voglio andare a casa

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il suo volto era serio ed io non potevo che annuire a quelle parole

harry prende i lembi della sua maglia e la toglie in un secondo rimanendo a petto nudo davanti a me

RESPIRA ZOE.

allungo la mano verso i suoi addominali ma lui si scansa ancor prima che potessi sfiorarli,
si toglie i pantaloni rimanendo in boxer, si rimette sopra di me e mi guarda negli occhi

Z: non voglio farlo amore..
H: non ho detto che dobbiamo farlo
Z: a-allora perché sei mezzo nudo?
H: anche tu sei mezza nuda eh
Z: ma..tu..io..mi stavo vestendo e poi..tu..
H: secondo te potrei fare una cosa del genere se hai la febbre e stai male?

harry mi guarda negli occhi

H: voglio solo farti le coccole..

gli sorrido ed harry si avvicina al mio viso posando delicatamente la mano sulla mia guancia e mi bacia

...

veniamo interrotti dal campanello che suona

T: vado ioo!

harry si alza da sopra di me

H: tieni

mi lancia una maglia ed un pantaloncino dal suo armadio

Z: ti amo
H: anche io ma vestiti
Z: dammi un bacinoo
H: amore vestiti.

harry mi guarda male ed io mi infilo i vestiti

Z: ora il bacino.

harry scuote la testa e ride per poi uscire dalla stanza andando dal suo medico personale

Z: stronzo.

mi metto sotto le coperte e dopo qualche minuto vedo la porta aprirsi e harry ed il medico entrare in camera

H: come le dicevo anche al telefono ha spesso attacchi improvvisi di mal di testa e la febbre aumenta non capisco perché..
ME(medico): okay, la devo visitare, può uscire qualche minuto?
H: si..

harry da l'occhiolino per dirmi "stai tranquilla ed esce dalla stanza

Pov Harry

sono uscito ora dalla stanza e sono in ansia..non so perché ma non voglie che gli capiti nulla di male e non voglio che tutto ciò rovini il viaggio a Londra

T: oi calmati..

avevo le mani nei capelli e camminavo da una parte all'altra cercando di pensare

H: non riesco..porca troia se sta male ed è grave? vaffanculo.

tiro un pugno al muro e thomas mi blocca il braccio

T: è solo febbre, smettila di preoccuparti così tanto.
H: non mi piace vederla così..

...

dopo qualche minuto il medico esce dalla camera chiudendo la porta alle sue spalle

ME: è tutto apposto, stia tranquillo
H: cos'ha?
ME: febbre e mal di testa normalissimi, le ho prescritto uno sciroppo per alleviare il dolore finché non gli passeranno del tutto
H: grazie..

prendo il foglio con la prescrizione, saluto il medico e thomas lo accompagna verso l'uscita mentre io entro in camera da Zoe

era sdraiata a pancia sotto con la faccia nel cuscino che singhiozzava

H: ei piccola..

mi stendo accanto a lei, gli prendo il viso costringendola a guardarmi negli occhi

H: mi dici perché piangi?..
Z: v-voglio tornare a casa..
H: perché?..

non risponde, continua a singhiozzare, io gli asciugo le lacrime il pollice

Z: creo solo p-problemi e tu hai le tue c-cose a cui
p-pensare, non v-voglio esserti d'intralcio..
H: stai scherzando vero?

Zoe scuote la testa ad io la abbraccio

H: tu sei una di quelle cose importanti a cui devo pensare.

Zoe rimane a guardarmi qualche secondo e poi si alza dal letto ma gli blocco il braccio

H: dove vai?
Z: l-lasciami il b-braccio..
H: dimmi che vuoi fare

Zoe si libera dalla mia presa, si avvicina all'armadio e prende un jeans ed una maglia a caso

voleva tornare a casa ma non capivo perché..

ho fatto qualcosa di sbagliato?..

H: Zoe,dove stai andando?
Z: s-smettila, te l'ho detto.
H: non torni a casa
Z: ah no?

Zoe finisce di mettersi le scarpe, prende il cellulare dal comodino ed esce dalla camera

mi alzo scatto seguendola fino alla porta d'uscita

H: sei arrabbiata con me?..
Z: v-voglio che mi stai lontano per un po'..stiamo insieme 24 ore su 24, non hai più una vita sociale, non stai andando più in studio a registrare ed il problema sono io, ed ora ci si mette in mezzo anche la febbre ed il mal di testa.

la guardo negli occhi, probabilmente i miei erano lucidi.. ed aveva ragione però, non stavo più andando in studio per registrare e vedevo i miei amici pochissimo..

Zoe abbassa lo sguardo, si gira e fa per andarsene quando gli blocco il braccio, la faccio girare verso si me

H: dove credi di andare da sola con la febbre e il mal di testa? per di più a piedi?stai facendo la bambina,entra in casa perfavore

Zoe prende il cellulare e compone il numero di mark

M: che succede?
Z: puoi venirmi a prendere?..
M: avete litigato.
Z: no! vieni a prendermi

Zoe attacca il telefono e abbassa lo sguardo,
mi avvicino ma lei indietreggia

H: sei matta?
Z: no.
H: invece lo sei, non sai quello che stai dicendo, domani dobbiamo partire e tu vuoi litigare
Z: non voglio litigare..
H: neanche io
Z: ci vediamo domani

la macchina di mark si ferma davanti casa

H: ti fai dare un bacio?..

Zoe mi guarda qualche secondo per poi annuire, mi avvicino a lei posando le mani sulle sue guance;
mi avvicino alle sue labbra mordendogli il labbro inferiore per poi baciarla, porto le mani sui suoi fianchi mentre lei posa le sue mani sul mio petto

H: domani mattina ci vediamo in aeroporto?..

𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora