Scendo in sala per la colazione e vedo quel deficiente seduto a prendersi un caffè nero. Mi avvicino silenziosamente e lo prendo per il collo.
<<Abbiamo due cosette da dirci io e te...>> comincio mentre lui deglutisce un sorso di latte.
<<Buongiorno Ale... Sei di ottimo umore, vedo!>> dice trattenendo un sorriso<<Ti è andata bene che la tua interruzione non ci abbia separato, altrimenti ti troveresti con le ossa rotte>>
<<Non ero lì di proposito, perciò calmati e prenditi un caffè amaro. Credo ti serva!>> dice, ordinando il caffè per me<<Ci mancava che tu fossi lì di proposito a spiarci! Devo ringraziarti per esserti preoccupato per me mentre mi stavo baciando appassionatamente? Menomale che sei intervenuto in soccorso o sarei anche potuto morire!>>
<<Certe cose vanno fatte in camera Ale... Eppure dovresti saperlo! Sei un maestro in questo>>
<<Tu non ti impicciare di dove faccio le mie cose! Ma poi sei un vecchietto che si spaventa per due rumori contro la porta?>><<Guarda che anch'io ho avuto da fare e parecchio pure... Non scopi solo tu>> dice con risata rigorosa
<<Esatto e io non ero lì a interromperti mentre facevi le tue cose, mi pare! Povera quella ragazza, che si è dovuta sopportare uno come te nel letto>>
<<Che stai cercando di dire?- posa la tazzina sul bancone e mi guarda con sfida- mi stai provocando?>><<Io? Certo che si! Me la devi ancora pagare cara, ingegnerino>> dico ancora irritato
<<Non serve. Ormai è andata!. Abbiamo riscosso entrambi con successo. Qual è il problema?>> dice quasi divertito<<Che tu ci hai visto! Hai visto lei seminuda dannazione!>> dico a voce alta, rivelando il vero motivo della mia rabbia.
Sono geloso, maledettamente geloso, che qualcun altro veda il mio Moscerino.
<<Tranquillo, non ho visto nulla tranne che le vostre lingue intrecciarsi alla grande. Insomma, litigate sempre e vedervi così mi ha incuriosito!>> si alza e mi da una pacca sulla spalla
<<Lei non l'hai vista, grazie a Dio! Ma la prossima volta che ci vedi vicini, cambia strada senza fiatare o ci faccio un fiocco con quella lingua!>>
<<Va bene Ale. Messaggio ricevuto... Che fai ti unisci a me? Stavo andando da Bianca all'asilo nido>>
<<In mezzo a dei mocciosi?>><<Qual è il tuo problema con i bambini? Un giorno ne avrei uno in casa... Non si sa mai!>> dice ridendo e comincia a camminare. Lo seguo mettendomi al suo passo
<<Più tardi è, meglio è! Non mi piacciono per nulla, sono imprevedibili e si fanno male dappertutto. Devi avere cento occhi e salvargli la vita ogni giorno.Spero che Moscerino sia più preparata di me, quando arriverà il momento>>
<<Povero bambino. Un padre come te!>> dice portando la mano sulla fronte
<<Non è colpa mia! Io non sono adatto a fare il badante di un poppante, non dirmi che tu lo vuoi?>>
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𝑻𝒖𝒕𝒕𝒆 𝑳𝒆 𝑶𝒓𝒆 𝑫𝒆𝒍 𝑺o𝒍𝒆 (Scritta Con tessashak_stories)
Fiksi Penggemar(Completa) Giorgia, Emma e Bianca sono tre migliori amiche. Partiranno per la Calabria, durante il periodo estivo, per lavorare in un Resort. Non hanno mai pensato però, di incontare tre bellissimi ragazzi, Alessandro, Mattia e Thomas, che saranno...