𝙩𝙖𝙠𝙚 𝙢𝙚-𝙡𝙚𝙫𝙞𝙭𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧

17-Come nelle favole-

Il secondo mese passò come niente, un lampo e la pancia di t/n pareva sempre più grande.
Tre persone ti stavano sempre vicino e facevano a turni con le spedizioni.
Levi, jean e hange.
Levi stava ben poche volte con te, dato il fatto che è il più bravo esistente. Jean volentieri abbandonava le spedizioni per rimanere con te e prendersi cura di te e del piccolino o piccolina.
Hange stava con te solo ed esclusivamente quando avevi dolori forti, pur se troppo presto.
Hange ti avrebbe aiutata a partorire, dato il fatto che quelli del corpo di ricerca avevano un solo posto in cui andare per medicarsi e quel posto era gestito solo dal corpo di ricerca.
La vita però sembrava essere diventata un completo schifo.
Levi quando c'era era sempre impegnato con il corpo di ricerca, nonostante potesse stare con te, Tu seguivi a ruota i restanti del corpo di ricerca, e fino al settimo mese avresti dovuto fare così. In pratica ti toglievano di mezzo solo la possibilità di morire, ma per il resto, organizzavi viaggi, spedizioni, riunioni con la regina historia, riunioni di emergenza. Non che volessi rimanere con le mani in mano, ma a volte era difficile concentrarsi.
Il corpo di ricerca era un lavoro impegnativo.
Come ti aveva raccontato tua mamma, quando una donna è incinta nel corpo di ricerca succedono davvero tante cose...

nel passato...
-quando una donna è incinta, che sia di un bimbo o di una bimba non cambia niente. Le tolgono la possibilità di andare in spedizione, ma dovrà sempre e comunque dare un supporto ai compagni dal quartier generale.
Comunicazioni, fogli da firmare, libri da leggere, interi fascicoli da analizzare di ogni cadetto presente, ogni fascicolo di quelli ancora in esame, organizzare spedizioni e riunioni ad un orario che vada bene per tutti, organizzare un rietro al mese, il pranzo e la cena dei cadetti, le tende se servono, la settimana di vacanza per un cadetto che non dia fastidio alle spedizioni per non fargli perdere troppo lavoro, insomma, pur se stai a casa il lavoro non manca e per di più, non smetti assolutamente di fare avanti e indietro da un ufficio ad un altro. Quando raggiungi il settimo mese ti danno un 'congedo assoluto' ovvero sei esonerata completamente dal lavoro, non svolgi più alcun tipo di manzione, e stai a casa sotto costante controllo di un altro cadetto. Uno fuori casa tua e uno che controlla che tu stia bene. Quello fuori si preoccupa principalmente di arrivi di comunicazioni o riunioni a cui comunque dovrai partecipare. Quindi amore di mamma se devi avere un figlio e farai parte del corpo di ricerca, queste sono le condizioni. Capito?-

nel presente...
Erano quelle le parole di tua madre. Non era un avvertimento, ma solo un monologo troppo lungo per essere ascoltato fino alla fine.
Jean quel giorno andó assieme a levi in spedizione, hange rimase con te.
-Allora come mai tu e levi...-
-Sono stata io...a dimenticarlo-
-In realtà dovrebbe essere un problema più di levi che tuo, questo lo sai vero? Mah, non l'ho mai capito a levi...ma una cosa la so-
-mh? quale?-
-non lascia mai niente incompleto, a meno che non muoia. Levi mi dice sempre 'lascia che sia la vita a predere te'.-
-davvero ha detto una cosa del genere?!-
-Si, ma non voleva davvero dirlo. Lo ha detto senza accorgersene, una perla di saggezza insomma. -
-Comunque...mi manca-
-cosa?-
-Farlo con lui. Lo so, sembro una bambina ma...-
-sai che puoi farlo lo stesso?-
-uh?? -
-si, c'è...puoi farlo lo stesso. Usate le protezioni e andrà tutto bene. Quando starai al quinto mese e la pancia sarà più che grande magari evita...-
-ah...quindi...-
-si,potete scopa--
-HANGE HAHHA STA ZITTA!!! -
-SCUSA AHAH-
-potrebbero sentire!-
-Scusa! Comunque ti dico solo che levi ha avuto il weekend libero. Andró io in spedizione-
-Ah, va bene.-
-Oggi ti vedo particolarmente giù di corda...-
-pensavo a jean e marco. Avrebbero potuto avere una bella relazione...non credi?-
-Si...credo proprio di si. Insomma si amavano, no?-
-Esatto...ma...-
-marco sarebbe contento di te adesso t/n, sarebbe contento di questo bambino e della tua relazione con levi. Ti basta sapere che lui sarebbe contento per te per stare bene-
-Ah, davvero lo credi? -
-Si, anzi...ne sono certa. Ora vado a vedere un attimo i cadetti di sotto. Torno tra una mezz'ora. -
-Si, ok...-

Hange ti lasciò nella stanza da sola.
-marco, tu saresti davvero felice per...me?-
Iniziasti a piangere. Marco era stato il tuo primo vero amico, il tuo inizio di un'avventura dolorosa quanto contorta.
Non avresti accettato un altra morte come la sua. Ora come ora nemmeno sopportavi il fatto che jean andasse in spedizione.
Dovevi solo aspettare...aspettare che i nove mesi passassero, ma nove mesi sono nove mesi, e sono tanti giorni, tantissime ore e troppi minuti ancora da aspettare.

-Aspetto solo che torni hange...nel mentre mi faccio una dormita...-