Nuove Conoscenze

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T/N'S POV

Ci sedemmo al tavolo e iniziammo a mangiare il cibo dentro il nostro sacchetto da trasporto.
"allora, da dove venite ragazzi?" chiesi dando un morso al panino.
"io dal distretto di Trost sud" rispose Kageyama.
"io dal distretto di Karanes nord" rispose Shiro.
"io dal distretto di Emiha" rispose Sara.
"io dal distretto di Stohess" rispose Justin.
"... Io dal distretto di Shiganshina" rispose Lexa infine.

La guardai bene ed era una ragazza tranquilla, aveva uno sguardo spento e un tono freddo.
"Lexa.." dissi continuando "tu c'eri quel giorno, vero?" chiesi con tono serio guardandola.
"sissignora" rispose seriamente alla mia domanda.
"hai perso un tuo caro in quell'evento?"
"no signora"
"va bene" dissi infine per poi dare un altro morso al mio panino.

"signora, perché mi ha fatto questa domanda?"
"per chiedere... anche io vengo da lì e vidi mia madre venire divorata" dissi guardando il mio panino.
"scusi per la domanda" disse con tono triste.
"fa niente.. I più deboli muoiono, quel giorno sarei dovuta morire anche io. Ma mi salvò un amico molto importante che mi portò fino ai barconi"
"perché sarebbe dovuta morire anche lei, signora?" chiese Shiro intimorito dalla risposta che gli avrei dato a momenti.
"perché non sono stata abbastanza forte da mettermi in salvo... Essere forti significa questo, non scappare ma ragionare con la propria mente senza l'aiuto di altri. Se muori ci sarà un significato  ma potrebbe essere anche un significato vergognoso." dissi con tono tagliente" dovete essere forti e vendicare le persone morte fin a d'ora per colpa di questi esseri sovraumani! "finì di parlare e diedi un' altro morso al panino finendolo.

" tutti i cadetti si stanno impegnando, certi vennero salvati da altri, certi non assistirono alla scena quel giorno, certi entrono nel corpo di gendarmeria solo per avere la vita semplice negli interni ma dobbiamo comunque ringraziarli perché senza di loro non avremo questo cibo a disposizione ".
" ha ragione signora.. "continuò infine Sara" io non ho assistito alla scena quel giorno ma vidi i miei genitori divorati, quell'evento mi rese più forte. Mi aiutò a scappare un soldato della guarnigione che in quel momento venne ad aiutarci.. O a quanto pare aiutare solo me.. "finì con tono triste mentre guardò la sua mela.

" la tua storia cadetto"guardai Kageyama seriamente e mi rispondette subito.
"sissignora! Vengo dal distretto di Trost. Quel giorno la notizia si divagò in fretta e ascoltando le parole delle persone che assistirono a quel disastro mi rassicurarono ad andare sul campo di battaglia" disse quasi impaurito guardando il mio sguardo tagliente.

"cosa hai sentito dire da quelle persone per spingerti a combattere?" conclusi io guardandolo per un po'.
"grida di aiuto, disperazione e altri sentimenti opprimenti che rendevano ogni loro frase triste. Quei loro sguardi tristi e vuoti mi diedero la forza di combattere così da non vedere nessun bambino con quell'espressione, mai più." disse con tono dolce Kageyama.

*Era un ragazzo sensibile ma allo stesso tempo forte, diventerà un bravo caposquadra, ne sono certa. *pensai mentre gli sorrisi
" bene, mi piace questa motivazione".

Guardai Shiro seriamente e gli chiesi"e tu? Qual è la tua storia e perché sei qui? "
Mi guardò quasi impaurito e rispose" io provengo dal distretto di Karanes nord. Quell'evento della distruzione del Wall Maria mi segnò, perché i miei nonni e altri parenti vivevano lì. Il mio cuore si spezzò quando vennì a sapere la notizia che i giganti aprirono una breccia e divorarono circa 10.000 abitanti tra cui i miei parenti. Questa cosa mi incitò a diventare un soldato e a combattere per gli ideali di tutti" disse con un sorriso ma mi guardò tremando.

Era un ragazzo molto sensibile ma che riusciva ad esprimersi. Non è ancora pronto, non sa cosa sia la morte o la paura.

Guardai infine Justin"manchi solo tu, dimmi pure"gli dissi guardandolo da cima a fondo poggiando una mano sotto il mento,pronta per la storia.

"e perché dovrei raccontarti il mio passato? Non ti conosco nemmeno" disse con tono aggressivo.
Mi stupì quel suo modo di fare e mi misi a ridere.
"ho già capito tutto di te, puoi anche risparmiarmi il tuo passato... Bene ragazzi avete finito di mangiare andiamo a continuare la perlustrazione" dissi alzandomi e mettendomi l'equipaggiamento.

Uscimmo fuori e prendemmo i cavalli.
"questa notte la passeremo qui e domani all'alba torneremo al quartier generale per fare rapporto" dissi montando il cavallo e guardando negli occhi ogni mio sottoposto.
"muovetevi e andiamo verso nord-est" dissi galoppando verso quella direzione.

Non c'era nessun gigante, mi guardai attentamente intorno ma nemmeno un'anima viva quando poi vidi qualcosa di marrone più avanti.
"ragazzi vedo qualcosa più avanti, avviciniamoci"
"si!" urlarono rispondendomi.

Andammo veloce verso quella macchia e a poco a poco notammo che era un gigante ricoperto interamente di pelo e con una somiglianza leggera con le scimmie.
Si girò sentendo gli zoccoli dei cavalli e ci guardò con un sorriso.

Si incamminò verso di noi.
"attenti, si avvicina!non usate il movimento tridimensionale, finirete in trappola" dissi avvertendoli.

"cosa facciamo Caporale T/N?" chiese Lexa
"aspettiamo" dissi guardando il gigante avvicinarsi sempre più.
"in che senso?" mi guardò stupita.
"fidati di me... Quello non è un normale gigante,dentro la sua nuca c'è sicuramente un ospite. Aspettatemi qui e per eventuali problemi avete il mio consenso di muovervi" iniziai a galoppare verso il gigante.

Saltai dal mio cavallo e feci dei tagli sulle gambe del gigante peloso(che brutto senso) così da privargli di camminare. Puntai verso la schiena e guardai la nuca, non fece alcun movimento con le braccia per coprirsi. Mi avvicinai  per tagliargli la testa ma si cristalizzò quella parte spaccandomi le lame.
*la stessa tecnica del gigante dalle fattezze femminili*pensai mentre cambiai le lame e allontanandomi immediatamente.
Presi il mio cavallo e andai in sella, galoppai verso la mia squadra ma sentii qualcosa avvicinarsi alle mie spalle.
Era il gigante che avvicinò le sue lunghe braccia verso di me.
"correte!!" urlai alla mia squadra che iniziò a galoppare il più veloce possibile.

Intravidi una squadra di supporto, c'era Connie, Christa, Yimir, Berthold e Reiner.
Feci segno con la mano per farmi notare e quando mi videro urlai di correre verso il castello di Utgard.

Ci recammo lì e..

Sono stanchissima, il prossimo capitolo uscirà domani. Sorry❤️❤️

Non Andartene ~ Levi×readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora