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Minghao pov

Uscii dall'ufficio di fretta appena Nancy uscì dal mio ufficio. Sunji era molto preoccupata e agitata, la cosa era strana, non andava mai nel panico. Ci igenizzammo le mani e ci vestimmo per l'operazione, appena entrai in sala operatoria mi bloccai sulla porta. Emily era stesa sul lettino, gli occhi chiusi, il respiratore attaccato alla macchina, del sangue sui vestiti, ormai rotti per farci iniziare l'operazione. Sunji mi sorpassò, correndo verso il lettino, cominciò l'operazione. Mi fece una domanda, a cui risposi solo dopo qualche secondo.

Time skip: dopo l'operazione

L'operazione era andata liscia, ma andava tenuta sotto controllo e sotto medicinali. Ero triste, ma non ho versato neanche una lacrima. Uscii dalla sala operatoria, dopo essermi cambiato di nuovo, mi poggiai con la schiena al muro del corridoio. Scivolai piano a terra, sedendomi. Lo shock era grande, non sapevo cosa pensare, cosa fare e tanto meno cosa dire. Ero in un limbo di vuoto e buio, come un labirinto senza uscita. Vidi uscire Sunji dalla stanza, rimise le mani nelle tasche del camice, per poi guardarmi. Sospirò e si sedette a terra accanto a me. Abbracciò le gambe al petto, per poi guardarmi. Sentendo il suo sguardo bruciarmi addosso, decisi di ricambiare lo sguardo.

Sunji: Vuoi del conforto?

Sospirai.

Minghao: Sì...
Sunji: Ma...?
Minghao: Non so per cosa

Sospirò di nuovo, per poi guardare avanti di nuovo. Tutti i medici che passavano di lì ci guardavano male, pensando che fossimo lì senza fare niente perché non avevamo voglia. Poggiò la testa al muro e chiuse gli occhi, guardai avanti per un secondo, per poi riportare il mio sguardo sul di lei. Studiai il suo profilo, le ciglia della lunghezza perfetta, la pelle morbida, i lunghi capelli neri, legati in uno chignone disordinato, e le labbra carnose e rosee. Anche senza trucco era decisamente bella, non mi ero mai soffermato a guardarla. Sapevo per certo che la maggior parte dei medici, nel campo maschile, dell'ospedale avevano una cotta per Sunji. Nessuno era arrivato alla mia posizione perché, nelle operazioni, cominciavano ad imbambolarsi a guardare Sunji, non concentrandosi sul lavoro.

Sunji: Fammi capire... avevate litigato pesantemente negli ultimi giorni?
Minghao: No, affatto, andava tutto alla perfezione
Sunji: Perché non hai pianto?
Minghao: Sono triste, ma non sono sul punto di piangere come una persona normale farebbe

Non riuscivo a capire il perché, e la cosa mi irritava. Avevo una frase che mi ronzava in testa, ma non avevo il coraggio di dirla. Emily era stata la mia ragazza per 10 anni, ma mi stavo rendendo conto in quel momento di una cosa. Dopo l'incidente per cui è finita in sala operatoria, non avevo versato una lacrima forse per quel motivo.

Minghao: E-e... se non fossi più innamorato di lei?

through this darkness ~ Xu Minghao / The8 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora