Capitolo 5

179 11 0
                                    

Siamo all'ingresso del locale aspettando di poter entrare quando noto un gruppo di ragazzine, di appena qualche anno più piccole di me, che mi fissano e poi parlano fra loro ridacchiando.
Devo ammettere che però non sono male. Nessuna di loro.

Il bodyguard urla il cognome di Yoongi e sappiamo che è il nostro turno di entrare.

Il locale è molto ampio a due piani ed è proprio al secondo, nell'area vip che hanno prenotato.

La musica è altissima e tutti coloro che sono dentro il locale sono indistinguibili a causa delle luci colorate e dei movimenti che fanno.

Arrivati al nostro tavolo ci leviamo le giacche e ordiniamo i drink che vogliamo dai tablet posti su di esso poi ci sediamo sui divanetti che lo circondano.

Una volta arrivate le nostre ordinazioni, ognuno prende la sua. Scolo la mia velocemente e mi alzo: non ho intenzione di fare la candela.

Mi avvio verso la pista ed inizio a ballare cercando di lasciarmi andare e di divertirmi, solo dopo un po' noto Jimin vicino a me e, di nuovo le ragazzine di prima.

Stiamo entrambi ballando quando si avvicina Jk con altri drink e fortuna vuole che mi abbia preso lo stesso di prima.

Mentre la coppia inizia a ballare mi scosto leggermente, anche perché Jimin è già mezzo brillo che si struscia su Jungkook il quale inizia a ridere.
Sono già leggermente brillo quando noto le ragazzine circondarmi.
Balliamo per un po' e, fra loro, ne noto una riccia, bocca voluminosa con gli occhi grandi che balla e mi guarda sott'occhio senza avvicinarsi più di tanto.
Fra le sue amiche deve essere la più timida ma ha qualcosa che mi attira.

La tiro a me facendo combaciare i nostri corpi e inizio a ballare sensualmente con lei. Perché proprio lei? Perché non mi ha dato fastidio a differenza delle sue compagne oche.
Dopo un po' che stiamo così, la porto con me al tavolino e noto che siamo soli.
La faccio sedere su di me e ordino altri link.
L'accarezzo gentilmente i fianchi, la vita e inizio a baciare il suo collo niveo.
Quando arrivano i drink, li buttiamo giù tutti d'un sorso: domani avrò una sbornia.
Mi ritrovo nel giro di breve tempo a baciarmi con questa ragazza di cui non so neanche il nome ma che mi eccita da morire.
Qualcuno vicino a noi si schiarisce la voce.
-Prendetevi una stanza- Yoongi non mi rovinerà la serata.
-Io di solito non mi lamento di te. Però se insisti vado.- mi alzo e trascino la poverina con me nella fredda notte.
Siamo in un lato esterno e appartato del locale.
Non ho il tempo di riprendermi che suddetta mi spinge al muro, mi sorride e si ingiccgia davanti me mentre mi apre la patta dei pantaloni.
Ne tira fuori il mio membro eretto e lo prende in bocca senza esitazione: da quanto tempo qualcuno non mi faceva pompino?
La sua bocca, la sua lingua era tutto fantastico!
L'ho lasciata fare stringendole i capelli alla base e guidandola fino a quando non le sono venuto in bocca e lei ha ingoiato, si è alzata e, dopo avermi messo il suo numero in tasca se n'è andata.

Ed io che pensavo fosse timida!

Mi sono ricomposto e sono rientrato velocemente dentro dirigendomi direttamente al bancone degli alcolici.

Faccio segno al barman, mi siedo e ordino alcuni shot che conto di bere da solo per potermi lasciare andare.

-Sei solo? - noto un ragazzo alto, capelli corti e ben vestito, anche molto grosso di spalle.

-Sono con degli amici ma sono tutte coppie... posso ritenermi solo? - gli sorrido iniziando a sentire le mie inibizioni ritrarsi. Uno così lo vedi raramente.

-Sono Seo Joon! Puoi chiamarmi Joon! - mi sorride e non posso che pensare a quanto sia carino.

-Io sono Taehyung! Puoi chiamarmi Tae- mi offre la sua mano e io la stringo.

Paga lui i miei drink e ci dirigiamo insieme in pista per riprendere a ballare. Sarà la sua maglia nera aderente che mostra i bicipiti, l'alcool che ho in corpo o il fatto che nonostante il pompino non sia ancora soddisfatto del tutto, ma questo ragazzo mi attrae incredibilmente.

In men che non si dica c'è una sorta di orgia di ballo con corpi che si strusciano sudati e mani che accarezzano e non posso che sentirmi bene per qualche secondo.

-Tae cubo! - Non ho il tempo di capire chi mi sta chiamando a squarciagola che mi ritrovo a ballare con Jimin su di un cubo come non ci capitava da una vita.

Suddetto cubo si trova vicino alla postazione del Dj e lo stiamo dividendo ballando e sculettando sotto alle luci dinanzi tutta la platea.

Abbasso gli occhi per un secondo e noto che fra le facce c'è quella del mio nuovo amico che mi riprende dal suo telefono al che gli sorrido, mi passo la lingua sulle labbra e danzo anche più sensualmente di prima.

A farci scendere ci pensa Jungkook quando è stanco di vedere il suo ragazzo, oltretutto famoso, essere guardato con lussuria da tutti i presenti e che si struscia sul suo migliore amico storico.

Quando scendo dal cubo rischio quasi di inciampare ma finisco nei possenti pettorali di Seo Joon e mi incanto a guardarlo e decidiamo di uscire dal locale per prendere un pò d'aria.

Una volta fuori, l'aria che ormai si è rinfrescata, allieva leggermente il mio stato facendomi tornare più sobrio.

-Che ne dici di dirmi il tuo nome di Ig? Così possiamo sentirci qualche altra volta! - ed ecco l'occasione che forse non dovrei sprecare.

Senza perdere tempo gli fornisco il mio nome e ricambio il suo segui così da poter chattare con lui.Mi sento schiacciato dalla stanchezza all'improvviso e per quanto vorrei restare con lui, decido di tornare a casa da solo. Chiamo un taxi e avviso gli altri per messaggio chiedendogli di riportarmi la giacca.

Sono le 3 quando rientro a casa e, dopo una doccia veloce mi stendo a letto ma riesco a malapena ad addormentarmi quando sento delle voci venire da fuori la mia stanza.

Mi alzo e silenziosamente cerco di capire cosa stia succedendo ma forse sarebbe stato meglio se non l'avessi fatto.

Sbirciando fuori dalla porta, la scena che ho davanti, mi spezza il cuore in tanti piccoli frammenti: le mani di Hobi tengono stretto Yoongi dalla camicia mentre questo lo tiene schiacciato al muro e lo bacia con molto trasporto.

Yoongi mi nota, si stacca da Hobi e cerca di raggiungermi ma non riesce perchè mi sono chiuso in camera di Jimin e Jungkook.

Non sento più nulla, a parte il mio nome pronunciato da Yoongi un paio di volte.Fatto sta che sono talmente sotto shock da non riuscire a fare nulla se non stare fermo e muto.

Non so che ora sia quando Jimin e Jungkook rientrano ma vedendomi in stato catatonico subito capiscono che c'è qualcosa che non va.

Jimin si siede, mi fissa negli occhi e inizio a piangere senza freni, da lì non so come mi ritrovo a dormire fra lui e JK che mi abbracciano e cercano di capire fra i miei singhiozzi cosa sia successo.

FallingDove le storie prendono vita. Scoprilo ora