l'appuntamento

723 14 0
                                    

M: gli piaci
Z: forse, mi conosce appena
M: si vede ed io conosco harry
Z: mh.. Madison è carina
M: nah
Z: ed è single, scrivigli
M: no
Z: sei tu che non vuoi una relazione.
M: non adesso..
arriviamo a casa,salgo in camera mia e mi comincia a squillare il telefono; esco fuori suo balcone per rispondere, era harry
Z: hai fatto presto
H: non mi hai risposto alla domanda
Z: quale domanda?
faccio finta di essermela dimenticata per evitare l'imbarazzo
H: avevi la pelle d'oca
Z: forse avevo freddo
H: si certo
sento harry ridacchiare
Z: ti sento ridere,scemo.
Harry smette di ridere
H: che facevi?
Z: sono tornata ora a casa,tu?
H: pulisco il casino che avete combinato ahah
mi metto a ridere anche io insieme a lui
H: domani sei libera?
Z: dipende per cosa
H: uscire con me, domani sera
Z: è un appuntamento?
H: forse, tu vuoi che lo sia?
Z: perché rispondi ad una domanda con un altra domanda?
H: tu fai troppe domande.
mi metto a ridere
Z: va bene,esco con te
H: ti vengo a prendere per le 19?
Z: va bene, buonanotte
H: buonanotte
attacco il telefono e vado a dormire
LA MATTINA DOPO
ero stanchissima, sento il rumore delle tende aprirsi e quando apro gli occhi mi ritrovo Madison in camera che cercava di aprire le finestre
Z: Madison?
M: sei sveglia allora! non riesco ad aprire le finestree
mi metto a ridere e la aiuto
Z: perché qui?
M: non avevo nulla da fare e poi ho saputo che qualcuno questa sera ha un appuntamento
Z: te lo ha detto lui?
Madison sorride ed annuisce
M: ora usciamo, pranziamo, torniamo a casa e ti sistemo io
Z: pranziamo??
M: sono le 11:30
Z: oddio.. mi preparo ed usciamo
mi fiondo nel bagno, mi lavo,mi vesto e mi trucco

esco dal bagno ed insieme a Madison usciamo ed andiamo al Mc;Non avevo visto Mark stamattina così lo chiamo per dirgli che ero uscita Z: eiM: ti sei svegliata?Z: sono uscita con Madison M: va bene, io sono a lavoro torno sta sera Z: va beneM: ceni...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

esco dal bagno ed insieme a Madison usciamo ed andiamo al Mc;
Non avevo visto Mark stamattina così lo chiamo per dirgli che ero uscita
Z: ei
M: ti sei svegliata?
Z: sono uscita con Madison
M: va bene, io sono a lavoro torno sta sera
Z: va bene
M: ceniamo insieme?
Z: ehm.. non ci sono stasera
M: perché?
Z: ho un appuntamento
M: harry?
Z: si
M: va benee, allora preparati per stasera
Z: graziee
sorriso ed attacco
io e Madison ordiniamo da mangiare,ci sediamo ad un tavolo e mangiamo
M: allora?
Z: cosa?
M: hai un appuntamento e non dici nulla, ti piace?
Z: è carino..
M: dalla quantità dei suoi poster in camera tua non direi solo "carino"
io mi metto a ridere e Madison mi segue
Z: se mai dovesse entrare in camera mia forse devo toglierli prima ahah
M: forse è meglio di si ahah
tra una chiacchiera e l'altra finiamo di mangiare, ci alziamo e torniamo a casa;
corriamo in camera mia ed io mi faccio subito la doccia.
Appena esco dalla doccia metto un vestito

esco dal bagno e Madison mi guarda a bocca aperta M: vuoi farti harry stasera?Z: ma no ahah scemaM: sei stupenda,lui impazzirà fidati

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

esco dal bagno e Madison mi guarda a bocca aperta
M: vuoi farti harry stasera?
Z: ma no ahah scema
M: sei stupenda,lui impazzirà fidati.
gli sorrido e mi faccio fare la piega ed il trucco da lei;
Dopo un oretta finisco di prepararmi e Madison torna a casa 10 minuti prima che Harry suonasse il campanello; prendo la borsa vado ad aprirgli
Z: ei
harry sembrava stesse letteralmente per svenirmi davanti
Z: stai bene?
harry si passa una mano sul viso per svegliarsi
H: sei stupenda..
sorrido e gli lascio un bacio sulla guancia;
salgo in macchina e noto che non aveva l'autista ma guidava lui stesso
Z: guidi tu?
H: si, hai paura? ahah
Z: forse
lo prendo in giro e lui fa il finto offeso ma poi scoppia a ridere
Z: mi dici dove andiamo?
H: non si dice
Z: uffaa
harry si gira a guardarmi incantato
Z: ooh, guarda la strada scemo!
gli giro il viso verso la strada prima che facessimo un incidente.
lui sorride e durante il tragitto tiene una mano sul volante e con l'altra tiene la mia;
arriviamo davanti un LunaPark enorme, mi giro verso Harry sorpresa
H: non sono sicuro che il tuo vestito vada bene per queste cose
Z: tu dici? ahah
H: ti prendo qualcosa con cui cambiarti
entrambi scendiamo dalla macchina e per fortuna fuori il lunapark ci sono dei negozi dove potevo prendere qualcosa;
harry ed io entriamo, prendo un jeans nero con gli strappi sul sedere, un top bianco ed un paio di mutandine a perizoma.
Harry mi guarda confuso
H: mutande?
Z: ehm
harry capisce e sbianca davanti a me;
non indossavo l'intimo ahah
Z: non fare quella faccia
H: me lo dici così cazzo
mi metto a ridere e vado nel camerino per cambiarmi, mi lascio tutto addosso ed esco dal camerino con il vestito che avevo prima in mano;
vedo harry alla cassa, vado da lui ma noto che aveva già pagato tutto
Z: hai pagato tu?
H: si
Z: non c'era bisogno
H: non frignare e andiamo a divertircii
Harry mi tira per un braccio verso l'uscita del negozio, lascio il vestito in macchina ed entriamo nel LunaPark.
c'erano tantissime giostre di ogni tipo
H: hai paura?
Z: dipende
H: ma dai
Z: tipo quella non la faccio
indico una montagna russa alta almeno 20 metri
H: iniziamo dalle cose semplici?
Z: si ahah
Ci avviciniamo alle bancarelle quelle dove si prova a vincere dei premi;
Harry prova con quella delle pistole, eravamo al 5 tentativo e ancora non avevamo vinto nulla
Z: non devi vincere per forza ahah
H: oh si invece
harry spara l'ultimo colpo di pistola e vince il gioco, mi guarda e sorride soddisfatto.
gli danno un orso peluche da a me
Z: aw grazie
gli lascio un bacio sulla guancia e continuiamo la serata facendo tutti i tipi di giochi che c'erano; verso l'ora di cena comincio a sentire stra fame
Z: mangiamo qualcosa?
H: che vuoi mangiare?
Z: è indifferente
H: pizza o gelato?
Z: gelatoo
Harry sorride e andiamo a prende il gelato; ordiniamo e non faccio in tempo a dirgli che volevo pagare io che lui aveva già fatto lo scontrino.
Faccio finta di nulla e ci sediamo hai tavolini per mangiare il gelato

𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora