A metà serata, dopo che la casa si è riempita di gente che nemmeno conosco, la musica viene fermata un attimo e vedo Namjoon prendere il microfono per poter parlare dalla console.
-Buonasera!Vi state divertendo?- la folla impazzisce e applaude ed urla fino a che mio cognato non gli fa segno di fare silenzio di nuovo.
-Molti non lo sanno ma il mio amico Min Yoongi è diventato produttore da un pò di tempo e oggi è, finalmente, uscito il suo primo mixtape indipendente: Agust D! Quindi ora sentiremo il suo pezzo di lancio! Facciamogli sentire del calore ok?!- la folla impazzisce e io sono senza parole.
Non sapevo nulla della sua promozione del mixtape e mi chiedo quante altre cose mi abbia nascosto ma mentre i dubbi e le incertezze mi assalgono lui sale vicino alla console e impugna il microfono che Namjoon gli offre, sembra molto sicuro di sè e lo trovo incredibilmente bello anche così.
Mio cognato gli da una pacca sulla spalla e, dopo un sorrisino sghembo, il pezzo inizia: il ritmo è veloce e prende.
Yoongi inizia a rappare, il flow sono vari, il suo corpo si muove freneticamente, la sua voce diventa sempre più roca, graffiante e il sudore inizia ad imperlargli la fronte.
Sono nelle prime file sotto la console, il suo sguardo è diretto alla folla fino a che i suoi occhi non trovano i miei e un ghigno gli compare mentre continua a sputare veleno con la sua lingua frenetica, chissà quante cose sa fare con quella lingua tagliante.
Resto incantato: sono state troppe poche le volte in cui mi ha concesso di assistere ai suoi spettacoli e spesso ho dovuto cercare le registrazioni online o imbucarmi senza dirglielo.
La luce che lo colpisce in viso mette in mostra il suo pallore tipico, le occhiaie non ci sono più, il suo sguardo è incattivito, quasi come se fosse entrato nelle parole del testo,la bocca è veloce vicino al microfono che impugna con la mano sinistra con così tanta forza da far fuoriuscire le vene.
Dopo un ultimo grido cede il microfono al dj in console e scende dal palco mentre la folla impazzisce e, anche io sono estasiato dal suo lavoro ma nonostante sia fiero di lui, sono profondamente deluso dal suo comportamento. Quante altre cose mi ha tenuto e mi tiene nascosto?
La delusione che provo è forte così come il senso di tristezza, mi definisce suo amico e poi non mi dice le cose... non so nemmeno io come mi sento ma vedendolo venire nella mia direzione decido di andarmene.
Mi perdo nella folla e cerco mio fratello che trovo a chiacchiarare con Hobi mentre bevono qualcosa appoggiati ad un tavolo adibito a zona alcolici, credo che nemmeno i migliori locali abbiano queste quantità di alcolici.
Prendo qualcosa a caso e me lo verso, non ho intenzione di ubriacarmi perchè non ho voglia di stare male ma ho bisogno di sciogliermi e riuscire ad evitare Yoongi.
-Ciao Jinnie! Ciao Hobi!- devo parlare a voce alta altrimenti non riescono a sentirmi e mi sembra quasi di urlare per quanto sto alzando la voce.
-Cosa ne pensi del pezzo di Yoongi? Da quando me lo aveva accennato non aspettavo altro!- la voce di Hobi è acuta e il suo tono allegro di solito mi avrebbero fatto sorridere ma in questo momento, con le sue parole, in me nasce solo una forte gelosia.
-Anche io ero curioso di sentire il mixtape! Finalmente avrà più riconoscimenti così!- a parlare è mio fratello e dal modo in cui mi guarda so che ha capito tutto... odio essere così trasparente nelle mie emozioni ed essere tradito dal mio volto che si contrae.
Decido di non enfatizzare la cosa, tanto come al solito, l'unico che non sa nulla sono sempre io.
-E' stato bravissimo ed impeccabile. Jin ma quella proposta di lavoro a Londra è ancora valida?- buttare in mezzo il lavoro mi sembra un buon escamotage.
-Quella della pubblicità del profumo con Taemin? - gli facco cenno di si con la testa, mi dice che lunedì mi spiegherà tutto il progetto e quando mi scuso per allontanarmi e cercare Jimin, decido di trangugiare un altro drink a caso senza applicarmi.
Rientro nella casa facendo a zig zag fra le persone, vedo Yoongi parlare con qualcuno, vorrei congratularmi, dirlgi che sono fiero ma decido di darla vinta al mio orgoglio e per una volta voglio essere cercato e non essere io a cercarlo.
Non sono tipo da tenere il muso, sopratutto a chi tengo ma magari, facendo così, impostando un pò i piedi e prendendo una posizione, potrei riuscire ad ottenere qualcosa piuttosto che darla.
Mi piace essere generoso, affettuoso e dare alle persone anche il mille per cento della mia persona ma, dopo questa omissione di Yoongi, non sono più così sicuro che ne valga la pena.
Non abbiamo mai avuto chissà quali liti anche perchè non c'è mai stato motivo a parte qualche discussione stupida, ho sempre pensato che ci fidassimo completamente l'uno dell'altro ma questa sua omissione mi lascia dubitare sul valore della nostra amicizia e anche del legame che ci unisce. E se questa nostra connessione affettiva sia solo una mia ennesima illusione? Sono davvero troppo amareggiato e vorrei davvero parlarne con qualcuno, forse la persona più giusta sarebbe Namjoon ma non voglio rovinargli la serata.
Apro le porte delle varie stanze fino a che sto per aprire l'ultima ma già da fuori riesco a percepire cosa sta succedendo al suo interno: Jimin e Jungkook sono intenti a scopare e ciò è deducibile dai versi che entrambi emettono e da come chiamano l'uno il nome dell'altro.
Nemmeno questa sembra essere la serata giusta per qualcosa, vorrei rimanere ancora un pò, almeno per salutare i miei amici ma noto che sono tutti impegnati a fare altro e io mi sento fuori luogo in questa marmaglia di gente.
Esco dalla casa, ignorando tutti, chiamo un taxi e mi faccio lasciare nella zona del mio appartamento. Fortunatamente ricordo che c'è un piccolo locale per prendere qualcosa di caldo e riflettere un attimo su tutto quello che è successo stasera e su me stesso.
Il locale è intimo, le luci calde riscaldano l'ambiente semplice e mi siedo ad un tavolino in disparte per poi ordinare una cioccolata calda.
Il tempo di scrollare la mia bacheca di instangram che noto quanto Yoongi abbia impressionato i nostri amici al punto da essere in tutti i post e le storie dei presenti a non, a cui, conoscendolo, non risponderà.
La cioccolata mi viene servita con sopra un ciuffo di panne e dei biscottini di pasta frolla e faccio una foto per ricordarmi di tornare in questo localino semplice.
Mi perdo a riflettere mentre il sapore della cioccolata mi invade la bocca: non è esageratamente dolce e non posso che trovarci una similitudine con la mia vita.
Continuo a divagare con il pensiero analizzando le cose successe nell'ultimo periodo e vado avanti così anche dopo aver pagato ed essermi avviato a casa.
Tornato in camera lancio il telefono sul letto, mi cambio e mi strucco per evitare di rovinare la mia pelle, non sia mai che rovini la base del mio lavoro, per poi stendermi e mettermi sotto le coperte.
Le lenzuola hanno mantenuto l'odore di Yoongi e vorrei alzarmi per cambiarle ma al tempo stesso morirei affinchè odorassero sempre di lui.
Prendo il mio telefono, noto che non è molto scarico visto che non l'ho usato, ci sono moltissime notifiche di ig e di altri social che cancello senza curarmi di leggerle.
Apro Kakaotalk solo per curiosità e noto che mio fratello e Jimin mi hanno scritto per chiedermi dove fossi e uno di Yoongi dove mi informa che vuole parlarmi.
Ritrovo una vecchia chat di gruppo e decido di scrivere un messaggio unico per tutti : "Sono tornato prima perchè avevo mal di testa. "
Non mi sento di dire altro ma mi prendo comunque la briga di scrivere a mio fratello che ci saremmo visti l'indomani per pranzo, poi lunedì per parlare del lavoro a Londra e a Jimin di non disturbarmi nel caso fosse tornato.
Resto un pò fermo prima di decidere di scrivere anche a Yoongi:"Non cercarmi per un pò. Ho bisogno di spazio."
Spero davvero che capisca la situazione ma nel frattempo prendo una decisione : devo cambiare.
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Falling
FanfictionUno dei modelli più famosi della Kim Model Agency, Kim Taehyung, realizza di avere una cotta per il suo amico di lunga data Min Yoongi e, convinto di non poter essere ricambiato da quest'ultimo, si ritrova incastrato in un rete di equivoci e situazi...