l'occhio nero

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qualche ora dopo sento la porta d'ingresso chiudersi, guardo l'orario ed erano le 2 di notte.
Sento i passi pesanti di Mark venire verso la mia stanza, entra e mi guarda
M: oi..
io non gli rispondo e entra nella mia stanza e si siede sul mio letto
M: scusa..
Mi giro verso di lui, lo guardo e noto che aveva un livido vicino all'occhio
Z: che hai fatto??
mi siedo sul divano e gli prendo il viso per guardare meglio il livido
M: non è niente
Z: sei scemo? hai un occhio nero
M: dovresti vedere come è messo lui allora
Mark fa una leggera risatina che interrompe non appena incrocia il mio sguardo serio
M: scusami per prima.. non volevo cacciarti via..
Z: non fa niente..
mi alzo dal letto, vado al bagno e torno con una crema da mettere sul livido di Mark
M: non c'è bisogno, vai a dormire
lui non fa in tempo ad alzarsi dal letto che gli blocco il polso e lo faccio risedere
Z: tu stai fermo qui
Mi avvicino al suo viso e concentrata gli metto la crema.
Lui non mi aveva staccato gli occhi di dosso neanche per un secondo
Z: hai intenzione di continuare a fissarmi?
Mark non risponde e sposta il suo sguardo sulle mie labbra.
Io per infastidirlo mi mordo il labbro inferiore
M: lo fai apposta?
Z: forse
Mark si avvicina al mio viso e mi bacia, un bacio che dura più del previsto e Mark sembrava non volersi staccare.
Lui senza staccare le sue labbra dalle mie mi fa stendere sul letto e si mette sopra di me continuando a baciarmi.
Z: sono stanca Mark..
M: non ho fatto nullaa
Z: so che intenzioni hai.
lui scansa i miei capelli e mi comincia a baciare delicatamente il collo
M: ti piace?
io annuisco senza rispondere e chiudo gli occhi dal piacere.
Lui continua facendomi dei succhiotti
Z: Mark domani hai il lavoro, vai a dormire
erano le 3 di notte e stavo morendo di sonno
M: va bene, notte
Mark si stacca dal mio collo, mi lascia un bacio a stampo ed esce dalla mia stanza.
Finalmente dopo qualche minuto riesco ad addormentarmi.
LA MATTINA DOPO(7.00)
Mi alzo presto, faccio la doccia, mi sistemo e scendo in salone dopo c'era già Mark in giacca e cravatta che beveva il cappuccino
M: buongiorno
Z: buongiorno
mi stropiccio gli occhi e lo guardo.
Il livido si era sgonfiato grazie alla crema
M: io vado a lavoro, torno per pranzo
io annuisco e lui si avvicina al mio viso
M: un bacio?
improvvisamente entra in salone papà ed allontano subito Mark
PZ: che combinate?
Z: niente, Mark stava andando a lavoro
M: si,..io vado
PZ: buona giornata
Mark esce dalla porta di casa facendomi l'occhiolino
PZ: perché Mark aveva l'occhio nero??
Z: ha litigato con un ragazzo ieri sera
PZ: io vado a lavoro, tu?
Z: ho sonno papà, rimango a casa oggi
Mio papà mi scansa i capelli dal collo e guarda le decine di succhiotti su esso
PZ: devi dirmi qualcosa?
Z: esco con un ragazzo.
è stata la prima cosa che mi è venuta in mente da dire
PZ: vedi di non fare cazzate,chiaro?
io annuisco, lui mi bacia la fronte ed esce per andare a lavoro.
Mark mi chiama al telefono ed io rispondo
Z: ei..
M: non mi hai salutato.
Z: c'era papà, non fare il cretino
M: vieni in ufficio?
Z: per distrarti? no.
sento Mark sbuffare
Z: papà ha visto i succhiotti..
M: che ha detto??
Z: nulla, gli ho detto che esco con un ragazzo
M: mh.. ci vediamo per pranzo
Z: va bene, ciao
attacco il telefono e passo tutta la mattinata davanti la televisione e guardare cartoni animati

𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐟𝐫𝐚𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐞 𝐢𝐥 𝐬𝐮𝐨 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐚𝐦𝐢𝐜𝐨Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora