Capitolo 24. Frantumi Di Cuore

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Mattia's pov

<<Ale sembrava strano o sbaglio?>> mi chiede Thomas mentre le ragazze sono distratte a canticchiare una canzone.
<<Non ama le sorprese>> dico criptico cercando di coprire quel deficiente del mio amico.

Come ha fatto a cacciarsi in questo pasticcio lo sa solo lui. Alla fine non soffrirà solo lui ma anche la povera Emma che non ha nessuna colpa, gli ha solo donato il suo amore e aperto le porte del suo cuore ma lui non sa tenersi la chiave.

Fisso Giorgia e penso a quanto sono fortunato a poter stare con lei nonostante le difficoltà. Abbiamo acquistato una normalità che agli altri sembrerebbe noiosa ma che io amo follemente. Svegliarmi con lei la mattina, stringerla tra le mie braccia mentre cuciniamo per i miei clienti, progettare un futuro insieme è tutto quello che desidero.

<<Dove si sono cacciati quei due?>> mi dice Giorgia, guardandosi attorno
<<Io qualche idea ce l'ho!>> dice Bianca, ridendo, peccato che a me questa situazione non fa ridere per niente... Ma come biasimarli? Nessuno di loro conosce la situazione di Ale come me e, pensando ad Emma, mi si forma un nodo in gola. Allargo così il nodo della cravatta nervosamente, sotto gli occhi vigili di Giorgia.

<<Tutto bene, amico?>> mi chiede Thomas quando vede che batto nervosamente il piede a terra
<<Sei agitato da quando siamo arrivati alla festa>> osserva Giorgia fissandomi intensamente e io vorrei prenderla tra le mie braccia e confidarmi ma non posso. Sono situazioni personali che solo Ale può raccontare, non spetta a me anche se sono preoccupato da morire.
<<Tutto bene, amore>> dico a fatica e lei mi fissa poco convinta.

<<Andiamo a divertirci!>> dice Bianca leggermente brilla per la bevanda alcolica che ha appena bevuto
<<Andiamo, senza festeggiato è sicuro più divertente!>> dice Thomas assecondando la sua ragazza pazza, ma all'improvviso Bianca si gira verso di me e mi fissa attentamente

<<Mattia, riferisci al tuo amico che se fa soffrire Emma, dopo che lei ha avuto il coraggio di aprirsi completamente e mostrarsi vulnerabile con qualcuno diverso da me e Giorgia, faccio un frullato del suo intestino>> dice maledettamente seria e il vorrei sprofondare.

Mi sento in parte colpevole del dolore che Emma sta per patire. Chiudo gli occhi e mi scuso per non aver saputo intromettermi prima e far ragionare Ale ma era così bello vederlo vivo. Sorrideva, si arrabbiava e provava finalmente emozioni vere.

<<Amore che ne dici di uscire un po' fuori? Prendiamo un po' d'aria... Ne ho bisogno >> dice Giorgia ed è palese che la sua è una scusa per portarmi fuori.
Annuisco con mezzo sorriso e le cammino di fianco fino all'uscita
<<Sputa il rospo! >> mi dice, incrociando le braccia.

<<Non so di che parli... Ma sei bellissima con quell'aria ostinata>> cerco di sviare il discorso ma lei alza un sopracciglio in attesa che io parli.
<<Sono preoccupato. Ho paura che Ale farà soffrire Emma e io non posso intromettermi per salvarli entrambi>> dico con tutta la sincerità che possiedo.

Lei deglutisce e poi si tocca la fronte come fa sempre quando ragiona su qualcosa di grave
<<Perché hai questa convinzione? Ok che è tuo amico, ma perché?>> chiede dopo attimi di silenzio e io non so come farle capire la gravità della situazione senza affrontare in modo diretto il problema

<<Io lo conosco... Conosco delle cose che non posso dirti per rispetto alla nostra amicizia. Credevo che avesse capito ma stasera ho intuito che qualcosa non va e che sta facendo la scelta sbagliata>> dico frustrato pizzicandomi la base del naso. Lei si avvicina e mi abbraccia per sostenermi e io mi sento sempre più impotente. La sua migliore amica, la ragazza che considera una sorella, sta per soffrire e io non posso fare nulla per evitarle quel dolore.

𝑻𝒖𝒕𝒕𝒆 𝑳𝒆 𝑶𝒓𝒆 𝑫𝒆𝒍 𝑺o𝒍𝒆 (Scritta Con tessashak_stories)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora