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Maggie

Volevo andarmene, non mi importava più capire cosa avevo sentito, volevo solo scappare da li e dallimbarazzo che mi stava facendo provare. Per un momento avevo pensato volesse capire davvero cosa mi stesse succedendo, ma il suo solito modo di prendersi gioco di me mi ha fatta incazzare e con delusione volevo uscire da li.

Almeno quella era la mi intenzione finché non mi ha trattenuta e bloccata tra se e la porta. Ora è qui, davanti a me e mi tiene i polsi bloccati, ma non ho alcuna intenzione di muovermi. Il nervoso che avevo è sparito non appena i nostri corpi si sono sfiorati. La fisso negli occhi per la prima volta questa sera, sono bellissimi. Sono leggermente socchiusi come se stesse cercando di studiarmi e io percepisco la lotta che c'è in lei. Se non volesse nulla da me non mi avrebbe fermata in questo modo. Ma non so quali siano le sue intenzioni. Mi lascia i polsi e io ne approfitto per posare le mie mani dolcemente sui suoi fianchi, come se volessi farle capire che per me va bene, come se volessi tranquillizzarla io ora. Mi fissa le labbra e il mio respiro si fa più agitato. La voglia di baciarla è forte, ma la paura ancor di più. La vedo abbassare la testa e scuoterla e dire "Cazzo!" con la sua solita risatina.

"Che?" le dico cercando di capire cosa le prenda. La paura che si penta e mi lasci uscire da qui è tanta. Risolleva il viso e mi guarda negli occhi.

"Fanculo!" le sento dire e subito dopo sento le sue labbra posarsi sulle mie.

Spalanco gli occhi dalla sorpresa e resto per un secondo immobile mentre realizzo che Najwa mi sta baciando. Non Zulema, non un personaggio. Lei! Non stiamo recitando e nessuno ci ha detto di farlo. Siamo noi e i nostri istinti. Chiudo gli occhi e mi godo le sue labbra finalmente sulle mie. È un bacio morbido, nel quale le nostre labbra si studiano, si cercano. Un bacio che parte delicato come se non fosse sicura di quello che vuole fare. Con le mani sui suoi fianchi la tiro ancora di più a me, facendo aderire completamente i nostri corpi. Si stacca dalle mie labbra e mi sorride al mio gesto. Nei suoi occhi leggo eccitazione e capisco che ha colto il mio invito. Prende il mio visto tra le sue mani e inizia a baciarmi, questa volta con passione, con voglia. La sua lingua inizia a giocare con la mia e io mi perdo totalmente in questo bacio che sembra non finire mai. La sento scendere sul mio collo, ma non come oggi, non per una leccata veloce. Con la mano mi alza il viso, per avere più accesso al mio collo. Lo bacia con cura senza dimenticare nemmeno un centimetro.

"Non mi basta un bacio!" mi dice vicino al mio orecchio con la voce in affanno.

Mi fa impazzire. Non me lo lascio ripetere due volte e le tolgo la maglietta, restando piacevolmente sorpresa dal fatto che non porti il reggiseno. Inverto le posizioni facendo aderire lei alla porta e iniziando a baciarle il collo, scendendo sulle clavicole, sul seno, arrivando ad un capezzolo. Ci gioco e sento il suo respiro accelerare. Mi riprende il viso tra le mani riportandolo vicino al suo e mi bacia di nuovo con passione. Sento le sue mani scendere sul mio corpo e provocarmi mille brividi di piacere. Mi toglie la felpa lasciandomi in reggiseno. Poggia le mani sui miei fianchi ed inizia a farmi indietreggiare senza smettere di baciarmi. Mi sta guidando verso il letto e io la lascio fare. Persa in quel bacio non mi accorgo di esserci arrivata contro e ci cado sopra trascinandola con me. Scoppiamo a ridere.

"Sei la solita maldestra Rubia." Mi dice con una voce diversa dal solito, una voce più roca, più sensuale.

Il desiderio aumenta e io voglio lei più che mai. Riprendo a baciarla, sembriamo quasi morderci dalla foga che ci mettiamo. Mi slaccia il reggiseno e poco dopo mi toglie anche i pantaloncini. La vedo squadrarmi dalla testa ai piedi quasi con un velo di imbarazzo. Ci siamo viste tante volte in intimo nei camerini, ma mai in questo modo, mai con questi sguardi. I nostri corpi semi nudi a contatto mi danno una scarica inimmaginabile. La vedo fermarsi e per un secondo penso che si sia pentita e che voglia fermarsi. Mi bacia di nuovo con delicatezza.

"Sei sicura?" mi chiede accarezzandomi il viso. Che domande.

"Assolutamente si!"

______
Najwa

"Assolutamente si!" mi dice seminuda sotto il mio corpo.

Non resisto più. Spengo i miei pensieri e mi lascio andare. Le mie mani vagano sul suo corpo e poco dopo le tolgo anche l'ultimo indumento che le era rimasto ed ora è completamente nuda sotto di me. Scendo a baciarle il seno, prima uno e poi l'altro.
Continuo ancora baciandole i fianchi e poi il ventre che si muove a ritmo del suo respiro che si fa sempre più affannoso. Con la mano mi tiene i capelli come a voler tenere il controllo su di me, ma sono io a controllarla ora. Sto facendo tutto quello che oggi durante la scena non ho potuto fare e la cosa mi fa impazzire. Scendo a baciarle le gambe, salendo fino all'interno coscia, fino all'inguine. La bacio appena sopra la sua intimità e la sento sussultare. Con due dita l'accarezzo mentre inizio a leccare il suo punto sensibile. La sento stringermi i capelli. Segno che le sta piacendo. La sento ansimare e mi rialzo su di lei baciandola con la bocca bagnata dai suoi umori. Con le dita mi faccio strada dentro di lei con sempre più forza e sempre più veloce e la sento gemere finché non la vedo irrigidirsi e venire su di me. Esco piano da lei baciandole delicatamente le labbra, mentre anche io riprendo fiato. Mi sdraio accanto guardandola tutta arrossata e soddisfatta. Ma vedo nel suo sguardo che non le è bastato e in un attimo è sopra di me e mi sta baciando tutto il corpo. Mi sfila i pantaloni e le mutande. La sensazione del suo corpo nudo sul mio mi manda in estasi. Ribalto la situazione mettendomi a cavalcioni su di lei e baciandola con passione. Sento la sua mano risalire lentamente il mio interno coscia, come se fosse una tortura. La sento sulla mia intimità e mi lascio andare ad un gemito. La sento entrare e le mordo un labbro dal piacere. Muovo il mio bacino sulla sua mano intensificando il movimento. Il mio respiro si fa sempre più affannato finché non aumenta ancora la velocità portandomi all'apice del piacere.

Mi lascio andare su di lei, nascondendo il mio viso nell'incavo del suo collo, mentre pian piano i nostri respiri tornano regolari. Le do un altro bacio sulle labbra prima di staccarmi e sdraiarmi accanto. Lei si gira sul fianco e mi lascia un bacio sulla spalla. Con un braccio mi cinge i fianchi e io sorridendo lo accarezzo.

"Naj..."

"Mh mh..." mugugno girandomi per guardarla.

"Menomale che sei stata più brava di oggi." mi guarda con il suo sorrisino malizioso e poi scoppia a ridere.

"Questa me la paghi!" dico iniziando a farle il solletico.

"No... No ti prego! Basta! Basta!" mi dice tra le lacrime provocate dalle sue risate. Mi abbraccia per impedirmi di continuare. Sorrido e sospiro tra le sue braccia. È bello sentirla ridere di nuovo tranquilla. La sento rilassarsi e lasciarsi andare tra le mie braccia e ci addormentiamo entrambe così.

Non è mai un errore! (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora