Capitolo 10.

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                        Cap10;“Friends.”

                                     Diamond.

«Bhe,se questo per te è cucinare Diamond..»sbuffó Calum.Gli avvicinai il piatto che avevo preparato per colazione.

«Ma come,non ti piacciono uova fritte e la pancietta?voi qui,fate così no?e allora!»dissi rosolando il bacon.

«È in America Diamond,in America.»replicò lui.Spesi il fuoco e misi la carne fritta sul mii piatto,girandomi e sedendomi davanti a Calum.

«Si bhe-dissi mangiando un boccone-non è male!»

«Okay okay.Non è male..è..gustoso?»disse mangiandone un boccone.Insomma,continuava a lamentarsi ma alla fine mangiò tutto.Sparecchiai e me ne tornai in camera,finendo i compiti delle vacanze.Sbuffai sonoramente non riuscendo a fare le espressioni di matematica.Accidenti.

«Hey,che fai?»sbuffò Cal.Mi girai ed era appoggiato allo stipite della porta,sorridendo.

«I compiti,magari?»ridacchiai.«Dovresti iniziare anche tu e-»

«Oh mio dio quanto cazzo sei fastidiosa a volte.Vieni,usciamo.»disse lasciandomi sola.Scossi la testa stupefatta,per poi rincorrerlo sino al salotto.

«E dove andiamo?»chiesi attirando la sua attenzione.

«Mettiti queste.Su,sbrigati!»rispose lui,uscendo dalla porta.Mi misi le converse che mi aveva lanciato,più in fretta possibile.

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«Quanta gente,Dio.Che fastidio.»sbuffai accanto a Calum,mentre camminavamo nel grandissimo centro commerciale di Sidney.

«Mancano due giorni a Natale,quindi è ovvio che ci sia tanta gente.»

«Perchè siamo venuti qui?»chiesi incrociando le braccia.

«Perchè mi ero rotto i coglioni di stare in quella cazzo di mini viletta.Poi vedo che stai meglio,farebbe bene a tutte e due camminare.E comunque dobbiamo comprare i regali di Natale,cogliona.»Bhe ci credevo che stava bene,era ritornato il solito Calum-rompicazzo-Hood di sempre.Ridacchiai.

«E ride.Dio mio davvero tu hai dei problemi.»disse lui,poco divertito.

«Oh insomma,non siamo tutti lunatici come te!»ridacchiai di nuovo,e portò Calum a roteare gli occhi e sbuffare ancora di più.Avvistai un apple-store.Sorrisi.Infondo,mi sarei meritata un regalo,no?Gli unici regali per Natale che ricevevo erano 20 dollari scarsi per comprarmi qualcosa che mi potesse piacere,ma a Milano l'unica cosa che potevi comprare con quelli sarebbe un paio di calzini minimo.Ah no,forse se sarei stata fortunata con i saldi due paia di calzini.Mamma diceva che “ero grande” oramai,e non mi servivano cagate tipo i regali di Natale sotto l'albero il giorno stesso,tantomeno festeggiare altre occasioni se non oltre capodanno e il mio compleanno.Presi il braccio di Calum e lo spinsi dentro il negozio.

«Che ci facciamo qui?»

«Calum è un'apple store.Chiaro?dove si comprano gli iphone-»

«Sisi so cos'è.Ma intendo,te ne vuoi comprare uno?»

«Si bhe,il mio cellulare è un'autentica schifezza.Nel senso che è un Nokia antico con i tasti.»

«Oh,capisco.Se vuoi-»Calum venne interroto da un  ragazzo,che si presentò davanti a noi con un sorriso a 32 denti.

«Salve,vi posso aiutare?»vidi Calum serrare a fessura gli occhi.Probabilmente l'aveva offeso il fatto che l'avesse interrotto.

«Ehm-schiarì la voce-no grazie,stavamo solo dando un'occhiata.»

«Okay,se avete bisogno di me chiamatemi pure ragazzi!»

Si allontanò.Calum lo seguì con lo sguardo finchè non si fermò ad aiutare altri clienti,dopodichè si voltò verso di me.«Ti stava sbavando addosso.»disse alzando il sopracciglio.

«Bhe è carino.»sorrisi lievemente.Sentì la mano di Calum stringermi il braccio.Lo guardai interrogativamente.

«Non è un tipo adatto a te.»replicò in tono calmo ma freddo.Cercai di sorridere per il quasi approccio con lui.Una parte di me era agitata e felice,perchè forse poteva..scossi la testa.Come potevo piacere ad un ragazzo come lui?

«Mi aiuti a scegliere il cellulare?»ruppi il silenzio.Sembrò rilassarsi e tolse la mano,sorridendo.«Okay.»disse.

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Mentre ascoltavo pazientemente Calum,in un negozio di oggetti per la casa,vidi una coppietta tenersi la mano e baciarsi dolcemente.Guardai automaticamente Calum,continuava a parlarmi mentre scrutava ogni oggetto che potesse essere un regalo carino e utile per sua madre.Sorrisi al solo pensiero di baciarlo.Ma avevo già baciato Harry,non sarebbe stato sbagliato?Di sicuro l'intenzione di Harry non è certo di innamorarsi di me.L'ha fatto perchè gli andava.Spiegai a me stessa.Infatti non provavo nulla per lui,e mi dissi che l'avevo baciato perchè ero ancora troppo debole da quello che mi era successo.E non era più venuto a trovarmi.

«Che ne dici?»disse Calum sorridente,mostrandomi un piccolo oggettino.«Ti piace?dici che piacerà anche a mia madre?»

«Di sicuro.»risposi altrettanto sorridente.Mi prese la mano e mi condusse con lui alla cassa.Il gesto era totalmente innaspettato,mi tamburellava forte il cuore e incominciai ad agitarmi.Devi stare calma.Dissi a me stessa,ma perchè mi agitavo per una cosa così infantile?

                                   Calum.

Calum ascoltò per tutto il tempo le mini lamentele di Diamond,gli faceva così tenerezza.Era davanti a lui,intenta a mandar giù un pezzo di torta al cioccolato,mentre agitava la forchetta assumendo strane faccie mentre spiegava.

«E tu che ne dici?»parlò,mangiando un pezzo di torta.Calum scosse la testa e la guardò.«Scusa,non ho afferrato.Puoi ripetere?»

«Ho detto sei vuoi passare il capodanno con me.Pensavo..di prendere dei biglietti e andare via.Sei mai stato a New York?»il ragazzo scosse la testa.«Nemmeno io,quindi perchè non farci un bel viaggio?pagherò io.»Calum arricciò le labbra assaggiando un pezzo della sua torta,per poi bere del the.«Non lo so.»

«..okay.»rispose un pò delusa,finendo la torta.Si sentirono le forchette sui piatti,la gente che passava accanto chiaccherando.Diamond accavallò le gambe,scontrandosi con quelle di Calum.Quel gesto portò Calum a fare un ghigno,ma la ragazza sembrò più imbarazzata che divertita.

«Scusami.»disse lei abbassando la testa,bevendo.

«Non ti devi scusare.»la osservò.I suoi occhi color marrone,incontrarono i suoi.Pensò che non aveva mai visto ragazza più bella.Non poteva essere suo amico.Voleva essere qualcosa di più.Ma non aveva detto che non provava niente per lei?Tossì volontariamente per attirare la sua attenzione.

«Dovremmo andare.»disse con un mezzo sorriso.

«Giusto.»sbuffò lei,alzandosi e prendendo la sua roba.Si alzò anche lui,e involontariamente intrecciò la sua mano con la propria..La sensazione della sua pelle contro la propria era piacevole.Lei era calda.E morbida.E,quando la ragazza iniziò a parlare,ciò che disse smosse qualcosa dentro di lui,andando ad annidarsi in un punto lontano,mai sfiorato prima.

«Questo è l'ultimo giorno che stiamo nella villa.Calum ho paura che non riusciò a dormire,se non ci sei tu con me.»era totalmente imbarazzata,le guancie erano di un rosso candido,mentre camminava a passo lento rispettando il suo,con sguardo basso.Calum la guardava con uno sguardo interrogativo,che ben presto si trasformò in un sorriso caldo.E poi capì perfettamente:si era innamorato di lei.

Omfg.Ye!finalmente quel zuccone capisce qualcosa.Non so che dire ahah,grazie per i voti e le visualizzazioni:)
Have a nice day!!xx

▽Chosen▼C.H+H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora