'erezione, la sua bocca sul mio collo che morde e lascia lividi, per poi far fuoriuscire la lingua e trascinarla fino alla mia bocca.

Baci violenti, con denti che si scontrano, lingue che lottano e labbra gonfie mentre la sua grossa e venosa erezione spinge dentro di me riempiendomi fino all'orlo e sbattendo contro la mia prostata.

Pochi minuti di questi pensieri, il mio cervello si sconnette e riporta alla mente il ricordo dei suoi gemiti di quella notte ed eccomi venire con violenza e sporcare tutto quello che c'è di vicino mentre il mio fiato irregolare porta il mio petto a muoversi velocemente e i miei occhi vanno all'indietro.

Dopo numerosi sforzi per cercare di tornare a respirare normalmente, mi ritrovo ad aver bisogno di bere e pulire tutto.

Mi costringo ad alzarmi, mi pulisco, cambio le lenzuola e i boxer prima di andare a dormire. Con quale faccia, domani, affronterò Yoongi?

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