T/N'S POV
tornammo alle stalle. Mentre un altro grupoo andò a recuperare i corpi.
"levi.." cercai di rassicurarlo posandogli una mano sulla spalla"mi dispiace.. "
Stette zitto per un po' quando poi iniziarono a scendergli qualche lacrima.
"levi..." non riuscivo a vederlo triste, lo tirai a me e lo abbracciai.
In quel momento si sfogò tra pianti ed urla e io non feci altro che ascoltarlo e accarezzargli la testa.
"shh.. Calmo.." dissi mentre lo allontanai per asciugargli le lacrime.
"ci sarò sempre per te" gli feci un sorriso forzato e gli accarezzai la guancia."vuoi andare a casa?" gli chiesi
"si.." rispose singhiozzando "vieni anche tu"
"va bene"
Gli presi la mano e andammo a casa sua.Presi le chiavi che mi diede in quel momento Levi, ed aprii la porta.
"ti preparo qualcosa?" gli chiesi
"si grazie"
"una camomilla?"
Annuì
"lo prendo come un si... Dai ora vai a stenderti sul letto in camera, te la porto io la camomilla" gli dissi con tono dolce e rassicurante mentre mettevo una scodellina di ferro piena d'acqua a riscaldare sul fuoco.
"grazie T/N.."
"di niente" lo guardai sorridendoPassarono cinque minuti e finii di preparare la comomilla.
Misi tutto in una tazza e andai in camera sua."ecco la tua camomilla" la poggiai sul comodino.
Si sedette e prese il piattino con la tazzina in mano e iniziò a bere lentamente.
"attento che scotta" lo avvertii
"ahi!"
"ecco ti sei bruciato la lingua" risi un po'"ti fa male?"
"no, mi sta passando"
"va bene" mi sedetti accanto a lui e lo guardai bere la sua camomilla.Quel momento mi ricordava quando eravamo piccoli e ci incontrammo per la prima volta.
Gli porsi una ciotoletta piena d'acqua per aiutarlo a prendere un po' di forze.
E ora è qui... A bere una tazza di camomilla, con lo sguardo spento causato dalla morte della sua ragazza.Lo accarezzai mentre beveva e lo guardai malinconicamente.
"ti voglio tanto bene Levi" gli confessai
Tolse la tazza dalle sue labbra e mi guardò con quello sguardo..
Aveva gli occhi umidi.
"anche io te ne voglio tanto" posò la tazza sul comodino e mi abbracciò subito dopo per cercare riparo tra le sue lacrime.Ricambiai l'abbraccio e lo accarezzavo piano piano facendolo calmare.
"grazie che ci sei sempre stata per me" disse Levi con le lacrime agli occhi, ancora poggiato sulla mia spalla.
"non è una missione starti accanto... È un privilegio" dissi infine io.
"ora finisci la camomilla e magari dopo ci facciamo una delle nostre uscite, va bene?" gli chiesi
"si, certo. Però prima vorrei riposarmi... Se vuoi rimani con me a riposarti"
"s-si, certo... allora io vado a farmi una doccia se non ti dispiace"
"no, certo..vai pure"Mi incamminai verso il bagno, chiusi la porta dietro di me ed iniziai a spogliarmi.
Ero tutta sporca, il mio mantello era tutto strappato per via della botta sull'albero che mi fece scivolare leggermente a terra, creando degli strappi sulla stoffa.I miei vestiti puzzavano di sudore ed erano tutti rovinati.
Delle scarpe non ne parliamo proprio.Misi tutto sopra il cesto del bucato ed iniziai a farmi una doccia veloce. Non volevo perdermi in una mezz'ora di doccia quindi mi insaponai, misi lo shampoo e mi sciacquai subito dopo.
Misi un asciugamano intorno al mio corpo e mi accorsi una volta uscita dalla doccia, di non avere dei vestiti di ricambio.
LEVI'S POV
Mi stesi sul letto, chiusi gli occhi e mi rilassai, quando ad un certo punto sentii urlare nell'altra stanza.
"LEVIIIII!!!"
Corsi da lei preoccupato e senza esitare aprii la porta.
Vidi lei con un asciugamano intorno per coprirsi, mi guardò scioccata.
Chiusi subito la porta e le chiesi seccato.
"ma che mi urli! Che c'è?!"
"non ho dei vestiti di ricambio, dammi qualcosa di tuo" disse dall'altra parte della porta.
"v-va bene" mi diressi in camera tutto rosso e andai davanti all'armadio. Aprii e trovai solo delle mie camice bianche o nere e dei pantaloni lunghi neri.*non penso che i jeans le stiano, le prenderò solo una camicia. È abbastanza larga da coprirla tutta*.
Presi la giacca e aprii giusto un po' la porta per far entrare il braccio con in mano la camicia bianca che le diedi.
"puoi aspettarmi in camera, vengo subito"
Feci un sospiro di sollievo ed andai in camera.
Mi stesi e iniziai sonnecchiare per la stanchezza.T/N'S POV
*quell'idiota mi ha dato solo una camicia*pensai mentre la spiegai davanti a me.
Non ebbi altra scelta e misi la camicia.
Fortunatamente mi copriva tutto il corpo.Beh in effetti sia io che Levi siamo piuttosto bassi.
Lui è giusto qualche centimetro più alto di me.Mi pettinai i capelli, mi preparai ed andai in camera sua.
"eccomi" gli dissi vendendolo sonnecchiare come un bambino sul letto.
Aprì leggermente gli occhi e mi guardò,
Si spostò per farmi spazio nel letto.
Mi stesi dandogli le spalle per non fargli vedere il mio rossore sulle guance e il mio imbarazzo."ti sta proprio bene" mi disse allungando il braccio verso la mia vita e tirandomi verso di lui.
Mise la testa tra la mia spalla e il mento e iniziò a stringermi forte in un abbraccio."...g-grazie.."balbettai come un imbecille.
" ti vedo nervosa, se vuoi mi allontano"mi disse lui guardandomi
"no n-no, non sono nervosa..è solo che..."
"che..?"
"nulla, nulla"
"va bene, allora rilassati e chiudi gli occhi"Feci come mi disse lui. Presi un gran sospiro e chiusi gli occhi.
Subito dopo mi addormentai stanca.
- - - - - - -
Due ore dopo mi svegliai.
Eravamo in un'altra posizione. Ero girata verso di lui e le nostre fronti erano vicinissime mettendomi subito in imbarazzo la situazione.
Poi iniziai a calmarmi prendendo un respiro e lo osservai dormire.
Era così bello, ha sempre quella faccia seria anche mentre dorme, ma lo rende bello proprio quello sguardo.Mentre lo guardavo misi una mano sopra la sua guancia accarezzandola con il pollice.
Iniziò a svegliarsi pian piano e gli diedi un bacio sulla fronte."buon giorno principessa" gli dissi imitando la sua solita citazione appena mi sveglio.
"buongiorno" disse stiracchiandosi sul letto per poi subito girarsi verso di me guardandomi con un sorriso.LEVI'S POV
È così carina con me, grazie a lei sono cambiato un sacco nel meglio.
Quando ero piccolo tendevo a non parlare con nessuno. Un giorno dopo molte volte che non mi idratavo e mangiavo lei corse in mio aiuto.
Non me lo sarei mai aspettato che una bambina a quell'età andasse tra i vicoli a passeggiare, viste le pericolosità di andare in posti così.
Ma in fondo è sempre stata una bambina forte e coraggiosa.Da quel momento iniziò a starmi sempre vicino regalandomi emozioni che non sentii mai prima di quell'evento.
Grazie a lei cambiai diventando più dolce con lei e più gentile.Con gli altri rimango come sempre freddo e apatico.
T/N era l'unica persona di cui mi importava veramente.Tra poco uscirà la prossima parte, ciaoo❤️
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Non Andartene ~ Levi×reader
FanfictionUn giorno qualunque in una passeggiata qualunque tra i vicoli, trovai un ragazzino di un capello moro assoluto con una carnagione bianca pari alla morte. Troppo per me, vedere qualcuno della mia età in quelle condizioni. Lo aiutai a riprendersi e co...