You are my secret love 1 (rivista)

Capitolo 1 Gli inizi

Era il lontano 1960, il nuovo anno era appena iniziato ed eravamo già arrivati al sei gennaio, e mancava una settimana al mio compleanno. Solo che come sempre dovevo passarlo a fare degli photoshoot, tournées e quant'altro, insomma la mia vita da popstar con una sola differenza: non me ne vantavo più di tanto e volevo già cambiarla con un comune mortale per poter rimpiazzarmi, se voleva. Vi starete sicuramente chiedendo "ma, come una come te che ha la vita che tutti sognano di avere, vuole cambiarla?" Semplice. 

Sin da piccola, più precisamente ai miei sei anni, mi ero ritrovata a fare prima di tutto la fotomodella grazie ad un fotografo a me totalmente sconosciuto all'epoca, ovvero Robert Frank, che mi immortalò mentre aspettavo l'autista di mio zio all'aeroporto internazionale di Los Angeles con mia madre. Questo autista privato di mio zio doveva portare mia madre ed io verso Santa Barbara (Los Angeles) dove appunto vivevano mio zio Tiago Casanova e sua moglie Clarissa, ma chiamata Clara da me, nonché la sorella di mia madre e moglie di Tiago.

Tiago è un reputato regista portoghese arrivato negli Stati Uniti e aveva saputo farsi accettare con film di successo alle quali avevo potuto ugualmente prendere parte. Quindi si possiamo dire che sono cresciuta in una famiglia modesta, senza problemi e segreti o quasi. Abbiamo tutti talenti diversi e siamo andati verso la fama in modo quasi casuale.

Oh, prima che qualcuno me lo chieda mi chiamo Marilyn Alberta Brina Cavallaro Benitez, si sono italo-spagnola da parte di mia madre in effetti quest'ultima si chiama Alberta Cavallaro Benitez mentre mio padre è soprannominato Louis Dufour e sono una franco-inglese da parte sua. Insomma, almeno è quello che i miei genitori mi hanno sempre detto, ma ho una cittadinanza americana e sono nata a Detroit, nel Michigan, il tredici gennaio 1950.

Ho studiato principalmente a Los Angeles definita la città degli angeli per eccellenza, ed è là che avevo intenzione di frequentare una classe dell'università come tutti, ma visto gli impegni che avevo non avevo avuto molta scelta di proseguire i miei corsi a casa grazie a diversi tutori e soprattutto che potevo permettermelo.

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Ora, no. Tranquilli non è una ragazzina di sei anni che vi scrive sono ben cresciuta fidatevi, avevo dieci anni ed erano passati esattamente due anni da quando iniziai ad essere una fotomodella, attrice e cantante famosissima in quasi tutto il mondo; oltre a questo seguivo le mie lezioni a casa visto il successo che iniziai ad ottenere. Seguivo anche corsi per diventare una blogger e fotografa. Si potete chiamarmi figlia prodigio avevo già l'abitudine.

Comunque, ero attualmente da mia zia Clara per le vacanze estive e devo ammettere che erano un po' noiose, forse anche le più noiose di tutte. Quanto avrei voluto tornare a casa in quel preciso instante.

<Mary dai su sbrigati, è ora di andare all'adunanza> gridò mia zia dal gran salone

<Prendo la borsa e arrivo> risposi io dalla stanza degli ospiti non molto lontana da li

A dire il vero non ero totalmente pronta ma chi se ne frega.

Già loro erano e sono dei devoti Testimoni di Geova e speravano un giorno anch'io lo diventassi, puff nei loro sogni. Insomma, finalmente le raggiunsi di sotto per poter andare. Avevo un vestitino che mi arrivava fin sopra il ginocchio e già vedevo che alle mie cugine non piaceva ma a quell'età mi importava ben poco.

<Ma Tio tu non vieni con noi?> chiesi sorpresa ma soprattutto nella speranza di avere una risposta positiva

<No, devo finire questo e poi...> iniziò lui prima di essere interrotto

<Non è un Testimone di Geova> disse invece Jennifer, una delle mie cugine

<Non c'è modo che rimanga a casa con lui? e poi purtroppo non altro da poter mettere per poter nascondermi dai paparazzi... > dissi io