La mattina dopo, Harry si svegliò sbadigliando e sorridendo. Era riuscito a dormire!
Si stiracchiò e lanciò un tempus: 7:50.
NO! No no no no, era in ritardissimo! Si lanciò giù dal letto e si vestì di fretta e furia. Porco Salazar, dov'è la cravatta? Calma Harry, cos'hai la prima or- Oh merda, Percy!
"Accio cravatta!"
Si infilò la cravatta a caso e corse giù, nell'aula di Trasfigurazione.
Mancavano pochi metri ma Percy era davanti a lui e stava per chiudere la porta dell'aula. Per una qualche fortuna, o sfortuna, lo vide correre e non chiuse la porta. La tenne aperta aspettando entrasse.
"Grazie."
Percy non ricambiò ma esordì con "Cinque punti in meno a Grifondoro perché Potter stava correndo per i corridoi."
Harry spalancò gli occhi, poi incrociò lo sguardo di Hermione e di Ron.
"Ma se non avesse corso sarebbe arrivato in ritardo!" Esclamò Ron arrabbiato.
Percy lo squadrò male e non gli rispose.
Ron sbuffò sonoramente e bisbigliò ad Harry, che nel frattempo si era seduto, e ad Hermione: "E' entrato da neanche cinque minuti e ha già fatto più danni di Piton alla prima lezione del primo anno."
Harry sentì un fremito nello stomaco nel sentire il nome dell'insegnante di Difesa e ridacchiò, nella speranza di sdrammatizzare un po'. Alla fine erano solo cinque punti... Ron però rimase imbronciato.
La lezione con Percy fu una delle lezioni più noiose alle quali Harry avesse mai partecipato. Quasi quasi preferiva Storia della Magia, dove almeno riusciva a dormire o a pensare ai fatti suoi indisturbato, mentre con Percy era impossibile, visto che si accorgeva di qualsiasi cosa.
"Finalmente!" Sospirò Ron una volta fuori dalla classe.
"Tuo fratello è stato proprio ingiusto con Harry." Disse Hermione seccata. "Era una trappola, o non correva ed arrivava tardi perdendo punti, o comunque, nonostante fosse puntuale, avrebbe perso punti perché correva."
Ron sbuffò dandole ragione ed Harry annuì seccato. Ok, se si fosse svegliato prima non avrebbe dovuto correre, ma era la prima volta dopo settimane che non dormiva così bene.
Il trio entrò nell'aula di Difesa insieme ai loro compagni Grifondoro e ai Serpeverde.
Piton era già in aula e aspettò che tutti si sedettero prima di presentare l'argomento del giorno.
"I Patronus. Chi sa spiegare cos'è un Patrono?"
Hermione alzò la mano ancora prima che Piton finisse la frase.
Come di consueto, l'insegnante la ignorò e chiamò Neville, nella speranza di trovarlo impreparato.
Ma Neville, che era membro dell'E.S., fu pronto a rispondere, spiazzando Piton.
"S-sono una forza dall'energia positiva che catalizza alcuni ricordi felici del mago evocatore e servono generalmente da protezione da creature oscure, come i Dissennatori."
Harry sorrise orgoglioso in direzione di Neville, che ricambiò fiero.
"Molto bene, oggi inizieremo lo studio e la pratica che servono per evocarne uno. La formula è 'Expecto Patronum', cioè 'Aspetto un Patrono'. Per evocarne uno, è necessario pensare e concentrarsi il più possibile su un ricordo estremamente felice. Non mi aspetto che riusciate ad evocarne uno corporeo già oggi. Infatti un Patronus può essere corporeo o..."
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Green is the new Black
FanfictionSeverus Piton, grazie ad Harry Potter, è riuscito a sopravvivere al morso di Nagini. Questa cosa li porta ad avvicinarsi in un modo che nemmeno loro potevano immaginare. Eppure, un uomo scaltro e sveglio come Severus, avrebbe dovuto capire che le co...