Najwa
Le auguro la buonanotte anche se è ancora un pó presto per dormire, ma voglio staccare dal telefono e da tutto per un momento.
Prima a cena per la prima volta mi sono sentita in imbarazzo nel dover raccontare una scena girata. Era una scena di sesso ma ripeto non è la prima volta che ne giro una e non è la prima volta che poi se ne parla. Ma questa volta mi ha dato fastidio parlarne, come se fosse una cosa nostra, una cosa più intima e anche solo scherzare con qualcuno che non fossimo io e lei non mi piaceva. Sicuramente quello che è successo ieri notte influisce su tutto questo. Non voglio però che qualcuno lo sappia non sapendo nemmeno io cosa vuol dire. Non lo so sono un po confusa.Non so cosa volesse dire quello che è successo stanotte. Perché l'ho fatto? Cos'è questa attrazione così che ho sentito verso di lei? Continuo a domandarmi se è stata colpa della tensione che si era creata tra di noi. L'accarezzarci, il ballare così vicine, il morderci, il leccarci anche solo nella scena ha scatenato una serie di emozioni che non so cosa vogliano significare. Però alla fine sono stata io ad aprirle la porta, sono stata io a fermarla quando stava per andarsene, sono stata io ad avvicinarmi a lei fino a perdermi nel suo profumo. Quindi una parte di me lo voleva e io non me ne ero mai accorta. Forse siamo state un pó incoscienti a dare retta al nostro istinto. Forse avremmo dovuto parlarne e fermaci quando eravamo ancora in tempo. Alla fine lei mi aveva cercato per quello, per parlare, per capire cosa stava succedendo, ma la mia parte impulsiva ha avuto la meglio. Ora sarà inevitabile che si creeranno momenti di imbarazzo. Però non posso negare di essere stata bene e che la cosa mi ha resa felice. Felice come non lo ero da tempo. Averla tra le mie braccia, baciarla, sentire le sue mani su di me, il suo corpo stringersi al mio, se ripenso a tutto è stato perfetto. Il problema? Il problema è che lei è Maggie!
Mi alzo e vado a prendere le mie sigarette. Con questi pensieri uscire all'aria aperta e fumarne una mi aiuterà a rilassarmi. Prendo la mia felpa e mi siedo sui gradini fuori la mia roulotte. Il silenzio qui è bellissimo e io amo la natura e stare in posti così è una fortuna. Devo dire che grazie al mio lavoro ho visto posti veramente belli.
Si sente qualche voce in lontananza di qualcuno che ancora è in giro e sta sistemando qualcosa. Anche i ragazzi della produzione qui hanno sempre il loro bel da fare. Ci sono sere che finiscono tardissimo di smontare e sistemare tutto quello che usano, per poi ripartire subito il giorno dopo. A volte non ci pensiamo nemmeno a tutto il lavoro e a tutta la gente che ci sta dietro. È vero il nostro lavoro è fondamentale, ma senza di loro non potremmo fare nulla. Vedo la luce della roulotte di Maggie accendersi. Ancora non dorme nemmeno lei. Spero non sia agitata come ieri. Mi viene da ridere a ripensare a come camminava prima che le aprissi la porta. La sua faccia quando si è trovata davanti me è stata impagabile! Il suo imbarazzo misto a stupore era evidentemente!Poi però penso al suo sorriso, a quanto sia bella come donna, non le manca proprio nulla e non ha niente da invidiare a nessuno. Come attrice negli anni è migliorata tantissimo. Mi ricordo quando agli inizi di Vis a Vis ci confrontavamo molto sui nostri personaggi, come reagire, come comportarci, come muoverci nelle scene insieme. Siamo due persone molto professionali sul set. Io amo questo lavoro e sono una che da il 100% e anche di più se posso. Mi piace arrivare presto e studiare il mio personaggio in modo da entrarci il più possibile. Negli anni mi sono arrivate anche delle riconoscenze per questo e io ne sono felice. Mi ricordo che Maggie soprattutto il primo anno mi ha chiesto un sacco di consigli e io ero contenta di poterla aiutare. Forse anche per questo siamo andate d'accordo molto presto. Lei sul set a volte però è una mina vagante. Sembra la classica ragazza tranquilla, ma è una bomba di energia. All'inizio mi faceva innervosire perché io volevo studiare una parte di copione o stavo provando qualche battuta e lei arrivava per scherzare, a ballare, a cantare. Con il tempo però ho imparato ad apprezzare questa cosa di lei. Dove passa porta sana allegria e anche all'interno di un gruppo grande come il nostro questi momenti fanno bene all'umore, soprattutto in quelle giornate lunghe dove a volte la stanchezza crea nervosismi. Devo dire che grazie al tempo passato con lei mi sono un pó ammorbidita sul set e ora mi lascio trascinare quando c'è da ballare e cantare, soprattutto quando si tratta di lei.
Più ci penso e più mi rendo conto di quanto tempo passiamo insieme in una giornata di riprese. Non ci avevo mai badato. Ma lei è sempre la prima che cerco nelle pause, la prima che cerco quando arrivo, l'ultima che saluto prima di andar via e lei è la prima che mi cerca quando sa che sono arrabbiata e non ho voglia di vedere nessuno, nessuno a parte lei che nel tempo ha imparato a prendermi nel modo giusto.
L'ho sempre cercata e non me ne sono mai accorta. Anche quando passava tanto tempo insieme alle altre trovavo un modo per intromettermi, quando non la vedevo per qualche ora sul set perché stavamo registrando scene diverse trovavo una scusa per vedere dove fosse. Mi ha sempre dato un pó fastidio il suo rapporto con Berta, perché durante le riprese spesso erano insieme, un pó per la storia dei loro personaggi, un pó perché tra loro c'è una bella amicizia. Solo ora mi rendo conto che si, che insomma, ne ero gelosa. Si io gelosa di lei. Assurdo. Lo realizzo ora dopo anni! Ma infondo ci sta. Siamo amiche e io sono una molto selettiva con le persona che mi stanno vicino.
"Naj? Ci sei?" sobbalzo nel sentirmi chiamare.

STAI LEGGENDO
Non è mai un errore! (IN REVISIONE)
Hayran KurguPuò l'amore essere un errore? Non lo so, so solo che anche se lo fosse, beh lei sarebbe l'errore più bello della mia vita. Cosa ci abbia portato a non viverci, a non scoprirci non lo so. So solo che l'errore di innamorarmi di lei lo rifarei altre mi...