𝙩𝙖𝙠𝙚 𝙢𝙚-𝙡𝙚𝙫𝙞𝙭𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧

7-aiuto e sentimento-

Quello fu un giorno fatale per entrambi. Levi e t/n, in una giornata del genere, si riempirono di tristezza e consapevolezza di essere inferiori a qualsiasi dio esistente.

La mattina dopo partimmo per una spedizione. Jean mi affiancó fino a un certo punto. come aveva promesso, il caporale mi teneva sott'occhio.
Ancora non capivo che ci trovassi di attraente. Ero 3 centimetri più alta di lui, avevo un carattere simile al suo, insomma, la teoria degli 'opposti si attraggono' con me non funziona?
Tra le tante opzioni, proprio levi?
Un amore che non sarebbe mai nato, un amore inutile.
Come si può definire l'amore inutile? oppure quando?
Non lo so, fattosta che era così che mi sentivo. Inutile.
Come i miei sentimenti che in quel momento, parvero esplodere sotto la mia pelle per poi dissolversi e scomparire, senza però lasciarmi andare.
Mi tormentavano, mi stavano attaccatti.
Avrei voluto scollarmeli di dosso, ma non riuscivo nemmeno a smettere di pensare al fatto che probabilmente non avrei avuto chance con lui.
In fondo, chi le avrebbe?

-Mocciosa, seguimi, e muoviti-
-S-si-
quando fa quella voce, vorrei tagliargli la gola! non lo sopporto, merda, come faccio ad amarlo se non lo sopporto?!
lo seguisti a ruota e a quella domanda, ti risposi subito dopo.
-Mocciosa anche se sembra strano da parte mia, ho scelto di proteggerti. Quindi, oggi, fammi il favore di non morire-
ecco perché lo amo.

levi nasconde se stesso agli altri dentro un guscio sottile, in modo che rimanga se stesso, ma non faccia vedere la sua parte vulnerabile.

-Un gigante! Vai, fammi vedere di che pasta sei fatta!-
-Si! -
Un movimento secco, gli arpioni attaccati alla nuca del gigante, un giro attorno al suo collo, la visione della nuca era come un tramonto sulla spiaggia e...
-Muori, rifiuto- dissi, con un sorriso alla fine. Tagliasti la nuca al gigante tornando sul tuo cavallo
-Mh,erwin non mi ha mentito, ma ti ha sopravvalutata-
merda taci un po e apprezza il mio lavoro per una volta!

Levi, dopo la spedizione, passo il resto del suo tempo con hanji e il resto della sua squadra.
In particolare, passó il tempo con una delle cadette di cui non ti importava il nome che aveva ricevuto la promozione come niente ed ora faceva parte dell'elite. Passava troppo tempo attaccata a levi e per giunta, aveva dei tratti che ricordavano petra.
Petra è morta, stecchita, ma...quella ragazza era ancora viva e vegeta ed era troppo attaccata al caporale

-Non fartene un problema, non ci sarà niente tra quei due. Levi non si metterebbe con una come...lei-
-sai il nome, jean?-
-no, mi spiace,ma so che quella ragazza è una di quelle facili, che sbavano dietro al capitano e che leccano il culo a hangji e erwin così che non partecipano alle spedizioni. Lei è la migliore in questo, anche se il capitano non ha mai abboccato. Non mi soprende perché il capitano non è che sia stupido, no?-
-Giusto. -
-sta calma, non c'è niente tra quei due.-
-ho capito adesso sta zitto e mangia-

La sera, salisti verso il tuo dormitorio.
Canticchiavi una canzone per bambini che tua mamma era solita cantarti prima di andare a lavoro, presto.
La tua strofa preferita era:"ti terrò per mano, per scaldati sempre".
La mano di tua mano ti aveva lasciata da tanto e ormai eri fredda e gelida, ma chissà, magari qualcun altro ti avrebbe scaldata.

salisti le scale e poi...e poi ti si ruppe il cuore. Levi stava baciando quella cadetta.
Pensandoci bene...quella cadetta era davvero simile a petra.
Scendesti di corsa le scale.
sono una ragazza forte, non mi faccio abbattere da queste cose, faccio parte del corpo di ricerca! Un bacio non sarà niente contro di me!
ti dissi, anche se poi, te ne accorsi accarezzandoti il volto.
ma allora...perché piango?
piangere è umano e ti stavi piangendo per amore.
non mi piace. Non voglio. Non posso piangere per lui!
-t/n!!! -
Un sobbalzo
una voce, la sua
-t/n, non hai visto niente, vero?-
ti asciugasti le lacrime anche se davi lo stesso le spalle al caporale
-Si. Ho visto. Vuole che non ne parli in giro?-
-No, vorrei che mi aiutasti a liberarmi di quel verme o come si chiama quella donna. Io odio quando la mia privacy viene invasa!-
allora fu tutto chiaro.
-caporale, lei non voleva baciarla?-
-No! Ovviamente no!-
-capisco. la aiuterò, conti su di me-

Lui sorrise
Ti girasti e quando vidi il suo volto risplendere di luce propria, sprofondasti nella felicità assoluta che il tuo corpo aveva conservato.
Levi si avvicinò a te e per la prima volta, decise di toccarti.
ti diede tre colpetti gentili sulla spalla, sorridendo sempre, anche se, dopo aver sorpassato il tuo corpo, divenne di nuovo serio e pieno di sentimenti sotterrati da qualche parte.

-Conti su di me-
-Si, lo farò, non deludermi, in niente, cadetta-
-si!-

Salisti su per le scale e stavolta, seduto, trovasti jean

-allora? come va?-
-taci, cavallo!-
-eh?! ma da dove viene tutto questo, ah? -
-Sono innamorata davvero-
-Ah.-
-Sai spiegarmi come uscirne?-

Volevi liberarti di questi sentimenti il prima possibile, levi era superiore a te, in tutto, e tu, non gli saresti mai piaciuta, o almeno era questo quello che pensavi,ma quando jean ti rispose, fu tutto inutile.

-Si, certo. È semplice. Non si può uscire dall'amore vero. devi aspettare che la fiamma si spenga da sola, ma più cercherai di farlo, più quella si allargherà. Quindi accetta questo amore. Anche perché ora come ora, le possibilità di riuscita sono salite-
-ah, capisco. Va bene. lo farò-
-bene, va a dormire.-
-si,vado-
-ah un ultima cosa.-
-?-
-Non è vero che l'amore faccia parte solo della vita illustrata nei manga che leggi. Può essere anche reale-
-Jean che parole profo--ASPETTA, HAI LETTO I MIEI APPUNTI PERSONALI?!-
lui rise.
-scusa, ma è stato più forte di me!-
-TI AMMAZZO!!!!-
-AH STA CALMA!-

Alla fine, non si trattava di qualcosa di troppo grave dato che è il tuo migliore amico, fattosta che in quel diario, c'era anche tutta la parte dedicata a levi.
Se per caso lo avesse letto levi, allora saresti stata fottuta.