non ti toccherò

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Z: il succhiotto
M: oh cazzo
Mark porta una mano sul collo
M: mi sono dimenticato
Prendo la borsa e tiro fuori il correttore che porto sempre con me
Z: posso?
M: si..
Mi avvicino a lui e gli sposto il viso;
Copro il succhiotto con il correttore
M: grazie..
poso il correttore nella borsa
Z: stasera esco, non aspettarmi per cena
M: dove vai?
Z: non devo dirtelo
M: si invece
Z: smettila
M: se non mi dici dove vai non esci
Z: non sei mio padre
M: dimmi dove vai
Z: esco con una amica
M: dove andate?
Z: è un interrogatorio?
Mark stringe la mano in un pugno continuando a guardare i fogli davanti a lui
M: rispondi
Z: in spiaggia, contento?
M: ti accompagno io
Z: non serve
M: come ci vai?
Z: la metro credo
M: neanche per idea, ti accompagno io
io sbuffo e Mark non appena lo sente alza lo sguardo
M: ti faccio un favore, sulla metro c'è gente strana
Z: non mi serve una guardia del corpo
M: hai ragione, le guardie del corpo non sono
così belle
faccio una risata
Z: modesto
Mark sposta lo sguardo sulla mia scollatura del seno; io me ne accorgo immediatamente
Z: Mark smettila
M: non sto facendo niente
Pov.coscienza
Sento odore di fikifiki
Sei matta!?
vedremo se ho ragione o no

mi tolgo il top e rimango in reggiseno
M: che cazzo fai??
Z: ho caldo.
M: rimettila, ci sono le vetrate
Z: siamo al 47esimo piano ahah
M: Zoe porca troia!
Mark stava sudando e aveva i pantaloni gonfi; mi alzo e giro la sua poltrona verso di me
M: Zoe devo lavorare,vestiti.
Z: fai una pausaa
M: n-non posso.
Z: balbetti?
mi siedo sulle sue gambe e gli accarezzo la barba
M: Zoe perfavore..
Z: perché? non ti piace?
M: non posso farti niente,mi stai provocando.
gli sbottono la camicia;
Mark mi ferma e mi guarda negli occhi
M: io non ti toccherò.
Z: perché?
M: papà mi uccide se scopre qualcosa e tu sei piccola
Z: devo ricordarti che ieri sei entrato nel bagno e mi hai baciata?
M: ho sbagliato, non ricapiterà mai più.
gli guardo le labbra e mi avvicino
M: Zoe cazzo, vestiti!
Z: fai una pausa.
M: ti ho detto che non posso
Gli tolgo la penna dalle mani e allontano i fogli che stava guardando;
Mi alzo dalle sue gambe e lo tiro per un braccio cercando di farlo alzare e invitandolo a sedersi sul divano
Z: 5minuti,lasciami fare
M: che palle che sei
Mark si siede sul divano; io mi metto a cavalcioni sopra di lui
M: Zoe.
Z: ssh, chiudi gli occhi e rilassati
Mark chiude gli occhi e io gli porto la testa sullo schienale del divano;
Mi avvicino al suo collo e comincio a lasciargli dei baci umidi
M: perché lo fai?
Z: sei stressato dal lavoro
M: solo per questo?
non gli rispondo e continuo a baciargli il collo, fino ad arrivare alle labbra.
gliele mordo dolcemente
M: no
Z: ieri lo hai fatto
M: non lo rifarò
Z: papà non lo saprà
M: non è solo quello..
Z: cosa allora?
M: sei piccola
Z: per un bacio? Non ti sto chiedendo di scopare eh
gli accarezzo la barba, mi avvicino alle sue labbra e lo bacio, non so neanche io perché ma ne avevo bisogno.
Pov.coscienza
Io ho sempre ragione
ma smettila

Mark mi bacia, mette una mano sul mio viso e chiede l'accesso alla mia lingua.
io glielo do e dopo un paio di minuti comincia a baciarmi con foga.
Sentivo che si stava eccitando e sudando così mi stacco
M: scusa..

𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora