Quei giorni di feste stavano passando discretamente,Eros e la sua famiglia erano sempre ogni due per tre da noi,abbiamo voluto evitare discussioni almeno per quei giorni. Faceva di tutto per farmi arrabbiare o farmi rispondere ma per evitare discussioni stavo zitta. Era dura però.
<<Come mai la mia Giulietta sta zitta zitta? qualcuno ti ha preso la lingua?>> mi disse Eros.
<<Mi chiedo perché mi stai sempre dietro...dimmi cosa vuoi da me...>> con aria di arresa.
<<ho tantissima voglia di baciarti,sto impazzando,sei bellissima.>>
<<Le cose vanno fatte non dette,ricorda>>
Mi guardò e mi bacio. Non mi sarei mai staccata,in quel momento anch'io volevo quel bacio,volevo lui,non ero innamorata.
<<ragazzi,non entrate?>>disse mia sorella.
Imbarazzo. Lei più di noi.
<<si stiamo entrando.>> disse Eros.
Lui entrò per prima,lasciandomi sola con lei,sapevo già cosa voleva dirmi.
<<sono contenta che tu sia qui,ti meriti tutto l'amore di questo mondo,siete bellissimi...perchè non mi hai detto che stavi con lui.>>
<<perché non stiamo insieme,ci siamo solo baciati,nulla di che.>>
<<infatti tutti noi baciamo così per caso,domani appena esco mi bacio il vicino. Dai Giulia,ammettilo ti piace,non ci trovo nulla di male.>>
<è bello,ma non sono innamorata di lui.>>
<<ripeto,meriti di essere felice,devi darti una possibilità,devi provarci,se andrà male ci sono io con te.>>
Queste parole mi facevano sentire meno sola.
Non mi aspettavo queste parole,infatti la guardai un po' perplessa.
Forse stupita.**
Il giorno dopo ritrovai lui,nel mio salotto.
Non vi voglio negare che era abbastanza bello stamani.
Non disse nulla,idem io.
Ci siamo solo guardati,come qualcuno dei due si aspettasse qualcosa,ma se quel qualcosa non arrivava?
Era tutto nuovo per me,sinceramente non so cosa provavo nei suoi confronti. Come non sapevo cosa provava lui.
Alle volte,credo di essere banale,di pensare troppo,invece di godermi tutto.
Mi auguro solamente di non rovinare tutto.
Certi mostri,dovranno andare via no?<<smettila di fissarmi,capisco che stai pensando ancora al bacio,se ne vuoi un'altro,sono qui.>>
<<nono,grazie,passo magari un'altra volta.>>
<<quindi se mi avvicino tu ti allontani?>>
Sentivo il suo respiro nel mio collo,era una sensazione strana,ma allo stesso tempo bella.
Non mi rifiutai,le sue mani mi toccavano i fianchi,aspettava qualche mio gesto di disapprovazione,ma non lo feci.
Desideravo di nuovo le sue labbra.
Mi girai,lui un po' più alto di me,sentivo ancora il suo respiro,piano piano sentivo le sue labbra avvicinarsi.
Era tutto così bello.
Tutto così perfetto.
Tranne quando arrivo una voce.
La conoscevo,era lei.<<bravi ragazzi continuate così.>>
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Buongiorno!!
Come state?
Spero stiate bene,sono tornata dopo tantissimo tempo!
Spero che il capitolo vi piaccia!!
Aspetto vostre notizie!!Se volete potete seguirmi nella mia pagina Instagram: Vanessa.meo
Buon lettura!
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Non So Dove,non So quando.
RandomNon sapevano cos'era l'amore. Sapevano c'era il dolore però. Lei una studentessa universitaria, facoltà medicina Lui docente universitario. Giulia e Eros. Gli opposti. [sono dislessica se trovate errori.]