Capitolo 15

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Lunedì mattina, il suono della sveglia mi costringe ad aprire gli occhi ed alzarmi lasciando il dolce tepore delle caporte e mi ricordo di quanto io odi il lunedì, ancora una volta.
Decido di farmi una doccia e godere del'acqua calda che bagna il mio corpo, e il getto massaggia la pelle infreddolita dandomi modo di riprendermi.

Ieri ho spento il telefono quando sono rientrato e, non avendolo ancora riacceso, non so cosa aspettarmi nè da chi.

Quando esco dalla doccia torno in camera e mi vesto velocemente prima di prendere il telefono e riaccenderlo mentre mi reco in cucina. Qui trovo Jimin seduto che mi guarda con i suoi occhietti curiosi come fosse un bambino -Giorno Taetae- mi sorride e sembra quasi iniziare una giornata buona.

-Giorno Chimmy. Ti va di fare colazione fuori? Offro io.- propongo mentre mi avvio verso la porta notando che è già vestito di tutto punto. Jimin è sempre impeccabile e fa sfigurare chiunque davanti a lui.

-Davvero?! Allora andiamo!- si alza e velocemente mi raggiunge, si infila il cappotto e io conlui per poi aprire la porta di casa e avviarci. Oggi siamo entrambi in agenzia per discutere nuove proposte di lavoro ed essere messi al corrente dei progetti futuri oltre a dover essere sfruttati da mio fratello per l'organizzazione della festa in maschera di Halloween che ci sarà sabato.

Camminiamo parlando del più e del meno ed andiamo nel bar dove son venuto l'altra notte visto che la cioccalata calda era buona e so essere la bevanda preferita del mio chimmy.

Quando entriamo ci dirigiamo verso un tavolino in un angolo e ci mettiamo comodi prima di ordinare la colazione.

Mentre attendiamo noto Jimin sorridere allo schermo del telefono e capisco, dalla dolcezza nel suo sguardo, che probabilmente è il buongiorno di Jungkook.

Sono invidioso? SI, abbastanza ma sono troppo felice per loro nonostante so giusto il minimo ed è meglio così. Le storie d'amore sono di chi le vive non di chi le ascolta, sentirla non sarebbe come viverla e, ora come ora, mi chiedo anche come io faccia a credere ancora in un sentimento così nobile. Sarà che mio fratello e suo marito sono innamoritissimi, o che Jimin e Jk sembrano completarsi come un puzzle ma se non fosse per loro e per ciò che li riguarda, non proverei nemmeno più a crederci.

La speranza che ho di trovare qualcuno che possa amarmi ormai è più flebile di una candela al vento che aspetta un getto più forte, e nonostante ciò che ancora provo per Yoongi sia il sentimento più conctreto che esista, non sono sicuro di poter provare qualcosa di simile.

-Tae, so che non dovrei immischiarmi ma,cos'è successo con Yoongi?-

E' solo quando arriva la sua bevanda che Jimin prende parola, con voce sottile e tanta dolcezza pronuncia quelle parole come se avesse paura di spezzarmi e so che lo fa perchè tiene a me ma anche perchè la sua curiosità è immensa.

-In parole povere? Mi ha spezzato il cuore. - la voce mi esce in un sospiro strozzato e sento una morsa stringermi lo stomaco prima di riprendere a parlare così Jimin allunga la sua manina paffuta per stringere la mia mano posata sul tavolino freddo.

-Non so nulla di lui Mini... gli ho sempre detto tutto, ogni singolo dettaglio della mia vita fidandomi di lui come faccio con te. L'unica, e dico l'unica, cosa che non sa è che io sono innamorato di lui e lui che fa? Non mi dice nulla. Non sapevo del suo essere bisex, non sapevo della sua promozione, del suo mixtape ... cos'altro non mi ha detto? - mentre parlo sento il mio cuore contorcersi in una morsa e un groppo mi si forma in gola così mi forzo a prendere un sorso della cioccolta che ho preso sperando che il suo sapore mi riesca ad aiutare.

-Davvero non ti aveva detto nulla? Noi sapevamo tutto... non capisco perchè non dirlo solo a te. Ne hai parlato con lui ?- non posso che scuotere la testa in segno negativo.

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