Falling

Capitolo 12

A svegliarmi è un dolce mormorio,  qualcuno  canticchia una canzone fra sè, provo ad aprire gli occhi e con mia sorpresa scopro che quel piacevolo suono viene dal corpo accanto al mio. Mi giro lentamente e nel farlo ricordo chi è la persona stesa accanto a me: Yoongi, mio migliore amico e, ormai, crush storica.

Steso supino scorre le forti dita sul telefono che illumina il suo viso rendendo la sua pelle anche più bianca, ciò forse è dovuto anche al fatto che la stanza è immersa nel buio e da dietro alle tende non entra nemmeno un filo di luce.

Dobbiamo aver dormito tutta la giornata ma non so come sia possibile una cosa del genere visto che non sono un tipo dormiglione, almeno a differenza sua che potrebbe dormire anche due giorni di fila senza mai svegliarsi.

-Che ore sono?- ho la voce impastata dal sonno, e mentre parlo porto una mano agli occhi per strofinarli e cercare di riprendere lucidità.

-Ben svegliata principessa! Sono quasi le sette.- si gira e noto un accenno di sorriso all'angolo delle sue labbra e istintivamente la mia mano gli si avvicina, sto per toccarlo quando mi rendo conto che devo reprimere questa mia azione e lo faccio fingendo di stiracchiarmi.

-Se non vogliamo fare tardi da Jk ci dobbiamo preparare subito e mangiare qualcosa!- e schizzo fuori dal letto per andare ad aprire l'armadio.

Accendo la luce beccandomi un'occhiataccia da Yoongi ma lo ignoro e mi piazzo davanti all'armadio dopo averlo aperto e aspetto di avere un illuminazione.

Yoongi si alza, mi si avvicina mettendosi dietro di me -Vado a farmi una doccia. Ho già ordinato cinese. Alle otto sta qua.- mi da una pacca sul sedere e sparisce.

Inizio ad immaginare Yoongi nudo nella doccia, il getto d'acqua calda che cade bagnando il suo corpo con dolcezza, dai capelli neri che si incollano al volto, lo sguardo felino nascosto dalle palpebre mentre alcune gocce si posano sulle ciglia lunghe. Il volto verso il getto, il capo buttato all'indietro e l'acqua che scende sulle spalle scendendo fino ai piedi passando per il torso asciutto, per poi accarezare la cosce e magari un verso che gli lascia le labbra sottili mentre si rilassa...

E mentre io son qui che immagino il mio amico nella stanza accanto noto che, ancora una volta sono eccitato e mi chiedo se non dovrei scopare per darmi uno sfogo. Magari mi aiuterebbe a non avere erezioni a ripetizione.

Prendo dei jeans neri tutti strappati e una camicia leopardata che avevo dimenticato nell'armadio e la indosso da sopra a una maglia nera a mezza manica.

Scompiglio i capelli velocemente, trucco un pò gli occhi per rendere lo sguardo più intenso e metto il burrocacao nella tasca. Sistemo il letto e quando ho finito vado in salotto e mi metto sul divano per vedere un pò di tv.

Poco dopo suona il campanello ed è la nostra cena, pago e prendo i cartoni con le pietanze portandole sul tavolo, poi prendo delle bacchette, dell'acqua e i bicchieri ma non vedendo Yoongi arrivare non mi siedo.

MI avvio verso la mia camera con l'intento di chiamarlo quando esce dalla camera e noto che ha addosso un pantalone nero aderente e una camicia bianca con i primi bottoni aperti e le maniche arrotolate a metà avanbraccio.

I capelli sono cresciuti e gli cadono dolcemente sugli occhi, li sposta con un cenno del capo ed ecco che, appena mi vede ghigna.

-Non riuscivi proprio a stare senza di me eh?- io lo giuro che, se potessi, gli spaccherei la faccia quando fa così . Non capisco proprio tutto questo suo flirtare e credo che stasera ne parlerò con Jimin prima di impazzire.

Mi giro e torno da dove sono venuto sbuffando mentre lo stronzo dietro di me se la ride sotto i baffi, cerco di non dargli corda ma davvero mi indispettisce questo suo modo di fare.

Riusciamo a mangiare senza battibecchi e parlando come sempre, di cose di tutti i giorni e del lavoro ma so che prima o poi mi chiederà della mia fuga... come glielo spiego che mi vergognavo?

Buttate le cose e conservati gli avanzi decidiamo di andare a casa di Jungkook e , appena saliti in macchina avviso Jimin che li stiamo raggiungendo.

Siamo già a metà strada quando Yoongi decide di mettermi la pulce nell'orecchio -Perchè ieri sei fuggito quando mia hai visto? Scadevano i preservativi?- se avessi avuto dell'acqua in bocca l'avrei sputata a mo' di fontana.

-Semplicemente non avevo voglia di fare presentazioni imbarazzanti. E ti ripeto che non ci ho scopato, non capisco perchè ti sei fissato con questa storia...- sono sia infastidito che, al contempo, a disagio a parlarne ... la verità è che nemmeno io so perchè sono fuggito. Forse non volevo farli conoscere perchè temevo una sua reazione sbagliata?

-Secondo me, menti. Un ragazzo non manda la foto del preoprio cazzo, con tanto di sperma, a uno che lo ha rifiutato. E poi, avrei potuto dirgli che sei mio, non credi?- io davvero non capisco però ora mi sta iniziando a frullare un idea in testa che non saprei proprio come attuare.

-Come vuoi Yoon... senti facciamo che dimentichiamo tutto ok? Tanto non conto di sentirlo più.- ed è così che cala di nuovo il silenzio ma fortuna vuole che dopo pochi minuti arrivamo a casa di Jk e ho una scusa per stargli lontano.

Mentre scendiamo do un occhiata in giro e noto che alcune case hanno già le decorazioni di Halloween e inizio a pensare che forse dovrei fare il regalo di compleanno a Jimin visto che quest'anno, per colpa del lavoro, non siamo riusciti a fare nulla .

Uscito dalla macchina volo letteralmente dentro la casa alla ricerca del mio migliore amico che trovo a cavalcioni del fidanzato intento a baciarlo con fin troppa foga, per i miei gusti ovviamente, o forse è semplicemente strano e ancora mi devo abituare.

-MINI! Ti devo parlareeeeeeeeee! Ciao Jk!- i due si scostano e, mentre JImin ha un'aria perplessa, il secondo mi sembra in imbarazzo ma non fa domande e mi saluta con un sorriso dolcissimo.

Trascino Jimin nella prima stanza che trovo e inizio a vomitargli addosso tutte le cose che sono successe con Yoongi per cercare di venire a capo di questo suo comportamento anomalo che risale al viaggio che abbiamo fatto tutti insieme qualche settimana prima.

-Beh, da come lo racconti, mi da l'idea che Yoongi provi qualcosa in più per te ma l'unico che potrebbe sapere qualcosa è Namjoon. Sai che sono molto legati loro due... dopo perchè non gliene parli?- Il mio mochi è sempre super ottimista e vorrei davvero lasciarmi illudere dalle sue parole ma proprio non ce la faccio.

Gli facco un cenno col capo e mentre usciamo parte la musica d'improvviso: si preannuncia una lunga nottata.