Verso l'ora di pranzo sento la porta di ingresso sbattere e vedo Mark al telefono che litigava con qualcuno
M: non me ne frega un cazzo! non organizzerò una riunione con quelli, non voglio vederli, chiaro?
Mark attacca il cellulare e io lo guardo
Z: ei
Mark posa la valigetta e viene verso di me
M: scusa, hai fame?
Z: un pochino
prima che Mark potesse allontanarsi gli blocco il polso
Z: bacio?
lui mi prende il viso e mi bacia.
io gli poso una mano sul petto e lo bacio
M: cucino io
per un secondo faccio una faccia un po' schifata e lui se ne accorge subito
M: scusa?
Z: cosa?
M: la faccia.
Z: non ho fatto nessuna faccia
M: Zoe.
lo guardo
Z: scusaa,scherzavo
Mark non mi ascolta e va in cucina, io un po' scocciata lo seguo perché non volevo litigare
Z: e dai Mark
M: che c'è?
Z: te la sei presa?
M: no
Z: scherzavo, mi piace quando cucini
M: mh..
Z: dammi un bacio
M: no
Z: Mark!
M: lasciami staree
Mark si mette a tagliare le carote ignorandomi completamente
Z: non era una domanda
M: cosa?
Mi avvicino, gli tolgo il coltello dalle mani,gli prendo il viso e lui mi bacia.
Mi mette le mani sui fianchi, le fa scendere fino al sedere ed io mi stacco subito
Z: coglione
gli tolgo le mani dal mio culo e lui ride.
Mark finisce di fare l'insalata e ci sediamo in tavola per mangiare.
Lui continuava a fissarmi e non riuscivo a mangiare
Z: smettila
M: di fare cosa?
Z: mi fissi
M: sei bella
arrossisco senza accorgermene
Finiamo di mangiare e vado in cucina a lavare i piatti; dopo qualche minuti sento la presenza di Mark alle mie spalle e le sue mani sui miei fianchi
Z: Mark fammi lavare piatti
lui non mi ascolta, avvicina le labbra al mio collo e lo bacia.
io comincio a gemere
Z: m-mark smettila
M: stai zitta
Mark mi ignora e continua a baciarmi il collo.
Dopo qualche minuti mi toglie la spugna dalle mani, chiude l'acqua del rubinetto, mi prende in braccio e mi porta in camera sua.
mi spinge sul letto e si mette sopra di me
Z: che vuoi fare?
M: non faremo nulla, se è questo ciò che vuoi sapere
Z: ma perché no!
mi metto seduta di scatto sul letto
M: non ti basta?
Z: no!
M: cosa vuoi allora?
Z: secondo te?
M: non faremo sesso.
sbuffo e lui mi guarda
M: sei piccola e mia sorella
Z: ero tua sorella anche quando mi hai fatto i preliminari?!
M: abbassa la voce.
Z: vaffanculo
mi alzo e vado in camera mia; sento i passi di Mark dietro di me che mi seguono ma non fa in tempo ad entrare che gli sbatto la porta in faccia
M: apri!
Z: lasciami stare
M: Zoe perfavore
Z: vai a fanculo.
M: vuoi scopare?scopiamo!
gli apro la porta e lo guardo
Z: non voglio scopare.
gli risbatto la porta in faccia e vado al bagno per farmi una doccia calda
M: Zoe fammi entrare
Z: sto facendo la doccia!
gli urlo io dal bagno e lui si allontana dalla mia porta, va in camera sua, si cambia ed esce di casa.
Dopo un oretta finisco la doccia ed esco dalla mia stanza ancora con i capelli umidi alla ricerca di Mark.
Non lo trovo in casa e lo chiamo al telefono
Z: dove sei?
M: ora ti interessa?
Z: dimmi dove sei.
M: in palestra, torno dopo.
gli attacco il telefono in faccia, mi sdraio sul divano e guardo un film nell'attesa che Mark tornasse a casa
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𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨
Fanfiction[COMPLETA] H: domani sei libera? Z: dipende per cosa H: uscire con me, domani sera Z: è un appuntamento? H: forse, tu vuoi che lo sia? Z: perché rispondi ad una domanda con un altra domanda? H: tu fai troppe domande. mi metto a ridere Z: va bene,e...