Non vedevo Ashton dalla prima ora ed ero nervosa. Volevo sapere se aveva svolto tutti gli esercizi, se credeva di averli fatti giusti. Volevo delle rassicurazioni, ma non ero riuscita a trovarlo nei corridoi e la cosa mi preoccupava. Finalmente era arrivata l'ora di pranzo e corsi verso la mensa. Entrai e vidi subito in lontananza i ragazzi seduti al loro solito tavolo.
"Allora, com'è andata?" dissi con il fiatone, poggiando le mani sul tavolo.
"Penso bene. Ci darà i risultati domani." disse rivolgendomi un piccolo sorriso e facendomi cenno di sedermi accanto a lui. Non me lo feci ripetere due volte. Presi un profondo respiro e mi rilassai. "E' possibile che tu eri più spaventata di me?" disse divertito ed io annuii semplicemente. Afferrò il mio viso e mi stampò un veloce bacio sulle labbra. Guardai gli altri rivolgendogli un sorriso e aggrottai la fronte quando mi accorsi che Luke non era con loro.
"Dov'è Luke?" domandai a Calum, senza neanche rendermi conto delle parole che erano appena uscite dalla mia bocca. Sentii Ashton al mio fianco irrigidirsi e sarei voluta prendere a schiaffi.
"E' rimasto nella classe di storia per ripassare." disse non dando molta importanza alla mia domanda. Annuii impercettibilmente e feci cadere l'argomento. Non riuscii a guardare verso Ashton, avevo paura di vederlo arrabbiato con me. Non volevo ferirlo facendo quella domanda, sapevo che per lui la storia di Luke era un tasto dolente. Mangiai in silenzio ascoltando le conversazione degli altri e mi rilassai quando lo vidi sorridere. Sicuramente avrà capito che la mia era solo curiosità. Per me Luke è solo un amico e spero che per lui io possa essere sola un'amica. Dopo aver pranzato mi alzai dal tavolo prima che suonasse la campana con la scusa di dover ripassare per geografia.
"Vengo con te." disse Ashton accennando ad alzarsi. Lo ferma subito.
"N-no, non c'è bisogno. Ormai sta suonando." balbettai nervosamente. Dovevo trovare e sapere qual'era la sua risposta. Non poteva tenermi così sulle spine, avevo bisogno di sapere.
"Voglio accompagnarti in aula." disse più fermamente. Sospirai e annuii. Non potevo forzarlo a non venire con me, sapevo che avrebbe pensato subito il peggio. Così uscimmo dlalla mensa e camminammo lungo il corridoio.
"Devi davvero ripassare geografia?" disse con una smorfia. Mi morsi il labbro inferiore, presa totalmente alla sprovvista.
"Si. Oggi interroga." dissi guardando il pavimento. Il suo braccio si poggiò sulle mie spalle e mi avvicinò di più a lui.
"Scusa, ho pensato che volessi andare da Luke." disse sollevato di sapere che si sbagliava. Iniziai a torturarmi le mani e mi sentii terribilmente in colpa. Non potevo mentirgli così, non avevo nulla da nascondere dopotutto. Non lo stavo tradendo o altro.
"In realtà prima di andare in classe volevo passare dalla sua classe." sussurrai con voce flebile. Si fermò subito e tolse il braccio dalle mie spalle. Mi azzardai a dargli un'occhiata e aveva le sopracciglia aggrottate.
"Perchè?" disse duramente facendomi venire i brividi per la freddezza che emanavano i suoi occhi.
"Non posso dirtelo, ma devi fidarti di me." dissi mordendomi nervosamente il labbro inferiore. Lui non doveva sapere che Luke provava qualcosa per me, che mi aveva baciata, che si era arrabbiato con me perchè io avevo scelto Ashton e che doveva decidere se essere mio amico o no. Sapevo che Ashton non sarebbe mai stato tranquillo di sapermi insieme a Luke se avesse saputo tutto questo. Ed io non volevo perderlo.
"So che c'è qualcosa tra di voi Charlie." disse passandosi una mano tra i capelli esasperato. Sospirai pesantemente e scossi la testa.
"E' solo un amico." dissi con enfasi, cercando di convincerlo in tutti i modi che per me non c'era nessun altro oltre a lui.
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Savior || Ashton Irwin
Teen FictionTutti siamo nati per una ragione. Ognuno di noi ha un ruolo da svolgere in questa vita. Chi più importante, chi meno. Tutti tranne me ovviamente. Non ho uno scopo, non ho speranze, non ho prospettive, cerco soltanto di trascinarmi giorno dopo giorno...