Un'uscita Casuale

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T/N'S POV
dopo che iniziammo a svegliarci mentalmente lui si cambiò di vestiti facendosi prima una doccia.
"ti accompagno fino a casa tua, ti devi cambiare non puoi uscire così" mi disse, mettendomi il suo mantello attorno per coprirmi le gambe.
"va bene, grazie"

Aprì la porta e fece segno con la mano di uscire prima io.
"madame.." mi disse con tono da donnaiolo chinandosi

Mi misi a ridere ed uscì di casa.

Mi prese per la vita e mi portò a casa, poco lontana dalla sua.
Arrivammo all'uscio dell'ingresso, aprì la porta e andai dritta in camera.

"aspettami di là" indicandogli il salotto/cucina
" va bene" mi rispose sedendosi su una sedia.
Chiusi la porta di camera mia e iniziai a cambiarmi.
Misi una maglia nera non troppo aderente e dei jeans larghi.
Ormai era abituato a vedermi vestire così.

Mi piaceva mettermi cose comode.
Misi le mie scarpe che mi arrivavano fino alla caviglia ed uscì da camera mia.

"i vestiti te li ridò la prossima volta ma il mantello me lo tengo perché il mio è tutto strappato" feci un sorriso.
"non c'è nessun problema, fai pure"
"bene, vogliamo uscire?"
"certo signorina" mi disse con il tono da donnaiolo per scherzare.

Aprì la porta e mi fece uscire per prima.
"come siamo educati"
"a dir la verità me le hai insegnate tu queste cose, dandomi pugni se non le facevo bene"
"beh.... Almeno è servito a qualcosa"mi misi a ridere subito dopo.

                                        - - - -
Andammo in piazza, a quanto pare c'era una piccola festa.
Un piccolo buffet al centro e delle cose da bere.

" vuoi andare lì? "mi chiese lui
" e me lo chiedi? È tutto gratis, ovvio che ci vado"corsi verso la piazza prendendo un dolce al cioccolato e mangiandolo in un boccone.
"cavolo che fame, non mangio da ieri sera" dissi mentre mangiai come una scrofa.
"perché? Ieri sera non hai mangiato?" mi chiese lui mentre si versava un po' di vino in un calice.
"no, ero stanca e mi sono messa subito a dormire" dissi finendo di masticare il mio boccone e deglutendo.
"versamene anche a me un po'" gli dissi
"pensavo che non bevevi queste cose"
"oggi sono particolarmente ispirata"

Si mise a ridere e prese un calice, versandoci un po' di vino.
"tieni ma non esagerare" disse porgendomi il bicchiere.
"lo giuro" incrociai le dita della mano come segno di giuramento.

                                          - - - - -
Passarono delle ore e mangiammo qualche dolce o qualcosa come aperitivo finché non diventammo pieni.
"uh... Basta, sono veramente pieno" disse Levi toccandosi la pancia.
"hmmm" lo guardai"io vedo ancora i tuoi addominali scolpiti, ometto"

Mi guardò imbarazzato e disse "io invece vedo solo la tua pancia crescere sempre di più" sorrise trattenendo le risate.
"gne gne... Che antipatico" feci uno sguardo arrabbiato e guardai da un'altra parte.

Avvicinò la mano al mio polso, lo prese e mi tirò a sé. Sorrise e disse"dai stavo solo scherzando"

Iniziai ad arrossire e buttai lo sguardo da un'altra parte e cercai di cambiare discorso.
"ehmm...." vidi Eren"ma quello non è Eren? "
Si girò Levi e lo vide" si, è lui"

Alzai la mano per attirare l'attenzione di Eren, notai subito dopo che c'era anche Mikasa e Armin"hey ragazzi venute qui!! "

Mi notarono e si incamminarono verso di noi.

" ciao ragazzi! "sorrisi guardandoli
" ciao T/N... E Levi! Che ci fate qui? "disse Eren salutandoci con una mano.
" niente di ché, siamo usciti e abbiamo visto una festa qui in piazza"risposi io
"ah comunque abbiamo saputo la notizia.." disse Armin"ci dispiace un sacco Caporale Levi"disse con tono malinconico Armin rivolgendosi alla morte di Petra e dei due amici.

Levi si fece subito cupo e lo guardò con aria fredda.

La situazione iniziò a farsi imbarazzante, Eren mi comprese e iniziò a parlare d'altro.

" caporale Levi, quand'è la prossima spedizione?"
"tra due giorni" rispose con il suo solito tono freddo e senza emozioni.

"bene... Come va con la trasformazione da gigante, Eren?" gli chiesi infine io
"beh per ora è tutto ok.." si guardò in modo serio la mano muovendola leggermente."spero di non creare ulteriori danni alla civiltà" disse preoccupato ma con un sorriso di circostanza.

"certamente... Verrai anche tu alla prossima spedizione?" gli chiesi
"dipende tutto dal Caporale, per me andrebbe più che bene"
"si devi venire, abbiamo già deciso tutto. Oggi abbiamo avvistato un gigante anomalo. Dopodomani tu farai da esca-"
Lo interruppe Mikasa"in che senso esca?! Caporale Levi, lo trovo assurdo e poi perché dovrebbe guardare solo lui "
La guardai con uno sguardo accattivante per darle segno di stare zitta.

Levi prese un sospiro di pazienza e continuò con calma "oggi c'erano molti giganti rispetto alle altre volte, poi si è presentato addirittura un anomalo. Penso che volevano Eren, non dico che i giganti abbiano un cervello ma se Eren ha questo potere di trasformarsi... Potrebbero averlo anche altre persone, quindi dietro a tutto questo, potrebbe esserci una persona con questo potere"concluse Levi infine.

"e lei pensa che quell'anomalo potrebbe essere una persona??" chiese stupito Armin rivolgendosi al caporale.
"penso di si, era estremamente intelligente per essere un comune gigante anomalo... Però questo è tutto da vedere"

"okay abbiamo capito" disse Eren con una grinta assurda.

"bene, ora andiamo a farci un giro. Ciao ragazzi" sorrisi amichevolmente, presi la mano di Levi e mi incamminai da un'altra parte.
Mi salutarono da dietro alzando le mani.

"dovresti essere un po' più umano quando parli con qualcuno" dissi rivolgendomi a Levi.
"scusa ma questa è la mia espressione da sempre"disse con tono freddo.
" lo so, ti conosco fin troppo bene e so che non cambierai sentendomi dire queste parole. Ma non fa niente, mi piaci anche così "dissi sorridendogli.

LEVI'S POV

*ha detto che le piaccio?? Ma in quale senso? Da amico o da ragazza innamorata?....no se fosse stata innamorata di me, avrebbe detto" ti amo anche così ".. O forse era solo per accennarmi questa frase... Levi ti stai facendo troppi problemi, calmati*

Mi prese la mano incrociando le dita delle nostre mani.
Iniziai a farmi rosso e la guardai.
Era così carina... Girai lo sguardo da un'altra parte per non farmi notare, e vidi il nostro albero sulla collinetta, quello dove ci sedevamo di solito.

Indicai l'albero e dissi"ti va di andare lì? ".
Lei si girò e guardò dalla parte in cui indicai" certo! Amo quel posto e poi si sta facendo sera, guarderemo le stelle"mi sorrise e si incamminò verso la collinetta.

La prossima parte uscirà tra qualche ora. Ciaoo❤️

Non Andartene ~ Levi×readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora