Uno

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"Dai non farlo! E se poi ci lasciamo? Ti prego torniamo a casa!"
Dissi strattonando Duncan per un braccio.

"Io ti amerò sempre, che male c'è nel tatuarsi il nome della persona che si ama?"
Mi rispose lui liberandosi facilmente dalla mia presa.

Mi avvicinai a lui e gli stampai un bacio sulla guancia, sorridendogli.
Lui mi prese per la vita e iniziò a baciarmi intensamente sulle labbra, poco dopo la mia lingua fece il suo ingresso nella bocca di Duncan e viceversa. Continuammo così per almeno cinque minuti fino a quando non ci staccammo, avevamo entrambi il fiato corto. Eravamo fronte contro fronte.

"Magari evita di dire ai tuoi amici in cosa consiste il tatuaggio"
Dissi io sospirando amaramente.

"Prima o poi cambieranno idea principessa"
Mi rispose lui accarezzandomi dolcemente la schiena.

"E se non lo facessero?"
Gli chiesi io preoccupata.

"In quel caso perderebbero il privilegio di avere come amica la ragazza più speciale del mondo"
Mi rassicurò lui sorridendomi dolcemente, punzecchiandomi la guancia.

"Guarda chi sta arrivando..."
Sentii dire da uno degli strani amici di Duncan.

"Ciao"
Salutò Duncan senza degnare di attenzione nessuno in particolare.

"Buongiorno"
Salutai io sorridendo.

Vidi alcune delle simpaticissime conoscenti di Duncan sedute lì squadrarmi da capo a piede.
Indossavo un capotto color caramello, un dolce vita nero, una gonna corta del medesimo colore, dei normalissimi collant scuri, dei tacchi dello stesso colore del cappotto e una borsetta nera decisamente costosa che quelle ragazze non potevano nemmeno sognarsi.
Diciamo che ero l'esatto opposto delle "amiche" di Duncan, lui diceva sempre che non erano altro che semplici conoscenti e che la maggior parte di loro, testuali parole, gli stava sulle palle in una maniera assurda.
Però almeno io avevo la decenza di non guardarle male come facevano loro con me, sono superiore a queste oche.
In fondo io sono Courtney Emilie Claire Barlow, non posso mica abbassarmi a certi livelli no?

"Buongiorno"
Mi rispose Jasper squadrandomi da capo a piede.

Jasper Darren Hill, uno degli amici di lunga data di Dunkie. Alto, capelli castani perennemente in disordine, occhi verdi e braccia piene di strani tatuaggi.
Inutile dire che non gli sono mai andata particolarmente a genio, anzi mi odiava proprio e il sentimento era reciproco.

"Penso che sia arrivato il momento che tu mi ridia i soldi che ti ho prestato"
Disse Duncan, andando subito al dunque.

Io gli tirai una gomitata guardandolo male e in risposta lui mi mandò un bacio volante, stringendomi forte la mano. Con i suoi amici Duncan era solito andare subito al dunque, senza fare troppo giri di parole che di solito si limitava a rivolgere alla sottoscritta.
Per il semplice fatto che sapeva che non avessi molta pazienza e lui si divertiva particolarmente a farmi ammattire.

"Per fare cosa?"
Gli chiese lui, continuando a squadrarmi.

"Che ti importa? Me li devi ridare a prescindere!"
Gli risponde Duncan alzando gli occhi al cielo, tirando fuori dalla tasca il portafogli pronto a ricevere il suo denaro.

"Comunque, per tua informazione, devo farmi un tatuaggio"
Continuò seccato, guardando negli occhi Jasper.

Iniziò a squillarmi il telefono e tutti si girano a guardarmi, tranne Jasper che lo stava facendo già da cinque minuti buoni. Cosa che definirei molto maleducata, ma vedendo il soggetto in questione il suo comportamento non mi stupisce affatto.

"Scusate un attimo"
Dissi allontanandomi di qualche passo.

"Salut maman, sa va?"
Dissi rispondendo al telefono.

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