Capitolo 20.

92 8 0
                                    

                      Cap20;Boys and their Toys.

                                    Diamond.

Osservai annoiata Mr.Brey (che nome originale per un professore) spiegare noiosamente storia.Per un pò giocherellai con i miei capelli,poi pensai che se non avessi ascoltato avrei dovuto passare pomeriggi interi per studiare.Cercai seriamente di trovare concentrazione,ma a dirla tutta era difficile trovarla stando accanto ad Harry Styles.
«Piantala di guardarmi e segui la lezione.»sussurrai dandogli una piccola pacca sulla mano.
«Ahi!»imprecò massaggiandosela.«Preferisco guardarti.»annuì sorridendo.
Mi girai e lo guardai.
«Harry,poi come faremo a studiare per il prossimo test?»
«Studierai a casa mia.»Di sicuro non diceva sul serio.Impossibile.Insomma,come può essere serio?girai la testa cercando di ri-seguire la lezione,invanamente.
Credo proprio che ci vorranno tanti pomeriggi.

                                          ▷▷▷

Mentre mi dirigevo al mio armadietto con accanto Harry,discutendo sull'ora precisa a cui dovevo presentarmi a casa sua,notai Ashton,Michael e Luke bisbigliare davanti al mio armadietto.Sorrisi all'istante,era tanto che non li vedevo,e mi erano mancati.A passo svelto mi diressi verso loro.
«Ragazzi!»oops,forse non avrei dovuto farlo pubblicamente,ma a me piaceva chiamarli così.
«Didy!»Oh Gesù,Ashton e i suoi nomignoli.Lo abbracciai e lui mi strinse a sè,e poi risi al suo commento sui capelli di Michael.
«Ha ragione sai,sembra che ti sia caduta della tinta blu da una parte.»Affermai ridendo.Il che fece ridacchiare tutto,apparte lui,forse un pò offeso ma con finzione.
«Diamond devo proprio scappare,allora alle tre a casa mia.»Disse Harry gentilmente.
«Okay.»dissi,e lui ci lasciò soli.
«Allora frequenti davvero Styles.»lo seguì con lo sguardo Luke,inchiodandomi poi ai suoi occhi gelidi.
«Si..»ero a disagio,non sapevo che dire,era bene o non era un bene?anche se Harry era cambiato e questo lo aveva affermanto anche Zayn.
«Dovresti stare attenta,Calum non vorrebbe-»
«Calum e io non ci parliamo più.»tagliai corto facendomi spazio per aprire l'armadietto.
«Ah..»,aggiunse deluso Michael.
«Ci vediamo ragazzi.»li salutai calorosamente,in riposta ricevetti un cenno di testa da ognuno di loro.
Io e Calum non ci parlavamo più?no,che bugia.
Ci eravamo parlati e lui era stato così..dolce?no,non posso descriverlo così.Gentile?uhm,molto meglio.
Risi per conto mio pensando alla faccia di Cal se gli avessi detto che lo trovavo dolce,lui il punk rock.
Ero così distratta a stare sulle mie fantasie che ormai ero già nel giardino della scuola,poco distante dal cancello per uscire,quando mi scontrai con qualcuno.Per fortuna non caddi,ma semplicemente barcollai e alzai lo sguardo.
«Ma che fai,ridi da sola?»ridacchiò Calum osservandomi.
«Hey non sfottere Hood.»gli diedi una pacca sul braccio.
«Ohw non sfotto.Come stai?»
«Mi sento meglio.»annuì e ci fu un momento di silenzio.Oggi probabilmente era uno di quei giorni in cui Calum era sorridente e allegro,e non volevo rovinarlo dicendo qualcosa di sbagliato.
«Uhm..-azzardaia dire-Mi accompagni a casa?»chiesi mordendomi il labbro nervosa.
«Va bene.»
Mi rilassai e inspirai profondamente.Poteva essere qualcosa di carino avergli detto questo,oppure no,ma poco importava,almeno stavo con lui.

▷▷▷

Eravamo più o meno a metà strada,quando avvertì dei dolori lungo la spina dorsale.Cercai di ignorarli e di non fare smorfie dal dolore,ma non ci riuscì.
«Scusami,possiamo sederci un secondo?»chiesi e Calum mi scrutò attentamente.
«Non ti senti bene?»
«No no-feci un'altra smorfia di dolore-solo che ho un leggero dolore alla schiena.»mi sedetti su un muretto e respirai l'aria tiepida che disordinava i miei capelli.
Il dolore era causato da quello che aveva fatto Zayn.Mi aveva sbattuto con violenza contro il muro e infine per terra,per non parlare poi della sua forte presa.
Ero sicura che mi avesse lasciato dei lividi,ma poco mi importava,finchè nessuno li notava..
«Tutto okay?»Calum si era seduto accanto a me e non mi ero nemmeno accorta.
«Si si.»dissi guardandolo.Mi alzai e mi spolverai i jeans con le mani,«Possiamo andare.»
«Vieni.»disse alzandosi e dandomi le spalle.Si accovacciò leggermente.«Dai,salta su.»ridacchiò divertito.Scossi la testa anche se ero consapevole che lui non mi vedeva.
«Vuoi farmi star così tutto il giorno?»
«Calum veram-»
«Dai!»disse esasperato,ma anche ridacchiando.Roteai gli occhi e gli misi le mani sulle spalle,e tirandomi su avvolsi le mie gambe intorno al suo bacino.Calum si raddrizzò e mise le braccia sotto le mie ginocchia incomiciando a camminare.
«Scusa.Sono troppo pesante?»gli chiesi preuccupata.Continuando a guardare la strada rispose «Si,sei una balena.»
Arricciai il naso poggiando il mento sulla spalla.
«Oh sto scherzando Diamond.»rise piano,voltando le testa e guardandomi.Osservai gli occhi di Calum e quel sorriso perfetto che poche volte mostrava,e quelle fossette che adoravo.
«Lo so perchè ti fa male la schiena-continuò a guardare la strada-è per Zayn.»quest'ultima frase la disse a denti stretti,arrabbiato.
Ritrassi la testa dalla sua spalla e mi guardai attorno.Non c'era quasi nessuno e questo mi fece sorridere.
Mi piaceva stare con Calum,anche se aveva il solito carattere da puttaniere,lui infondo aveva qualcosa di diverso.Lui c'era sempre stato in ogni caso,mi piaceva il modo in cui rideva da bambino ogni volta che trovava una cosa divertente,mi piaceva il fatto che la prima volta che avessi mai parlato con lui era perchè voleva curarmi.Mi piaceva quando cantava e suonava il basso e mi guardava e mi prestava attenzione.Mi piaceva tutto di lui.Mi piaceva quando la prima volta che lo baciai lui mi avvolse a se in modo protettivo,mi piaceva quando mi abbracciava come un bambino.Mi piaceva il semplice fatto che fosse Calum Thomas Hood.
«Siamo arrivati.»mi lasciò andare e i miei piedi toccarono terra.
«Grazie Calum.»dissi sorridendo.Sorrise a sua volta,e si grattò la nuca «Uhm,ti va di mangiare qualcosa a casa mia?Mali e mia mamma sono in vacanza con le loro amiche.»
«Oh si,va bene.Cioè uhm,è un'okay.»dissi leggermente imbarazzata.Sorrise e si incamminò verso casa sua,e io lo seguì.Arrivati al portico prese le chiavi dal suo zaino e aprì la porta,per poi facendomi spazio per entrare.La casa di Calum era carina e l'avevo vista solo una volta,anche se non me la ricordavo esattamente così.Calum si diresse dove quella che doveva essere la cucina,così lo seguii docilemente.Infatti lo era,e mi presi la libertà di sedermi sul bancone,mentre lui tirò fuori delle lasagne già pronte e accese il forno,mettendole dentro.
«Scusa se non ho niente di meglio da offrirti,ma so che in Italia vengono apprezzate,quindi ho pensato che ti potevano piacere.»
«Oh sì mi piacciono.Cal non ti devi scusare.»sorrisi d'istinto e appoggiai le mani sul bancone mentre lui mi fece cenno di seguirlo.Mi alzai e lo seguii sino alla sala,dove si sedette sul divano e picchiettò la mano imparte a lui,segno che dovevo sedermi.E così feci.
«Sai Diamond-mi guardò-io ho promesso ad Harry di non vederti più.»trattenni il respiro.«Ma non ci riesco.Non so cosa mi hai fatto Diamond..-prese un respiro guardandomi-ma credo che tu mi piaccia seriamente.Se fossi un bravo ragazzo,avrei giurato di essere certo di essermi innamorato di te.»E non ci volle molto che mi prese il mento e fece scontrare le nostre labbra.

WO WO WO Calum dolcioso,muoro.
Beh,aggiornamento record eh?:')
Questo è per farmi perdonare degli altri ritardi
Scusate ma per me questo è un periodo un pò schifoso..Tra il mio ragazzo che mi ha lasciato e la mia stupidità di litigare e fare il muso alla mia amica,sto a pezzi.
Sul serio,sono arrabbiata/triste/distrutta allo stesso tempo.(sono proprio messa bene eh.)
Dio,che vita.
Buonanotte xx

▽Chosen▼C.H+H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora