Una volta terminata la mia preparazione lampo, ritorno al ristorante ed entro dalla parte posteriore, passando dalla cucina e fermandomi dietro la tenda che la divide dalla sala.
Tutti i ragazzi sono posizionati ai tavoli, tranne Mattia che sta completando la torta all'ultimo.
Ha fatto un lavoro strepitoso in pochissimo tempo, è davvero straordinario, beata Giorgia!
Cerco di spiare dall'angolino del muro non ricoperto dalla tenda e vedo Ale arrivare come se fosse un Dio in terra.
Tiene la schiena dritta come se fosse in posizione di difesa e le sopracciglia scure sono aggrottate per la rabbia.
Quando si accorge degli addobbi e dei festoni la sua espressione cambia completamente.Irrigidisce il corpo e negli occhi gli vedo passare il nervosismo misto a curiosità.
Una cosa è certa, non se lo aspettava e ora non sa come reagire, cerca di non mostrare il suo nervosismo stringendo i pugni e camminando in modo più sicuro. Vedo che vorrebbe prendere la porta da cui è uscito o tirarsi i capelli come fa sempre ma si contiene.Come un soldatino di gomma si avvicina ai ragazzi e tenta un sorriso forzato, chiedendo di me. Il volume della musica è basso e ciò mi consente si sentirli prenderlo in giro dicendo che sono nascosta con Emanuele da qualche parte.
La rabbia prima accantonata, torna a bruciare nei suoi occhi scuri e lo vedo dirigere lo sguardo in ogni angolo per trovarmi.
Quando il tentativo fallisce, mi sembra ormai un toro che vede rosso e con una risatina nervosa decido di uscire dal mio nascondiglio e rivelare la mia sorpresa.
Faccio un cenno al dj di iniziare e sento il mio cuore battere all'impazzata
<<Un attimo di attenzione, c'è una ragazza che vorrebbe esprimere due parole per una persona molto speciale in mezzo a voi!>> dice il dj, parlando al microfono e indicando Ale rimasto in piedi vicino al tavolo, sperando di non essere lui il protagonista di quelle attenzioni non richieste.
La luce accecante della sala si piazza su di lui e mette in risalto ancor di più la sua bellezza, che mi manda in tilt da subito.
Mi avvicino al microfono e lo prendo con mano tremante e mi posiziono per bene davanti a tutti.Ho tutti gli sguardi puntati su di me, ma basta guardare i suoi occhi per capire che ci siamo solo noi nella sala.
Tossisco per schiarirmi la voce e cerco di non far uscire le lacrime che rimangono in bilico alla coda dell'occhio.<<Ale, o meglio... Alessandro Caputo! So che mi stai odiando in questo momento perché mi hai detto chiaramente che non ami le sorprese o essere al centro dell'attenzione di tutti, ma vorrei tanto che chiudessi gli occhi un attimo e immaginassi, una volta riaperti, solo me che ti sto parlando magari sotto un cielo di stelle mentre metto a nudo la mia anima.
Voglio esprimere due parole in merito al tuo compleanno: non so perché non hai mai voluto festeggiarlo, ma io non potevo privarmi di farti questa sorpresa perché sei il mio riflesso, il mio primo amore e la mia ricompensa a questa vita che proprio dolce non è stata con me.
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𝑻𝒖𝒕𝒕𝒆 𝑳𝒆 𝑶𝒓𝒆 𝑫𝒆𝒍 𝑺o𝒍𝒆 (Scritta Con tessashak_stories)
Fanfiction(Completa) Giorgia, Emma e Bianca sono tre migliori amiche. Partiranno per la Calabria, durante il periodo estivo, per lavorare in un Resort. Non hanno mai pensato però, di incontare tre bellissimi ragazzi, Alessandro, Mattia e Thomas, che saranno...