harry si distrae dalla strada e mi guarda
Z: ooh sei matto?
giro il viso di harry verso la strada, è già la seconda volta che si distrae alla guida,la cosa mi preoccupa molto.
H: si,scusami
mentre guida harry mi posa una mano sulla gamba, arriviamo davanti casa e scendiamo entrambi dalla macchina
Z: grazie per avermi riaccompagnata
harry mi sorride e si sofferma a guardarmi le labbra, mi posa le mani sui fianchi e si avvicina;
Z: che stai facendo?
gli sussurro all'orecchio,lui sorride ma non mi risponde; mi fa indietreggiare contro lo sportello della sua macchina
H: posso?
lo guardo e annuisco;
lui si avvicina alle mie labbra sempre di più fino a baciarmi.
un bacio che dura minuti, nessuno dei due sembrava volersi staccare da quel bacio.
metto una mano dietro il suo collo e gli accarezzo la nuca; dopo qualche secondo ci stacchiamo, lui mi guarda negli occhi senza fiato.
Z: perché?
H: deve esserci un motivo?
Z: si,voglio un motivo
H: mi piaci,tanto
sorrido e lui ricambia
H: ci vediamo domani?
annuisco e si stacca da dosso a me per lasciarmi andare in casa.
Z: ieri ho lasciato il vestito nella tua macchina
H: oh si
harry apre il porta bagagli e mi da una busta con il vestito all'interno
Z: grazie,vado
mi allontano dalla sua auto, stavo per suonare il campanello quando sento tirarmi il polso.
harry mi prende per i fianchi,mi tira a se e mi bacia di nuovo;
Z: harry daii
mi metto a ridere e anche lui
Z: ci vediamo domani
H: va benee
mi lascia i fianchi ed io riesco finalmente ad entrare in casa; vedo harry andare via con la macchina dalla finestra e faccio un sospiro di sollievo;
mi giro e mi ritrovo Mark davanti, urlo dallo spavento
M: sei matta?
Z: sembri un fantasma, mi hai spaventato
M: sai che ore sono?
Z: no..
M: le 2:30 di notte
S: scusaa
M: hai il rossetto sbavato
mark si mette a ridere e mi pulisce la faccia con il pollice
Z: vado a dormiree
M: muoviti.
non me lo faccio ripetere due volte, salgo in camera,metto il pigiama e mi infilo sotto le coperte.
controllo il cellulare prima di andare a letto e mi arriva un messaggio da harry
H: ancora sveglia?
Z: stavo andando a dormire,tu?
H: sono arrivato ora a casa
Z: sei stanco?
H: un po'
Z: domani che vuoi fare?
H: quello che vuoi tu
Z: così non mi aiuti, te l'ho chiesto perché io non ho idee ahah
H: possiamo stare a casa se non ti va di uscire
Z: tu vuoi uscire?
H: chi è che risponde alle domande con altre domande adesso?
Z: e daii,rispondimi
H: domani forse piove quindi rimaniamo a casa
Z: vieni tu o vengo io?
H: ..
Z: harry!
H: specifica la prossima volta.
Z: AHAHAHAHA
H: vieni tu, 18:30?
Z: va bene,buonanotte
H: buonanotte
spengo il telefono e mi addormento
LA MATTINA DOPO
appena mi alzo scendo a fare colazione, vedo Mark ma non era in giacca e cravatta
Z: non lavori oggi?
M: oggi no,è sabato
Z: ah va bene
M: tu che fai?
Z: stasera esco
M: harry?
Z: si
M: come è andata ieri?
Z: benee
arrossisco senza accorgermene
M: sei rossaa
Z: e dai
M: ti ha baciata?
annuisco facendo un sorrisino;
mark mi guarda e sorride
M: rimani da lui tutta la notte?
Z: sei matto?
M: perché?
Z: ci conosciamo da poco
M: ma che ti frega
Z: mi frega invece
M: mh, fammi sapere quando devo venire a prenderti
mark prende il cornetto e va a mangiarlo in camera sua.
vedo la chiamata di harry sul cellulare e rispondo
Z: ci stai facendo l'abitudine?
H: ti dispiace sentirmi?
Z: non ho detto questo
H: che facevi?
Z: colazione tu?
H: sono in studio a registrare
Z: aw che figata
H: hai da fare adesso?
Z: ehm no,perché?
H: preparati entro 20 minuti
Z: ma..
senza nemmeno farmi finire di parlare attacca il telefono; è matto.
corro in camera mia, mi lavo, mi vesto e mi truccofaceva stra freddo oggi e tra poco avrebbe anche piovuto; finisco di prepararmi ed esco di casa in tempo perché vedo una macchina nera fuori casa,era di harry.
salgo in macchina
Z: sei matto
harry si mette a ridere, si avvicina al mio viso e mi guarda negli occhi; sapevo cosa voleva.
Gli prendo il viso con entrambe le mani e lo bacio, quando mi stacco lo vedo sorridere
Z: dove andiamo?
H: in studio
Z: veramente??
H: si
harry sorride, arriviamo in studio, scendiamo dalla macchina, mi prende la mano ed entriamo dentro;
c'erano tutte le sue foto e i suoi dischi d'oro e di platino attaccati hai muri, ogni stanza serviva a qualcosa, c'era quella per registrare, quella per scrivere le canzoni con un pianoforte enorme.. rimango incantata a guardare il pianoforte, era bellissimo, bianco e a coda.
H: ti piace?
Z: sii
H: sai suonarlo?
divento rossa come un pomodoro
Z: ehm, forse..
Harry mi spinge verso il piano forte, nella stanza c'erano altre 5/6 persone che lavoravano per harry
H: ei come state?
MA(manager): tutto bene,tu?
H: tutto bene, lei è Zoe
MA: piacere, sono il manager di harry..
sei la sua ragazza?
il manager mi stringe la mano io non sapevo che rispondere, mi giro verso harry inpanicata
H: si, stiamo insieme
mi presento a tutte le altre persone che lavoravano con harry, tolgo la giacca e la poso sull'appendiabiti, stessa cosa fa harry
H: dai voglio sentire
harry mi fa sedere al piano e si siede accanto a me, poso le mani sul pianoforte ma tremavano
H: oi tranquilla
Z: non riesco, non ho mai cantato o suonato davanti nessuno
harry si guarda intorno
H: tutti fuori!
tutti compreso il manager di harry si alzano per uscire, harry mi guarda
H: va meglio?
annuisco e sorrido
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𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨
Fanfiction[COMPLETA] H: domani sei libera? Z: dipende per cosa H: uscire con me, domani sera Z: è un appuntamento? H: forse, tu vuoi che lo sia? Z: perché rispondi ad una domanda con un altra domanda? H: tu fai troppe domande. mi metto a ridere Z: va bene,e...