SOFIA
Finalmente arrivò il giorno tanto atteso ma avevo il terrore di ciò che poteva accadere con la classe di Seba. Sapevo di dovermi aspettare tante prese per il culo dai miei compagni ma non mi interessava, volevo dimenticarmelo a tutti i costi, non volevo più corrergli dietro come facevo un tempo. Basta! Volevo finisse tutto.
SEBA
Ci incontrammo tutti davanti alla stazione di Ferrara diretti a Genova, io mi diressi verso i miei compagni e da Samu per socializzare finché non vidi arrivare Sofia. Aveva una valigia piccola rispetto a tutte le ragazze presenti ma era adatta a passare una settimana via di casa. Eccolo, di nuovo quel sorriso! Cazzo ma quanto è bello? Adoro vederla sorridere è come se mi si scaldasse il cuore. Ma non ne sono affatto innamorato, anzi riesco a vivere anche senza guardarlo. "Seba guarda chi c'è!" esclama Samuele indicandola "c'è il tuo bocconcino di domani sera" disse scoppiando in una sonora risata "oh si, farò in modo che mi implori di fotterla per il resto della settimana" dissi abbassando parola per parola il tono di voce mentre mi perdevo a fissare il suo sorriso "così si fa fratello!" mi disse dandomi una pacca sulla spalla che mi face ritornare in me. Salutammo i genitori e ci dirigemmo verso i binari, fortunatamente non aspettammo molto il treno e non appena arrivò ci fiondammo dentro per prendere i posti "hei Seba, guarda chi abbiamo nel vagone davanti a noi!" mi disse Samuele indicando proprio davanti a se. Cazzo Sofia era lì! Non ci posso credere, me la ritrovo dappertutto! "Ma che due palle me la ritrovo dappertutto quella!" dissi alzando gli occhi al cielo "infatti! E io mi ritrovo sempre la sua amichetta appiccicata al culo! Ma una vita sociale?" chiese seriamente scocciato "ah non lo so guarda" dissi senza riflettere. Il treno parti e tutti noi esultammo. Mi girai un attimo per guardare Sofia che era proprio davanti a me che si era infilata le cuffie e poi accoccolandosi al sedile per dormire. Quanto avrei voluto che si accoccolasse addosso a me! Ma solo per farmi fare un pompino sia chiaro! Passai due ore a giocare a carte coi miei compagni e tra risate e schiamazzi, il tempo passò più velocemente del previsto. Arrivati a Genova scendemmo dal treno e ci dirigemmo verso il pullman che ci avrebbe portato al porto. Appena il pullman apri le porte mi scaraventai dentro e riuscii a prendere il posto nei 5 sedili in fondo ma di fianco a me si sedette Mattia con Samu, Ivan e Enrico, i due compagni di classe di Sofia. Lei si sedette nei due penultimi posti insieme a Sara e si rimise le cuffie ma stavolta senza addormentarsi. Il pullman partì e tutti noi esultammo di nuovo! Dopo alcuni minuti Ivan cominciò a sghignazzare con Mattia e sentì nominare il mio nome "che cazzo volete da me coglioni?" dissi scocciato ma sforzando di sorridere "strano che non ti sei seduto vicino alla Sofia!" disse Ivan scoppiando a ridere insieme a Mattia "cosa avrei fatto io?" esclamò Sofia scocciata anche lei "che cazzo vuoi te?" le rispose Ivan scherzosamente "perché mi hai nominata?" chiese lei scocciata "perché c'è qui Seba che parla sempre di te e io ho detto che eri lì e che poteva parlare con te direttamente" disse lui mentre scoppiava a ridere, che deficiente! "Vaffanculo Ivan! Sei sempre il solito idiota!" gridò Sofia a Ivan capendo quello stupido scherzo. È un'idiota! Deve sempre prenderla in giro e di conseguenza prende in mezzo anche me, quanto lo detesto! Gli tirerei volentieri un pugno in faccia piuttosto che parlargli. Sofia si rimise le cuffie alle orecchie e appoggiò la testa al finestrino addormentandosi mentre io dopo quella conversazione non smisi mai di guardarla "ragazzi! Stiamo arrivando al porto e per non fare confusione alla reception vi diremo adesso le camere. Allora... Costi e Moretti camera 235 poi Serra e Longo camera 236..." disse il professore elencando tutti i cognomi dei ragazzi in camera insieme finché "Bellini, Giuliani, Cataneo e De Angelis voi sarete nella camera 364" disse il professore, COSA?! Io e Samuele nella stessa camera con Sofia e Sara?! No non ci posso credere. L'universo c'è l'ha con me. "prof. perché io e Sebastiano siamo in camera con due ragazze?" chiese Samuele ovviamente sconvolto per quella notizia "ecco cosa dimenticavo..." disse agitandosi al microfono, fiu! Meno male, sarà stato solo un malinteso "la reception ha chiamato poco fa dicendo che ci avevano tolto una camera doppia e aggiunto una camera quadrupla per problemi di prenotazioni di altri clienti on-line e quindi dato che a De Angelis e Cataneo avevano dato la camera quadrupla vi abbiamo sistemati li. Quindi vedete di comportarvi bene ragazzi!" spiegò il professore. Ma che cazzo? Non ci posso credere! L'unica persona con cui non voglio stare me la ritrovo non solo in gita ma anche in camera mia. Ok ora cos'altro può succedere di brutto? Che mi innamoro di lei? "e non potete mettere noi ragazzi in un altra camera o spostare loro?" chiese Samu, ovviamente innervosito da quella situazione "temo non sia possibile, ormai abbiamo già riferito tutto alla reception e non c'è modo di cambiare" disse il professore. Cazzo! "Seba per te questa cosa potrebbe essere vantaggiosa!" mi disse Samu girandosi verso di me "smettila coglione non è il momento" risposi incazzato "ti potresti scopare Sofia senza destare sospetti sul perché ti trovi in camera sua. È perfetto! Io invece detesto la sua amica quindi non posso dire lo stesso per me" disse Samu girandosi per guardare Sara che stava letteralmente tremando di paura mentre parlava con Erika ed Elena "ehi mi stai ascoltando?" mi chiese Samu "si è solo che non sono tanto sicuro di voler fare questa cattiveria a Sofia" dissi voltandomi per guardare il porto dal finestrino "ma che cazzo stai dicendo bel? Certo che le lo devi fare! Allora ascolta il mio piano, stasera trascinerò fuori dalla camera la sua amichetta così tu rimarrai solo con Sofia e le dirai le tue intenzioni poi vedi come si comporta. Se balbetta ci sta invece se risponde bruscamente sarà meglio tagliare la corda" disse prima scoppiando a ridere e poi diventando serio per spiegarmi il suo ingegnoso piano "non sono sicuro di volerlo fare. Non le interessa più niente di me e non ci starà mai fidati" dissi osservandola mentre Sara la scuoteva per svegliarla. Non potevo, cazzo no. Non potevo farle del male una seconda volta. "Ma ti sei rammollito?! Tu sei Sebastiano Bellini, che cazzo! Ti sei scopato mezza Ferrara senza batter ciglio e hai paura di sbatterti una santarellina? Senti non mandare in fumo l'unica opportunità che hai tra le mani" disse innervosendosi "di fatti non vado fiero di tutto ciò che ho fatto fin'ora" risposi seccamente "ti sei innamorato?" chiese sorpreso, cazzo! Non sapevo il perché del mio comportamento ma Samu aveva ragione, non vedo quale sia il problema se me la scopo "io non mi innamoro" dissi bruscamente "ecco! Allora stai al mio cazzo di piano!" rispose mentre si alzava per scendere dal pullman. Oh cazzo, in che razza di casino stavo per cacciarmi?
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Voglio te
Любовные романыStudentessa modello, amante dell'hip hop e sfortunata in amore. Sofia è la classica ragazza semplice di cui un galantuomo ci si può innamorare. Il suo unico punto debole? Sebastiano. Il ragazzo più popolare della scuola, alto, atletico, un fanatico...