𝙩𝙖𝙠𝙚 𝙢𝙚-𝙡𝙚𝙫𝙞𝙭𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧

1-Corpo di ricerca-

Il corpo di ricerca, le ali della libertà su quel mantello color verde scuro, brillavano sotto la tenue luce del sole di mattina presto.
Eri sveglia, avevi fatto sempre lo stesso sogno. Un sogno reale, la morte di tuo padre.
Non è difficile oltrepassare un momento così.
Avevi appena 18 anni, e già facevi parte del corpo di ricerca. Sei stata considerata una delle cadette più brave.
In realtà era solo per essere prudente.
Ormai erano due mesi che facevi parte della squadra di levi, ma non avevi mai parlato con nessuno, tranne che con Rainer e annie una volta o due e solo per fini stupidi.
Non li sopportavi, in realtà.
Conoscevi a malapena te stessa, quindi, conoscere gli altri sarebbe stato impossibile.
Eri sempre sola.
Sola come un cane.

Scesi prima di tutti a fare colazione, quando hangji e levi scesero assieme.
parlavano a bassa voce, tanto per non fare casino.
Poi hangji si sedette di fianco a te.
Non prese parola fino a quando non vide che ti stavi insospettendo.
-Allora...buono? -
-Si, buono-
-Come stai?-
-Bene-
-Mh,oggi sei pronta per la spedizione?-
-Non vedo l'ora-

Anche se stavate parlando, quello non significava niente.
Hange era un tuo superiore e tu non potevi fare a meno che pensare che lei ti vedesse solo come una delle tante cadette che avevano preso il posto nella stessa tua squadra.
-Sii un po più contenta delle cose che fai, per noi sei importante, sei una delle più brave!-
-grazie del complimento, ma non penso di essere così importante-
-E perché?-
-Sarei potuta entrare molto prima e arruolarmi assieme a mia madre, probabilmente adesso sarei morta con lei-

Era tutto vero. Avresti preferito morire con i tuoi genitori ma...

-senti t/n, meglio che smetti di pensare ai tuoi genitori. Sarà pure difficile ma ti prego, non deprimerti ancora. Fatti degli amici e parla con la gente. Non voglio vedere una cadetta promettente piangere sul passato e poi morirà altra gente. Fatti amico qualcuno fino a che sei in tempo-

levi fece segno a hange di alzarsi e di andare via.
Un pianto traditorio scese dalle tue orbite.
come posso smettere di pensare ai miei genitori. Come si fa a fare amicizia? pensasti.

Tornasti nella tua stanza per prendere il movimento tridimensionale.
Andasti nel cortile.
il comandante erwin prese la parola.
-Bene cadetti e soldati.
Parlerò una volta sola, spero capiate. Questa spedizione durerà esattamente tre notti e quattro giorni. Quindi vi prego di controllare di aver preso le tende fornitevi stamattina, i vostri oggetti personali, i vosti vestiti e qualche cosa in generale. Mi raccomando, quando saremo fuori non voglio sentire un bel niente-

stamattina si è alzato con la luna storta?

petra si avvicinò a levi e gli diede un bacio sulla fronte. Stanno assieme, quei due. Petra sta sempre ~sempre~ attaccata a levi. A volte persino lui le chiede di lasciarlo stare.
non capisco come faccia, poverino.

Eren mi venne vicino, per la prima volta. Uno sciame di api nel mio stomaco sembrò svegliarsi. Io sono alta 1.63 e lui è davvero molto più alto di me.

-Tu starai con me e armin-
-Ok. Mikasa?-
-Non vuole parlarmi. Si è tolta la sciarpa da giorni.-
-Avete rotto?-
-No. -
-Chiedile se vuole venire con te, ho cambiato idea-

Ti girasti.
-Lei sta con me, lasciala perdere jeager-
-sta zitto faccia da cavallo, è tutta tua-
-State calmi voi due. Non starò nemmeno con te jean. Hanno dato una tenda anche a me. Starò da sola-

iniziasti a camminare verso il tuo cavallo.
-Ehi, tu!-
-Che vuoi annie?-
-Stai con noi-
-No. Non ci sto con voi, ho appena detto che voglio stare da sola. Devo essere concentrata sulla missione, non sulla gente con cui sto. Per cui, meglio che rimanga da sola-
-Okey, ti capisco-

Ti allontanasti montando il tuo cavallo.
Un altro ti raggiunse.
-Ehi, t/n-
ti girasti. Non sapevi chi era.
-Ehi, che c'è?-
fermasti il cavallo e il ragazzo fece lo stesso.
-Mi chiamo marco. Ti volevo dire che hai ragione, anche io voglio rimanere da solo, ma credo che almeno nelle tende dovremmo stare in compagnia. Non ho molti amici a parte jean, che però ha accaparrato una ragazza che non conosco, quindi ti volevo chiedere se posso stare con te-
-Ok, va bene-
-Davvero?-
-Si, mi stia stranamente simpatico,lentiggine men-
-Che?-
-lascia stare, stasera starai con me. -
-Ok, va bene, grazie-
-Nah, non ringraziarmi.-

Ti allontanasti con il cavallo.
marco eh? come mai è così strano? è davvero carino e gentile. Il mio stomaco è in subbuglio. È stato davvero carino a chiedermelo. è diverso dagli altri, credo...si...si,possiamo essere amici.