𝙩𝙖𝙠𝙚 𝙢𝙚-𝙡𝙚𝙫𝙞𝙭𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧

14-non più solo-

Levi aveva commesso un errore facendo questo gesto. T/n si scostò dal suo bacio con energia, dopo aver pensato che il caporale la stesse prendendo in giro.

-Ma che stai facendo?-
-eh? io...io...io pensavo di piacerti!!-
-oioi, che vai a pensare?-
-io che vado a...hai...hai ragione, sono un cretino! Pensavo mi amassi anche tu, pensavo di valere qualcosa per te, pensavo di non essere un...un amico! -
-Eh???!!! e io co...cosa sto facendo? -
-Eh?! -
-Cosa...perché io...perché io ti sto dicendo di no? -
-Eh? questo non ha senso, sappilo!-
-Tu mi baci all'improvviso e io ho sempre desiderato questa cosa, e la desidero ancora, non so perché mi sono bloccata!-

Levi ti guardò e di punto in bianco, tu caddi a terra. Levi ti prese al volo, mettendoti una mano dietro la nuca e l'altra attorno alla vita.
-t/n, questo era il tuo primo vero bacio?-
-Io...si,è... il primo-
-Ti sei fatta prendere dalle emozioni-
t/n toccò il petto del caporale
-anche lei...hai il battito particolarmente veloce, lo sai?-
-Ah, davvero?-
-S-si...-
levi si avvicinò a te e stavolta, il bacio durò molto di più. Era passionale, pieno di sentimenti più che profondi.
levi non pensava di poter provare emozioni simili, tanto che era uscito dalla sua zona di comfort per darti la soddisfazione si avere ciò che volevi, e per davvero, non per finta.
I sentimenti vanno coltivati nel tempo, a volte è meglio aspettare mesi o anni prima che succeda qualcosa,la velocità nell'amore fa bruciare prima la fiamma, e la candela finirà prima o poi...
Meglio lasciare solo che il tempo scorra.

La mattina dopo jean fu il primo ad accorgersi della tua "testa tra le nuvole".
-Oiii, t/n, vuoi scendere dal posto in cui c'è la tua testa?! ti sto parlando da un bel po e tu non mi stai ascoltando!!-
-uh? ah, jean, ciao, non ti avevo visto-
-Eh?! ti sto parlando da...oh fa niente, mi dici che hai?! Non è che ieri sera tu e levi avete...consumato?!-
Disse jean, facendo una faccia perversa e mettendo due dita a cerchio e un dito che gli passava costantemente in mezzo a una media velocità.

-EH?!?! MA TU...PERVERTITO!-
-AHAHHA, ALLORA È SUCCESSO!?-
-ASSOLUTAMENTE NO, PERVERTITO! ci siamo solo...b-b...b-baciati...-
-AHHH ALLORA AVETE CONSUMATO QUALCOSA! allora, com'è stato?! che hai provato?! ti ha infilato la lingua in gola??-
-PERVERTITO TACI UN PO! -
-BASTA CHIAMARMI COSÌ -
-NON PUOI NEGARE L'EVIDENZA!-
-OI, VOI DUE FINITELA!!!-
-eren? Mikasa? che ci face qui?-
-Ero venuto per parlare con te di...-
-no,ti ho già detto che non voglio collaborare con te ma entra lo stesso, sono curiosa di sentire quello che vuoi-

Jean si sedette di fianco t/n, Mikasa di fianco eren.
-ho pensato a quanto sarebbe utile la marcia. Insomma, noi del corpo di ricerca non dovremmo fare un bel niente e tra l'altro, potremmo ammazzare tutti coloro che ci hanno costretto a questa vita dannata! Non sarebbe...-
-Scordatelo-
-ma io...-
-Ti ho detto 'scordatelo'. È un rischio troppo grande e per giunta, non puoi ammazzare persone innocenti per il passato della nostra gente! Eren, devi stare zitto, per una volta smettila di fare il bambino!-
-io non sono un bambino! sono un uomo!-
-uh?!? eren sei perfino più piccolo di me di tre anni, ti prego, non contrattare con me. -
-Se li uccidiamo tutti, possiamo essere liberi! Hai mai sentito parlare del mare!?-
-Mare?!-
-È un'immensa distesa d'acqua salata...-
-la so la storia eren. Da dove pensi che io provenga?! Da dove pensi noi proveniamo eren!? Vuoi vedere il mare?! Abbi il coraggio di ammazzare i giganti con le tue mani rimettendoci la pelle e allora vedrai il mare, e esci da qui se non hai niente di meglio di cui parlare-

Eren sempre incazzato se ne andò accompagnato da Mikasa. Prima che quest'ultima chiuse la porta ti disse -t/n, se eren morirà durante la battaglia, ti darò la colpa e ti ammazzeró. Ti strangoleró.-
-Mikasa, tralasciando la mia esperienza, tralasciando il fatto che posseggo il gigante primordiale e contando anche il fatto che mi stai simpatica, io posso esportarti dal cervello ogni ricordo di eren grazie al gigante che posseggo e grazie al mio sangue, quindi permettimi di dire una cosa. Se qualcuno deve uccidere qualcuno, quella sarò io-

Mikasa per la prima volta provó paura per una persona qualunque.

levi era appena dietro di lei, ad ascoltare.
quel caratterino...è terribilmente eccitante, cazzo. Ha ragione e le sue parole erano davvero...giuste per Mikasa. fatte su misura per la sua paura. La amo anche per questo suo caratterino

-oi, t/n.-
-l-levi?!-
-Io penso che me ne andrò. Ci si vede a cena t/n- disse jean, dando uno spintone a mikasa rimasta impalata.
-Ah oke!!-

levi entrò in casa.
-sono venuto solo per dirti una cosa e farne un altra. -
-uh?! -
-La cosa che devo dirti è che stasera voglio che tu venga a casa mia. Stasera dopo cena, te ne verrai a casa mia. Starai in mia compagnia e vestiti in modo carino. la cosa che volevo fare era invece darti un bacio-
E ti baciò le labbra, stringendoti in vita. tu ti facesti rossa.
-Ah, ti imbarrazza un po'?! -
-eh?! n-no!!-
-sei rossa-
-ah, n-no, non è v-vero!-
-va bene, sai, è ok. Stasera da me, ricordatelo-
-Si!-

Alla sera, a cena, ti mettesti un vestito rosso.
jean appena ti vide, capi.
-t/n, il vestito...stai davvero bene, ma perché te lo sei messo, mi avevi detto che questo vestito te lo saresti messo solo in un momento importante! -
-Esattamente, stasera è una serata importante!-
-Eh?! oh, aspetta...stasera andrai a dormire da levi?!-disse jean bisbigliando
-S-si ma sta zitto!!-
-Uoo!! che figat...ah aspetta, tieni!-
-cos'è?!-
-un preservativo!-
-Eh?! ma sei...jean!!!-
-dovresti ringraziarmi, non vuoi mica rimanere incinta così presto t/n!-
-Stupido adesso ti ammazzo!!!-
-smettila! Lasciati andare a lui. T/n, lui ti ama davvero-
-e come fai a saperlo?-
-dal suo sguardo e dal fatto che è da prima che sta parlando e gesticolando con erwin. Ho sentito solo una frase ovvero 'non so se lei possa essere d'accordo ed è questo che mi spaventa'.-
-oh...-
-Allora,buona fortuna!-
-Jeaaan!!!-

Quella sera, tutto sarebbe cambiato. Non si sapeva se in meglio o in peggio,ma sicuramente ti avrebbe cambiata