Capitolo 1- Destinazione Eden Village

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C'era una volta una bella principessa in un magico castello dove insieme alle sue amiche, aspettava pacata il principe azzurro

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C'era una volta una bella principessa in un magico castello dove insieme alle sue amiche, aspettava pacata il principe azzurro.

Un bel giorno arrivò a castello...

Alt!

Stavate pensando che questa fosse una storia come le altre?

Avete sbagliato libro!

Io non sono la tipica principessina e le mie amiche sono delle pazze scatenate.
Mi fanno perdere quel briciolo di pazienza che Dio mi ha donato e per me non c'è nessun principe azzurro... Al massimo ho una palla di pelo marrone.

Ma la mia vita è perfetta così, ve lo assicuro.

Vi state chiedendo chi sta parlando?

Vi sembrerà strano, ma sono la montagna di vestiti sul divano.

Si, proprio quella.

Perché sono conciata cosi?
Chiedetelo alle due trottole fuori controllo vicino a me, che da ore girano instancabili da una parte all'altra del nostro appartamento cercando disperatamente vestiti.

È dalle quattro di questa mattina che stiamo preparando le loro valigie ma dopo ore siamo ancora al punto di partenza. Non ci sta dentro nemmeno uno spillo e loro hanno ancora mezzo armadio da mettere in valigia.
Mi batto la mano sulla testa esasperata.

Giuro che se continuano così, farò un falò con tutti gli inutili trampoli del demonio che portano giorno e notte.
Come fanno a non finire all'ospedale ogni due minuti lo sanno solo loro. Ma dico io... Si può avere tre valige di sole scarpe?
A che accidenti servono in un resort sul mare?
Pensano forse di nuotare tra i pesciolini con i tacchi?

Mentre sto dicendo il rosario per uscirne viva e senza due omicidi sulla coscienza, mi arrivano un paio di pantaloncini in testa.

<<Ehi, bella addormentata! Torna nel mondo dei vivi! La situazione è critica!>> mi dice Bianca affannata per la corsa

<<Iuston... Abbiamo un problema!>> la prendo in giro io

<<Non scherzare è un problema serio. Non trovo il mio vestito blu! Lo hai visto da qualche parte? Magari ci sei seduta sopra...>> ribatte

<<Quello blu? Oddio... Senza quello blu non possiamo partire! Chiamate la polizia! Chiamate Conte! Deve istituire lo stato d'emergenza se tu non trovi quel vestito! Chiamate tutti!>> urlo ridendo come la demente che sono, mentre loro mi lanciano a turno due vecchie magliette.

<<Sei sempre la solita scema! E perché tu non stai facendo la valigia come noi?>> mi chiede l'altra pazza scatenata con la testa del colore delle carote, che hanno chiamato Giorgia

<<Perché io il borsone l'ho preparato due giorni fa... Come avreste dovuto fare anche voi! Già che ci siete, volete portarvi dietro l'intera camera?>>

𝑻𝒖𝒕𝒕𝒆 𝑳𝒆 𝑶𝒓𝒆 𝑫𝒆𝒍 𝑺o𝒍𝒆 (Scritta Con tessashak_stories)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora