Hogwarts Express

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"Insomma, che ci faceva Malfoy con quello strano armadietto? E chi erano tutte quelle persone? Non capite? Era una cerimonia, un'iniziazione..." diceva Harry convinto di sé stesso mentre viaggiava con i suoi due migliori amici (Ron ed Hermione) verso Hogwarts.

"Smettila Harry, so dove vuoi arrivare!" disse Hermione spazientita.

"È accaduto" continuò imperterrito Harry "è uno di loro ora!"

"Uno di cosa?" chiese Ron cascando dalle nuvole.

"Harry pensa che Malfoy sia diventato un mangiamorte" disse Hermione guardando Harry con uno sguardo accusatore.

"Tu straparli" disse Ron rivolto all'amico e mettendosi a ridere "Cosa può volere Tu-Sai-Chi da uno come Malfoy?".

"E allora cosa ci faceva da Magie Sinistre? Curiosava tra i mobili?" chiese Harry tentando di convincere i suoi amici a pensarla come lui.

"Bhe, era in un posto da brividi perché lui è da brividi" rispose Ron tranquillo.

"Vado a fare un giro" disse Harry spazientito uscendo dalla cabina e prendendo (di nascosto) il mantello dell'invisibilità dal porta bagagli.

Mentre passeggiava (sempre stando attento che nessuno vedesse il mantello) incontrò tra gli stretti corridoi dell'Hogwarts Express Draco Malfoy che armeggiava con un porta bagagli difettoso.

Harry cercò di fingere disinteresse e allungò il passo verso la fine del treno tentando di superare Draco.

"Potter!" Harry si girò lentamente e incrociò lo sguardo sprezzante di Draco.

"Cosa vuoi da me Malfoy?" chiese Harry che non aveva la minima voglia di litigare con lui.

"Volevo solo salutare un vecchio amico, tutto qui, a proposito come stanno i tuoi?" rispose Draco scoppiando in una fragorosa risata.

"E tuo padre Malfoy?" chiese Harry "Ho sentito dire che è finito ad Azkaban, come se la passa?"

Malfoy diventò rosso dalla rabbia, ciò che aveva detto Harry era un vero e proprio colpo basso.

Dopo qualche sguardo di odio da parte del Serpeverde esso si ricompose tranquillamente, prese la sua valigia e si avviò verso lo scomparto che condivideva con Blaise e Pansy.

Harry, felice di essere riuscito a tener testa a uno come Malfoy decise di continuare la sua passeggiata verso la fine del treno.

"Siediti Draco, tra poco saremo ad Hogwarts" disse Pansy con la sua solita voce stridula e fastidiosa.

"Hogwarts" le rispose Malfoy "una patetica imitazione di scuola, penso che mi getterei dalla torre di astronomia se pensassi di continuare ancora per due anni..."

Harry si bloccò.

"Come sarebbe a dire?" chiese Pansy senza capire.

"Non penso che mi vedrete sprecare il mio tempo a incantesimi il prossimo anno" rispose Malfoy con un ghigno.

Harry decise di volere ascoltare da più vicino quella strana conversazione, così prese dalla tasca della divisa la polvere di buiopesto peruviana datagli dai gemelli Weasley poco prima dell'inizio della scuola e la lanciò a terra.

Un denso fumo nero riempì un intero vagone dll'Hogwarts Express confondendo i suoi passeggieri.

Harry riuscì però a farsi strada in quella nube indossando il mantello dell'invisibilità e sistemandosi nel porta bagagli sopra la testa di Malfoy.

Quando il fumo si fu dissolto Draco riprese la sua conversazione.

"Questo sarà un anno memorabile" aveva detto a Blaise e a Pansy.

"Ti diverti Blaise?" aggiunse poi sprezzante il biondo lanciando un'occhiataccia al ragazzo seduto davanti a lui che nel frattempo si era lasciato sfuggire un risolino.

Blaise smise di colpo.

"Vedremo chi riderà alla fine" disse Draco guardando verso Harry.

Può avermi visto?

Si chiese Harry turbato, ma poi si rilassò pensando al fatto di essere sotto il mantello dell'invisibilità.

Dopo qualche minuto il treno si fermò: erano arrivati.

Harry vide sotto di lui Pansy e Blaise alzarsi e incamminarsi verso l'uscita con i loro bagagli in una mano.

"Voi due andate, voglio controllare una cosa..." disse Draco notando che i suoi amici lo stavano aspettando.

Senza farsi troppe domande i due uscirono e in pochi secondi tutto il vagone fu vuoto, c'erano solo Harry e Draco.

A Harry batteva il cuore a mille, ma si tranquillizzò quando Draco prese la sua valigia e si avviò verso l'uscita.

Invece di uscire però chiuse la porta e tutte le tendine del treno con un incantesimo.

"Mammina non ti ha detto che è da maleducati origliare Potter?" chiese Draco voltandosi lentamente.

A Harry mancò un battito e si ricordò che poco prima nel loro scontro verbale Draco aveva lanciato di sfuggita un'occhiata al suo mantello.

Poi la voce di Draco piombò forte e piena di disprezzo "Petrificus Totalus!"

Harry si trovò sul pavimento senza riuscire a muoversi di un centimetro.

Detto questo la serpe si avvicinò lentamente a Harry e gli sfilò il mantello.

Per qualche secondo rimase a fissarlo, immobile, come in uno stato di trance, ma si riprese poco dopo sferrandogli un calcio sul naso rompendoglielo.

Harry sentì un dolore lancinante partire dal naso e raggiungere tutto il corpo mentre un liquido denso e rosso vivo gli scorreva sulla faccia.

"Questo è per mio padre" disse Draco con odio "Buon ritorno a Londra" aggiunse poi mettendo il mantello addosso a Harry ancora sanguinante e dolorante.

Detto questo se ne andò come nulla fosse, e Harry rimase solo.

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heyy, questa è la mia prima fan fiction, spero vi piaccia il primo capitolo, pubblicherò al più presto gli altri <3

Saremo io e te per sempreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora