𝙩𝙖𝙠𝙚 𝙢𝙚-𝙡𝙚𝙫𝙞𝙭𝙧𝙚𝙖𝙙𝙚𝙧

18-Tempo-

Il terzo, il quarto e il quinto mese passarono. Arrivarono i problemi al sesto mese. Non avendo mai avuto una gravidanza per te era complesso quanto incredibile
Ma ora come ora, eri sempre stata al sicuro, eri sempre stata in una casa al caldo e lontano da ogni tipo di pericolo. I giganti non li vedevi da un bel po' e non ti mancavano affatto. Il problema era che non sapevi ti avrebbero raggiunto...
Dopo esattamente sei mesi e tre giorni, mentre eri impegnata nei soliti casini per il corpo di ricerca, i giganti invasero il wall rose,all'improvviso.
-t/n!!!-
-Hange, che succede?! -
-I giganti, sono arrivati qui! -
-Chi?!-
-Il corazzato e la donna-
-Rainer e annie...-
-Chii?!!-
-Si,si,sono loro, me lo hanno detto, ti prego, non uccidermi se non ti ho detto niente.-
-magari dopo la gravidanza, ora dobbiamo andare via! Levi non si è fatto sentire-
-C-come non...-
-È vivo, nessun morto per ora. Quindi sta tranquilla, e poi levi...levi non morirà -
-Si, come se io ci potessi credere-
-Tu non devi assolutamente morire. Confido in te, sappilo. -
-Confidi nella persona sbagliata.-

t/n e hange corsero via. t/n venne affidata a uno dei superiori, che l'avrebbe accompagnata nel palazzo del re, nel wall sina.
Nel mentre levi era sopra le mura assieme alla squadra.
Non aveva paura, si poteva dire, ma aveva una sensazione strana che gli colmava lo stomaco, ovvero la preoccupazione che ti accadesse qualcosa.

Ci teneva particolarmente a te. Levi si era innamorato di te molto tempo prima della lettura del tuo diario, solo che nemmeno lui ne era consapevole. Provava strane sensazioni, ma le riconduceva a un odio profondo.
A volte si scambia l'amore per odio, anche se sono i poli opposti. l'odio fa parte di un progetto ristretto di quello che potrebbe essere l'amore.
Gli sguardi pieni di ira facilmente si trasformano in qualcosa di diverso se c'è la chimica, ma levi a quel tempo amava petra come un'amica fidata.
Non era la ragazza che avrebbe sposato, perché lui per prima cosa la vedeva come sua amica. Non immaginava nemmeno che a breve avrebbe perso quell' amica, si sarebbe messa con la cadetta femmina maggiorenne più giovane della sua squadra, e forse, anche dell'intero corpo di ricerca, gli altri ragazzi e ragazze erano per la maggior parte 16enni sacrificabili.
I maggiorenni di 19 anni erano ben pochi e lei, t/n, era l'unica ragazza in questione.
Una rarità.
Nonostante il tempo e lo spazio li separasse, i due innamorati non si erano mai persi di vista, pur se gli occhi non erano posati sull'altro.

La filosofia di questo amore nessuno dei due la conosceva, t/n pensava fosse un caso, uno di quelli inaspettati, levi pensava che fosse destino che alla fine si sarebbe messo con la persona che per un periodo di circa 3 settimane ha odiato.

Ma nonostante questo, loro ora stanno assieme e tra poco avranno un figlio nonostante il poco tempo in cui lo hanno fatto.
Arrivata al wall sina ed entrata in quella che era la dimora dei benestanti, il comandante erwin la prelevó e la portò nei sotterranei lontana da tutto e da tutti

Il sesto mese di gravidanza iniziò a farsi sentire grazie alla fatica nel camminare e soprattutto l'impossibilità nel correre veloce come il vento. Ormai le smagliature erano arrivate un po ovunque, ma a t/n non interessava un minimo.

Mentre stava nei sotteranei, erwin disse che avrebbe mandato qualcuno a fare la sentinella. Venne un ragazzo apparentemente basso, tanto da ricordarti levi, ma eri troppo stanca per alzare lo sguardo e vederlo in faccia.

-ha bisogno di qualcosa?-
-Si ma...questa cosa non la posso avere-
-Vuole vedere il caporale levi? -
-Esatto, ma non oso  chiedere-
-meglio così, non osare chiedere due volte qualcosa che hai davanti ai tuoi occhi. prendilo e basta-

E quell'uomo si tolse il cappello.
-Levi?!-
-esatto-
-Ma, ma...-
-C'è eren. Non hai da temere. I morti sono saliti in meno di 20 minuti a 580. Hange ha rischiato grosso ma un nostro compare si è sacrificato per lei. Si è solo tagliata un occhio per via dei suoi occhiali, la stanno medicando. Il comandante erwin è li al posto mio-
-Ah, capito...hange...ha rischiato davvero?-
-Si, ma sta bene, non ti preoccupare inutilmente-
-O-ok...-
-Voglio baciarti!-
-uh? -
E levi ti diede un bacio. Casto e puro.
-Posso...? -
-Si...-
Levi avvicinò l'orecchio alla tua pancia
-Scalcia il piccoletto-
-ha preso dal papà allora...-
-Spero che gli occhi e l'intelligenza la abbia presa da te-
-invece spero che da te abbia preso la voglia di combattere. Magari entrerà nel corpo di ricerca da grande-
-Si, magari si. Spero che...venga su bene. -
-Siamo noi ad educarlo, questo bambino...o bambina...-
-Ah,approfitto per dirti che mentre eri impegnata sono andato in ospedale a ritirare le ecografie-
-Ah, e perché non me lo hai detto?-
-volevo che fosse una sorpresa. -
-capito, ma adesso mi hai resa curiosa-
-Si, lo so, scusami...Ah beh, non so se te lo posso dire-
-Eddai levi!!! Voglio saperlo!!!-
-Ok ok...è una bimba-
-Una bimba?!-
-Si, una bimba-
-Che bello! Spero che sia come te! -
-io spero vivamente che il corpo e l'intelligenza la prenda da te-
-Ah, modesto. -
-credo di si-
-hai già qualche nome in mente?-
-N-no...-
-nemmeno io. Beh c'è ancora tempo-
-infatti-
-neh levi, posso abbracciarti?-
-...si-

E si abbracciarono dopo tanto, mentre il padre coccolava la pancia della mamma mentre la piccola, scalciava.