Asahi e noya vivono nello stesso paesino sperduto da anni, in cui regna una politica omofoba. Si conoscono sin dall'infanzia e ormai sono amici stretti.
Ad entrambi è stata insegnata una cosa:"innamorarsi di una persona dello stesso sesso è un abomi...
Avviso:per chi è particolarmente sensibile, debole di stomaco oppure semplicemente non vuole leggere una smut, allora aspetti a quando esca il capitolo 7.
Smut. Foto pre-smut perché si.
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(se me la bannano credo che sclero)
Alle 20.00 asahi andò da noya. -Allora che mangiamo stasera?- -Non avevo molto, ho ordinato due pizze.- -va bene.-
I due mangiarono e parlarono del più e del meno. La scuola era l'argomento di cui non riuscivano a non parlare. Esami, test e interrogazioni, prof senza un minimo di riguardo verso gli alunni... Avevano tanto di cui parlare, fino a che non iniziò la parte imbarazzante, alle 23.50 i due erano a letto. Asahi era con il petto rivolto al soffitto, noya di schiena ad asahi.
-Noya, dovremmo...- -non so come...- -nemmeno io e...non so... come si fa- -Se ci facessimo solo trasportare dal momento?- -ovvero?- -mentre ci baciamo, vediamo che succede...- -b-buona idea- -quindi...come si bacia? - -Non hai mai baciato noya? Cioè, questo dovrebbe essere il tuo primo bacio?! - -si...- -ma...noya io...- -Lo so, a te non è il primp bacio. Asahi, non fa niente. Non te lo avrei chiesto se prima non ci avessi pensato tanto, no?- -G-giusto- -Bene, quindi...- -ci dobbiamo ba...baciare- -inizia tu, così capisco come...-
Asahi si avvicinò a noya piano, talmente piano che noya non ce la fece.
-A-Aspetta! - -cosa? Ho sbagliato qualcosa?- -No, ma avvisami- -ok. Allora...ora ti bacio-
E asahi stavolta diede un bacio leggero a noya che ricambió. Non sembrava aver dato baci prima, e si vedeva soprattutto dal fatto che non metteva la lingua, al contrario di asahi che piano esplorava ogni parte della bocca del suo migliore amico. Ad un certo punto, noya iniziò a pensare a quanto aveva desiderato quel bacio e quelle labbra anche solo per una sola volta, assaggiarle. Non sapeva perché e nemmeno come era arrivato a pensare a tale cosa, ma la sua mente era ormai pervasa da qualcosa che aveva deciso di non bloccare
Asahi invece si sentiva perso. Non aveva mai provato una sensazione cosi bella da farlo sentire al settimo cielo, da farlo sentire bene davvero. Non sapeva perché ma in quel momento pensava e si concentrava solo su noya. Gli mise una mano sulla guancia, per fargli una carezza. Scese sulla spalla per poi abbracciare i fianchi di noya,che si staccò dalle labbra di asahi il tempo dovuto per dirgli -Fai quello che vuoi, con quella mano- Asahi di colpo arrossì dato il fatto che il piccolo aveva capito le sue intenzioni. Non voleva che il piccolo lo ripetesse, ma allo stesso tempo non voleva nemmeno sembrare che lo stesse violentando.
Fece scendere la sua mano attorno allr mutande di noya, fino a trovare al tatto una protuberanza che segnava che noya era eccitato. Si chiese come e perché, ma anche asahi non era da meno, assolutamente Scese e lo toccò da sopra i pantaloni. -mh~~- fece noya. Era un suono flebile e appena udibile, segno che quello gli piaceva. Asahi glielo massaggiava dolcemente e il membro di noya sembrò crescere ancora, arrivando al culmine dell'erezione
Asahi invece, aveva preso a toccarsi da solo. Voleva almeno lui, soddisfare la sua di erezione. Noya però spostò la mano di asahi per poi mettersi seduto sulle sue cosce -Voglio toccarti- disse lui. Prese in mano il membro di asahi per poi fare su e giù con la mano a una velocità a cui asahi non era abituato. La stretta era diversa, la mano era più piccola. Tutto cambiava.
Noya prese la mano di asahi per portarsela sul suo membro che asahi aveva lasciato in precedenza. -Toccami. Il tuo tocco mi serve, ora- E asahi ricominció quel lavoro a noya. Dopo qualche minuto, noya di era 'scocciato'. Decide che era il momento di cambiare le cose,di andare avanti. -Asahi, posso leccarlo?- -C-che?! A-ah ok- Noya lo prese in mano e si avvicinò con la faccia. il solo fatto che il membro di asahi fosse più grande del suo gli dava un po sui nervi, ma nell'atto, noya era di sicuro il più bravo e il più acculturato. Non che vedesse video o altro, ma si era preparato a dovere
'cazzo, è enorme...' fu la prima cosa che noya pensò prima di mettere il membro di asahi in bocca. Lo prendeva con la mano e lo toccava mentre leccava solo la parte superiore, poi lo succhiava, poi di nuovo e così via. Asahi invece, aveva perso ogni tipo di controllo. La sua mente aveva smesso di funzionare, le sinapsi del cervello erano impegnate a pensare a quanto fosse bella quella immagine del piccolo che succhiava con voglia e con una velocità mai vista da asahi il suo membro. -Noya! ~~ah~ahAh...- Asahi venne nella bocca di noya, e quest'ultimo decise di ingoiare il nettare dell'amico. -Dolce, il tuo è fottutamente dolce - -perché tu sai com'è il tuo? - -Il mio è aspro-ASAHI CHE-- -ora tocca a me, lecca- e diede a noya tre dita.
Lui ne succhiava una alla volta, per bene. Quando furono abbastanza umide asahi ne infilò inizialmente due. -Aah~mh~Asahi...- -N-noya, non urlare troppo forte, siamo appena all'inizio della mia parte- -E-EH?-
Gli infilò il terzo dito, sforbiciava. Allargò l'apertura di noya, leccava e lubrificava. Pur se asahi normalmente si sarebbe messo vergogna, ora si sentiva potente e pieno di voglia.
-Noya, ora entro- -T-tu...as-asahi- Asahi gli allargò l'apertura per quanto potesse. -Cazzo, sei fottutamente stretto.- Era la prima volta per entrambi. Asahi ebbe un momento di ansia quando vide del sangue uscire da dentro noya, ma poi si ricordó del fatto che c'era un filo di pelle agli uomini che si rompeva durante la prima volta. Così tolse il suo membro da noya, che subito chiese perché e risolsr la questione con del lubrificante apposito. Poi infilò di nuovo il membro dentro noya, stavolta con più facilità.
Quando si iniziò a muovere, faceva movimenti gentili. -A-asahi, mh, n-non permetterti d-di fermart-ah!- -N-non lo fa-ah...non lo far-faró- -a-asahi- -mh? - -Vai p-più veloce?- -Non voglio farti m-m-ah-male- -Non...non fa niente- -ok- Asahi iniziò ad andare più veloce, fino a quando noya chiedeva sempre di più, più velocità. Nel mentre, noya aveva steso le braccia la schiena era curva, le gambe a un angolo di 90 gradi e le mani di asahi gli mantenevano i fianchi. -Asahi-mh-io sto per-Ah...-ah...~mh- -N-noya,anche...Mh-~- Noya strinse il cuscino, per poi venire sulle lenzuola. Asahi venne dentro noya, il che lo fece sentire soddisfatto. Quando entrambi furono stesi sul letto, si fecero complimenti alquanto imbarazzanti.
E poi... -Dovremmo farlo più spesso, asahi- -E-eh...si,hai ragione -
