TI AMO... TI ODIO...

Che ci fai qui?

R/E- Che ci fai qui!?

V- Ehy tutto a posto? Oh ciao Ross!

R/E- Che ci fa lui/lei qui?

E- avevi detto che andavamo a vivere da soli!

V- Sì, con Ross.

R- Avevi detto a ME che andavamo a vivere da soli!

V- Sì, con Edo.

R- Valerio Vaffanculo!

V- Ma cos'hai?

R- Non ti voglio vedere, SPARISCI!

V- Che cosa ho fatto?!

R- Perchè LUI è qui?

V- Perchè viene a vivere con noi.

R- Coooooooooooosa!?!?

Mi dispiace per Vale, dopotutto lui non sapeva nulla di quello che era successo tra di noi, ma sono troppo arrabbiata e me ne vado. Nel corridoio c'è Edo e quando passo mi prende per un braccio e mi guarda intensamente; sta per dire qualcosa, ma mi divincolo e vado in camera sbattendo la porta.

Nei giorni successivi sto fuori il più possibile e quando sono a casa lo ignoro, ma dopo una settimana in quelle condizioni non ce la faccio più. Per fortuna però, arriva Marta e riesco a svagarmi un po'!

Siamo state insieme qualche giorno, ma è ovvio che voglia anche rimanere sola con Vale, così iniziano a lasciare me e Edo da soli a casa tutte le sere.

A metà settimana, durante una delle loro tante uscite, ero sul letto della mia camera, quando sento Edo bussare.

E- Ross è pronta la cena.

R- NON HO FAME!

Era un'affermazione che non ammetteva risposta, ma Edo non demordeva:

E- Roooooooss! Dai!

Apro la porta e lo vedo! In quel momento qualcosa mi si accende dentro. Una scintilla che non provavo più da troppo!

E- Vieni?

R- Non ho fame!

E- Ross per favore approfittiamone per parlare!

R- No grazie!

Mi giro e torno sul letto, ma Edo si avvicina al mio orecchio e mi sussurra:

"Allora conosco io un modo per farti venire" 

Le sue labbra che sfiorano il mio orecchio, sento che stava annusando l'odore di camomilla dei miei capelli e intanto la sua mano si stava facendo strada sulla mia schiena, fino ad arrivare sotto le ascelle. Mi venne la pelle d'oca, ma di quelle piacevoli e le farfalle mi svolazzavano nello stomaco. Non ho idea di cosa mi stesse succedendo, ma era troppo che nascondevo tutti i  miei sentimenti e non avevo più voglia di fingere.

Si alza di scatto e mi prende in braccio. Due  minuti fa mi sarei divincolata e lo avrei cacciato, ma in quel momento, tutto quello che volevo, era essere amata.