𝐗. 𝐋𝐚 𝐟𝐚𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐚 è 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐞

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La dependance dove Crystal e Grayson avevano deciso di alloggiare era abbastanza confortevole, pur rimanendo un locale modesto e ancora privo di eventuali personalizzazioni capaci di saltare all'occhio

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La dependance dove Crystal e Grayson avevano deciso di alloggiare era abbastanza confortevole, pur rimanendo un locale modesto e ancora privo di eventuali personalizzazioni capaci di saltare all'occhio. Sicuro come l'oro, ci avrebbe pensato Jennings con la sua poca propensione all'ordine a rimodernare da cima a fondo tutto quanto. Avevano appena finito di sistemare nell'armadio in comune i pochi averi che si erano portati dietro quando Hawthorn, finalmente, terminò di raccontare a Gray nei minimi dettagli ciò che lui e Casey Leron si erano detti al diner qualche ora addietro.

«Beh... tutto sommato è stato abbastanza comprensivo, no?» tentò l'aspirante Guaritore.

Crystal lo squadrò torvo. «Mi prendi in giro, vero? Ha piazzato una pistola sul tavolo non appena gli ho detto che non volevo collaborare con lui!»

«Solo dopo averti visto fare il diavolo a quattro nell'ufficio dello sceriffo. Non dico che abbia agito bene, Crys, ma... mettiti nei suoi panni, per un secondo.»

«Quindi dovrei fare cosa, esattamente? Unirmi alla loro Compagnia dell'Anello per sconfiggere il Sauron di turno? Francamente penso che otterrei risultati migliori dandomi da fare per conto mio.»

Gray sospirò e si sedette sul letto a due piazze, massaggiandosi la fronte. «Se è vero quel che Casey ha detto, quello che è accaduto a lui, io al tuo posto starei in campana, Crystal. Olegov è chiaramente uno che fino ad ora, bene o male, è riuscito a fare i propri comodi indisturbato. Questo vuol dire che non tutti sono come Vargos o, non lo so, come lo sceriffo Aguillard. Alcuni probabilmente la pensano esattamente come lui e forse credono in ciò che fa, quali che siano i suoi reali scopi. Io... io penso che abbia piani ben precisi e se è così, passerà sopra il cadavere di tutti coloro che proveranno a frenarlo. Ho provato a chiedere al nostro attuale locatore qualcosa sul conto di Stefan Olegov e lui è diventato bianco come un cencio. Circola voce che in passato sia stato catturato da degli scienziati che lo hanno sottoposto a esperimenti che lo hanno cambiato in peggio. Capisci cosa vuol dire? Potrebbe essere più forte di un Alphaga comune e questo lo rende ancor più pericoloso. Non dare per scontato che riusciresti a batterlo con le tue sole forze.»

Crystal sbuffò sonoramente. «Oh, certo! E in quale modo uno come Casey potrebbe risultarmi utile?»

«Beh, ha ucciso Simon Tarren, il braccio destro di Olegov. Vorrà pur dire qualcosa, no?»

«Ha solo avuto fortuna. E poi nessuno mi assicura che sia la verità.»

«Non ha ragioni valide per mentirti e non mi è sembrato così innocuo. Raramente le persone si portano dietro una pistola senza saper maneggiarla e se ha fatto secco quel Tarren, un po' di esperienza dovrà pur averla. Senza contare che non parlavo solamente di lui, ma anche degli Elimar e tutti coloro che vogliono la testa di Olegov su un piatto d'argento.»

Hawthorn, imbronciato, caparbiamente diresse altrove lo sguardo e incrociò le braccia. Anziché trovare risposte alle proprie domande, aveva solamente sollevato un gran polverone nel quale era difficile intravedere la verità o una semplice strada da percorrere. «Devo rifletterci» concesse infine. «Ora come ora non riesco a pensare lucidamente, Gray, e questa storia mi sta logorando sul serio i nervi.» Serrò le palpebre e borbottò un'imprecazione che avrebbe fatto arrossire un marinaio quando udì un suono simile al trillo di campanelle di vetro porre fine, a modo proprio, alla discussione fra lui e Jennings. Estrasse di malavoglia l'apparecchio magico che usava per comunicare con altri streghi e vide che nel quadrante una scritta fumosa e vorticante lo avvertiva che Rebecca Dawson lo stava cercando. «Guarda un po' chi ha deciso finalmente di farsi sentire!» commentò sarcastico, mostrando l'oggetto a Grayson. Quest'ultimo deglutì. «È meglio se rispondi. Insomma... potrebbe voler parlare della questione di tuo padre, no?»

RÓDON - The Alphaga Series| 2# [Omegaverse]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora