Avete presente le persone equilibrate? Quelle che nonostante gli errori e le difficili prove che la vita ci pone, riescono a mantenere un vero e proprio equilibrio senza destabilizzarsi del tutto? Quelle che "succeda quel che succeda", rimangono in armonia con loro stessi e hanno una quasi piena fiducia del futuro? Ecco, io non sono una di quelle persone.
Ogni ostacolo, ogni sofferenza, ogni nuova conoscenza, ogni minimo cambiamento positivo o negativo che fosse, mi ha cambiata, buttando giù qualunque tipo di stabilità.
Tutti i giorni sono costretta ad assistere alla vita delle mie amiche, alla mutazione continua delle loro situazioni. Mi chiedo spesso dove trovino la forza di volontà per buttarsi nella mischia durante il weekend.
La loro settimana è un continuo susseguirsi di nuove conoscenze (principalmente maschili), sbronze e shopping. A volte penso di invidiarle, non vivono mai i miei stati d'ansia e i miei cambi d'umore repentini, i miei attacchi di panico e la frenetica voglia di tornare a casa quando si è in qualche claustrofobico locale.Vivo da sola nella mia città natale da sette mesi. La situazione in casa mia era diventata ingestibile. Studiare in pace e tranquillità era impossibile, i miei fratelli erano una continua distrazione per me. Avevo bisogno di prendere le distanze da quella che era la mia solita e monotona vita, ma non nego che qualche volta mi sale un po' di nostalgia, quanto basta per farmi tornare per qualche giorno dalla mia famiglia.
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Sono fuori di testa || Ethan Torchio
RomanceTra equilibrio, passione, paura e destino.