(Completa)
Giorgia, Emma e Bianca sono tre migliori amiche. Partiranno per la Calabria, durante il periodo estivo, per lavorare in un Resort.
Non hanno mai pensato però, di incontare tre bellissimi ragazzi, Alessandro, Mattia e Thomas, che saranno...
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<<Ale, no... Ti aspettano tutti per il taglio della torta...>> dico a fatica tra i baci mentre mi porta verso le camere dell'hotel <<Fanculo la torta>> dice divorandomi ancora e ancora, mentre aumenta il passo per raggiungere la sua camera più velocemente
<<È il tuo compleanno>> dico staccandomi leggermente dal suo viso e accarezzandolo.
Ha uno scintillio strano negli occhi, che non gli ho mai visto e che non so interpretare ma decido di non chiedere. Aspetto che sia lui a parlarmi, a farmi entrare nelle sue paure e a mettermi a conoscenza delle sue preoccupazioni.
Cosa diamine mi ha fatto questo ragazzo? Sono proprio cotta a puntino.
<<Esatto... E ora voglio scartare il mio bellissimo regalo- dice facendo scendere la mano dalla mia schiena al sedere- sei meravigliosa con questo vestito e non so come ho fatto a non saltarti addosso prima>>
Acchiappa velocemente la chiave dalla tasca e mentre apre con forza la porta, fa cadere le sottili spalline rosse.
Mi rimette giù, traballante sui tacchi alti, ai piedi del possente letto e mi osserva con sguardo famelico. Si avvicina lentamente, dopo essersi leccato le labbra rosse e carnose, prende tra le mani i lembi del vestito e strappa con forza, facendoli poi cadere ai nostri piedi.
Automaticamente le mie mani vanno a coprire i piccoli seni nudi, perché il vestito non necessitava di reggiseno e rimango in piedi, traballante sui tacchi, con le gambe tremanti e con solo un paio di mutandine rosse mentre lui sembra memorizzare ogni singolo dettaglio del mio corpo, quasi volesse imprimerlo nella mente per sempre.
<<Sei bellissima, Moscerino>> dice allungando una mano per allontanare le mie dai seni. <<Mio splendido amore>> la sua mano scende fino alla valle dei seni per trovare il capezzolo turgido e bisognoso del suo tocco <<Cosa ti farei, tesoro mio>> , anche l'altra mano si unisce alla magia, mentre il mio corpo si accende di passione.
La mano sinistra abbandona il seno, per salire ad accarezzare il collo e poi lo zigomo sinistro mentre milioni di brividi si diffondono nel mio corpo. Raccoglie i miei capelli scuri e folti in una coda malandata ed espone così il collo alle sue labbra esploratrici.
Mordicchia leggermente la zona del pomo d'adamo e raggiunge il lobo dell'orecchio, che morde e poi riempe di carezze. Alterna le due azioni mentre io sento una nuova tensione nel basso ventre, quando soffia sulla pelle bagnata traballo sui tacchi e rischio di cadere ai suoi piedi come ho già fatto molto tempo prima.
La mano sul mio seno si sposta sul sedere per sostenermi e per palmarmi, mentre la sua voce roca raggiunge il mio orecchio e mi manda in visibilio.
<<Sei fatta per me, Moscerino. Mia, non dimenticarlo>> <<Sono tua>> ripeto mentre lui sorride tristemente e mi fa indietreggiare verso il letto.
