è ancora troppo presto

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M: mi guardi?!
mi prende il viso e mi gira verso di lui
Z: smettila e esci!
M: di che hai paura?
Mark non mi ascolta e io mi alzo dal letto e vado al bagno per sciacquare il viso;
Mark mi segue
M: allora?rispondi?
Z: di che potrei aver paura secondo te?che lo dice a tutti e papà lo viene a sapere!
M: non dirà niente a nessuno
Z: lo spero.
mi giro verso Mark
Z: esci, devo lavarmi.
Mark si avvicina a me, prende il mio viso e mi bacia; io mi stacco subito e gli tirò uno schiaffo(non forte lol)
M: che problemi hai?
Z: ti ho detto di uscire non di fare come ti pare
M: da quando ti fai problemi a baciarmi?
Z: Mark smettila sono nervosa e devo lavarmi
M: mi lavo con te
Z: no mark
Non faccio in tempo a parlare che Mark si era tolto la maglia
M: smettila e muoviti
Mark apre l'acqua nella doccia per farla riscaldare.
Z: non mi spoglierò.
M: okay,lo faccio io
Mark mi alza la maglietta e la toglie
Z: che coglioni che sei
Mi tolgo i pantaloni e rimango in intimo;
lui anche si stava per togliere i pantaloni ma lo blocco
M: che c'è?
Z: faccio io
M: Zoe no, non ancora
Z: che coglioni,lavati da solo
non faccio in tempo ad aprire la porta che Mark mi prende dai fianchi e mi mette sotto la doccia con tutto l'intimo addosso
Z: Mark!che cazzo fai!
Mark si mette a ridere e toglie i pantaloni per raggiungermi in doccia;
mi tolgo l'intimo ormai zuppo e anche lui toglie i boxer.
entra in doccia con me; rimaniamo a guardarci negli occhi per qualche minuto poi lui mi prende il viso e si avvicina alle mie labbra.
M: posso?
annuisco e lui mi bacia; ci baciamo per minuti, dopodiché lui mi chiede l'accesso alla lingua che io non gli do.
Mark si stacca dal bacio e mi guarda
M: perché?
Z: devo lavarmi e ci stiamo baciando
da troppo tempo
prendo il bagno schiuma, la spugna e comincio ad insaponarmi
M: faccio io
Mark mi toglie la spugna dalle mani e si mette dietro di me per insaponarmi la schiena.
Si avvicina al mio collo e lascia dei piccoli morsi che mi fanno gemere
Z: s-smettila
M: ti piace?
Mark continua senza badare hai miei gemiti; Dopo un po' finiamo di lavarci, chiudi l'acqua ed apro le porte della doccia per uscire.
Lui mi prende per il polso e mi avvicina a lui
M: ti amo
rimango a guardarlo negli occhi ma non riuscivo a dirgli nulla,non sapevo cosa provavo ancora era troppo presto
Z: io non lo so,Mark..
M: che vuol dire?
Z: è ancora troppo presto
M: fai come ti pare
Mark esce dalla doccia,si avvolge alla vita un asciugamano ed esce dal bagno nervoso.
Esco anche io dalla doccia,mi asciugo, metto l'intimo e asciugo i capelli.
Mark entra nel bagno senza bussare
M: vestiti e vieni in ufficio con me
Z: perché?
M: a casa non c'è nessuno per tutto il giorno e non voglio che stai sola
Z: ma..
M: niente ma, muoviti ti aspetto in macchina
Mark esce dal bagno e va in macchina;
Io mi vesto,mi trucco,prendo la borsa e scendo al piano di sotto

M: niente ma, muoviti ti aspetto in macchinaMark esce dal bagno e va in macchina; Io mi vesto,mi trucco,prendo la borsa e scendo al piano di sotto

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scendo al piano di sotto e raggiungo Mark in macchina che mi aspettava; metto le cuffiette e per tutto il viaggio sento la musica.
Mark era al telefono per lavoro e come al solito urlava contro qualche dipendente
M: sei licenziato, porca troia!
Mark attacca il telefono, era nervoso; mi tolgo le cuffie e gli prendo le mani
Z: ti calmi?
M: sono calmo
gli accarezzo il viso e arriviamo a lavoro; scendiamo dall'auto, saliamo con l'ascensore ed entriamo in ufficio.
Mark si mette subito a lavorare per poter finire prima ed io ammazzo il tempo facendo shopping online

𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora