Capitolo 2

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"Grifondo, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde" dichiaró la professoressa
I dieci ragazzi si pietrificarono sul posto, a quanto pare non li andava a genio lo smistamento.
Poi il capello parlante cantó la sua solita canzoncina. Il professor Vitious si avvicinó, salì sulla scaletta e prese la pergamena con su scritti i nomi.
"Annabeth Chase!" esclamó
La ragazza bionda che mi aveva colpito, guardó il suo ragazzo prima di salire il gradino e sedersi sullo sgabello. Vitious le mise su il capello e questo subito inizió a parlare.
"Speriamo sia in grifondoro, vorrei conoscerla!" sussurrai
"Si, anche io" sorrise Seamus
"È fidanzata, apri gli occhi" disse Ginny alzando gli occhi al cielo
"A quanto pare lo sono tutte" sottolineai
Seamus sbuffó facendo ridere Dean.
"L'orgoglio, ecco il tuo difetto letale, ragazza" disse il capello
"Difetto letale? Che roba è?" chiese Harry
Alzai le spalle.
"Vedo anche ambizione e una gran bella testa" continuó il capello
"Troveresti pane per i tuoi denti sia in Corvonero che Serpeverde.."
"Mh.."
"Serpeverde!"esclamó il capello
Il tavolo Serpeverde esplose in un applauso mentre, Annabeth, andava verso il loro tavolo e guardava il suo ragazzo.
"Jason Grace!" chiamó Vitious
Il ragazzo biondo dagli occhi ghiaccio, Bació sulla guancia la sua ragazza e si sedette sullo sgabello. Jason si dovette piegare per permettere al professore di mettere il capello sulla sua testa.
"Ah! Grifondoro!" esclamó subito il capello
Il tavolo esplose negli applausi, tutti contenti di avere un ragazzo che sembrava ingamba e, soprattutto, bello.
Jason avanzo inquieto verso di noi e, appena si sedette, difianco a Harry, la cravatta e la toga divennero quelle della nostra casata.
"Io sono Harry Potter" disse Harry
Jason gli strinse la mano.
"Jason Grace" disse lui
"Il mio nome è Hermione Granger, sono la capocasa" dissi
Lui mi strinse la mano e sorrise debolmente. La cicatrice a forma di lunetta sul labbro quasi scomparve.
"Piper McLean!" chiamó Vitious richiamando il silenzio nella sala
Jason si mise sull'attenti mentre la sua ragazza si sedeva e le veniva posato il capello sulla testa.
"Tassorosso!" gridó subito
Il cappello le fu tolto e, Piper, avanzó verso il tavolo dei Tassorosso che la accoglieva o con un applauso. Piper, però, guardava solo Jason, come se le avessero tolto ciò di cui aveva più bisogno per respirare.
"Leonidas Valdez!" esclamó il professore
Il piccolo folletto dai capelli ricci si sedette spavaldo sullo sgabello e di fece mettere il capello.
"Ah! Tu staresti bene tra i Grifondoro!" disse il capello
"Ti avrei scambiato per uno dei fratelli Weasley se non sapessi chi fossi" continuó
La vedo dura: Leo è ispanico (confermato dal suo aspetto e dal suo noem), i Weasley pallidi, anche io a confronto loro sembravo abbronzata.
"Sei più a tuo agio con le macchine gli ingranaggi che con le persone, eh?" disse il capello
"Eppure daresti, e hai dato, la vita per i tuoi amici"
"Potresti essere un perfetto Tassorosso"
"Ma no, il tuo cervello, la tua curiosità.." inzió il capello
"Corvonero!" proclamó il capello
Leonidas si sedette al tavolo, con un sorriso sul volto.
"Hazel Levesque!" chiamó il professore
La ragazza riccia lasció a malavoglia il suo compagno e si sedette sullo sgabello.
"Di certo.." mormoró il cappello
"Grifondoro!" urló
La ragazza scese dallo sgabello con un salto e si avvicinó al tavolo sorridendo. In mezzo agli applausi e alle grida, noi eseguimmo la stessa procedura di Jason.
"Frank Zhang!" chiamó il professore di incantesimi
Il ragazzone alto di Hazel si sedette sullo sgabello e si dovette piegare di molto per farsi mettere il capello.
"Tassorosso!" gridó subito il capello
Frank guardó sconsolato Hazel e si sedette al tavolo dei Tassorosso difianco a Piper, i due avevano la stessa faccia sconsolata.
"William Solace!" chiamó
Il ragazzo biondo californiano diede uno sguardó pieno d'amore al moro di fianco a lui e si sedetti sullo sgabello.
"Si, decisamente.." disse il capello
"Tassorosso!" esclamó
William si andó a sedere difronte a Piper, affianco a Hannah Abbott.
"Calipso" chiamó incerto Vitious
Quella lì non aveva un cognome? Comunque la ragazza dagli occhi a mandorla avanzó e si fece mettere il capello sulla testa.
"Una perfetta Corvonero!" esclamó il capello calcando l'ultima parola
La ragazza, raggiante, e si andó a sedere difianco al suo ragazzo in mezzo agli applausi.
Leonidas le prese il viso tra le mani e le scoccó un bacio sulle labbra, che la fece arrossire, e continuó ad applaudire contento.
"Nicola Di Angelo!"
Il ragazzo moro dalla pelle pallida si sedette sullo sgabello.
"Quello lì è italiano, è un cognome che ho già sentito" disse Ginny
Appena il capello toccó la testa del ragazzo proclamó:
"Serpeverde!"
Nicola si alzó e si sedette al tavolo dei verdi argento che applaudivano come fossenati.
"Infine.. Perseus Jackson!" chiamó il professore
"Perseus.." mormoró Harry
"Come Perseo, quello del mito" dissi
Il ragazzo dagli occhi verdi si sedette sullo sgabello e si abbassó per farsi mettere il capello.
"Ah.." sospiró il capello
"La lealtà è un gran brutto difetto fatale" continuó
"Proprio per questo saresti un perfetto in Tassorosso. Hai sacrificato tanto per le persone che ami.."
"Eppure hai bel cervello, staresti bene anche in Corvonero.."
Vidi Annabeth con una punta di speranza negli occhi.
"Ma sei bravo con la spada, coraggioso e leale..E anche se hai sofferto tanto non ti perdi d'animo, un gran lavoratore"
Il capello diceva tutte cose costrantanti.
"Un vero è proprio testurbante! Di quelli che non ne vedevo sai tempi di Hermione Granger e Harry Potter!"
Jason e Hazel si votarono a guardarci.
"Anche loro hanno salvato il mondo, sai?" chiese il capello
"Proprio per questo, confido nel mio istinto e dico.. Grifondoro!" esclamó
Tutti applaudirono contenti di avere nella loro casa un eroe, di nuovo.
Perseus si sedette difianco a Ron, il moro aveva un espressione abbattuta ma cercava di sorridere.
"Sono Hermione Granger, capocasa" dissi tendendo la mano oltre Ron fino a Perseus.
"Percy Jackson" disse lui
"Potete chiedere a me se avete bisogno di qualcosa" dissi
"Loro sono Ronald e Ginny Weasley e Harry Potter" disse presentando I miei amici
Sorrisero tutti amabilmente.
"Siamo.. Felici di essere qui" disse Hazel
"È molto diverso da casa nostra ma sembrate accoglienti" continuó la riccia
Sorridemmo.
"Ora che tutto è fatto possiamo iniziare il banchetto"disse la Mcgranitt
"Ma vi prego solo di riempirvi il piatto e aspettare per magiare, prima i nostri amici avrenno un loro rituale tradizionale" continuó
Mormorii di disapprovazione si alzarono da tutti e quattro i tavoli ma nessuno osó contraddire la nostra preside quando i tavoli si imbandirono.
"Wow! Qui è proprio forte!" sentimmo dire da Leonidas dall'altro tavolo
Ci riempimmo il piatto.
"Grazie.." disse la preside
Con un gesto della mano la, Mcgranitt, fece comparire, dove prima c'era il capello, un enorme vaso dalla forma di un calice al cui all'interno zampillava un fuoco.
Tutti i nuovi arrivati si avvicinarono al fuoco e buttarono metà del loro cibo nel fuoco.
"È una barbarie.." borbottó Ron
"È tradizione" rispose Ginny
Ogni volta che uno dei nuovi arrivati buttava del cibo nel fuoco questo prendeva un colore e un odore diverso.
"Sono..sacrifici,penso" ipotizzai
"Certo che lo sono" disse Percy mentre si sedeva.
"Sono sacrifici per chi?" chiese Ginny
"Per gli dei.. Mi sembra scontato" disse Jason aggrottando le sopracciglia
"Non so in che mondo tu viva, ma qui non è scontato" rispose Ron
"Beh ma i pagani.. I pagani non facevano sacrifici umani o animali?" chiesi balbettando
"Siamo pagani, non mostri" rispose Percy
"Non si fanno i sacrifici umani da secoli, ormai" disse Hazel
"Perciò..voi credete negli dei?" chiese Harry
"Non ci crediamo, noi sappiamo che esistono" disse Percy
"A differenza dei gli dei monoteisti, che sono irraggiungibili, gli dei greci e romani esistono e possono nascondersi tra gli umani" continuó
"E poi l'olimpo è sul empire state building, non ci vuole molto se sei un semidio" disse mangiando una patatina
"Semi.. Semiche?" chiese Ron
"Semidio, è un modo per indicare le persone come noi, va bene anche mezzosangue" disse Hazel mangiando
"E voi cosa siete?" chiesi
"Non vi hanno detto un bel niente, eh?" chiese Percy
"Quando verrete al campo mezzosangue come farete?" continuó
"Se la caveranno, Percy" disse Hazel alzando gli occhi al cielo
Si vedeva che tra quei due c'era amore fraterno indissolubile.
"Semidei.." riflettei
"Oh per Merlino!" esclamai
"Voi siete per metà dei" realizzai
I tre annuirono.
"Come.. Come è possibile?" chiese Ginny
"Gli dei delle volte scendono sulla terra e si innamorano dei mortali" disse Percy alzando le spalle
"Ma dei tipo: Zeus, Minerva.." disse Harry
"Amico, hai pronunciato due cose non vanno insieme" disse Jason
"Gli dei sono Romani e Greci e sono personalità diverse negli stessi dei" continuó mangiando
"Zeus è un dio Greco, Minerva una dea Romana"
"Non vanno insieme" concluse
Ron aggrottó le sopracciglia confuso.
"Quindi voi.." iniziai
"Siamo per metà divini, siamo pieni poteri forti e con qualche problema di dislessia e iperattività" disse Percy
"E perché?" chiese Ginny sorridendo
"Beh, la nostra parte divina ci regala un bel pó di riflessi pronti e di forza, così per i mortali noi siamo iperattivi e abbiano disturbi dell'attenzione" spiegó Percy
"E il nostro cervello è impostato sul greco antico o sul latino, perció ci viene difficile leggere e parlare le altre lingue" continuó Hazel
Ron rise.
Percy gli regaló uno sguardo molto più che assassino.
"Perció avete dei poteri?" chiesi
"Se abbiamo dei poteri? Al momento i semidei più potenti del millennio" disse Jason
"Percy è figlio di Poseidone, riesce a controllare qualsiasi cosa contenga dell'acqua, è meglio non farlo arrabbiare o ci imbattereste in un uragano o una terremoto" disse Jason
"Hazel è figlia di Plutone.." continuó
"Ade" dissi io
"Plutone è leggermente diverso, ma si" rispose la riccia
"Riesce a controllare i metalli preziosi e non, ed è grandiosa con la foschia" disse Jason
"Jason è figlio di Giove, è forte: può tirare fulmini, volare e fare un sacco di altre cose grandiose" disse Percy
Quei due si batterono il pugno.
"Vedete il ragazzo seduto al tavolo dei Serpeverde?" chiese Jason mangiando
"È Nico Di Angelo, figlio di Ade" continuó
"Fa un pó paura" disse Ron
"Ehy!" lo richiamó Hazel
Secondo i miei calcoli, dovrebbero essere fratelli.
"Puó letteralmente ucciderti con lo sguardo ma se lo conosci è forte" disse Jason
"Affianco a lui, ragazza bionda.." inizió Jason
"Annabeth" rispose Harry
Tutti lo guardammo e, se avesse potuto, Percy gli sarebbe saltato addosso.
"È stata la prima, mi è rimasta impressa" Si giustificó Harry
"Lei è figlia di Atena, non ha poteri fisici ma una mente come la sua non c'è l'ha nessuno" disse Hazel
"Se qualcuno è il leader del gruppo, quella è lei" disse Jason
"Poi ci sono Leo e Calypso, al tavolo dei Corvonero" continuó il biondo
Jason sembrava molto affabile se iniziavi a conoscerlo.
"Leo è figlio di Efesto, controlla il fuoco ed è un grandioso inventore"
"Al pari di Archimede se non di più"
"Calipso è mortale ora, ma su Ogigia era una dea" disse Jason
"Ogigia? Non è quella della leggenda?" chiesi
Hazel Annuì.
"Era destinata ad innamorarsi di ogni eroe che fosse approdato su Ogigia senza poterlo seguire una volta che fosse partito, quella Calipso?" continuai io
Percy sembrava a disagio.
"Poi c'è stato Leo che ha trovato un modo per portarla via, quei due sono inseparabili da quel momento" sorrise Hazel
"In Tassorosso ci sono Frank, Piper e Will" riprese Jason
"Frank è figlio di Marte ma ha eriditato anche i poteri della famiglia della madre: può trasformarsi in ogni animale che vuole ed è un ottimo guariero"continuó
"Piper è figlia di Afrodite è al dono della lingua ammaliatrice, può convincere chi vuole a fare quello che lei vuole solo parlando"
"E infine c'è Will, figlio di Apollo, ottimo musicista, grandioso guaritore.."
"Ha salvato da morte certa molti eroi" precisó Hazel
"E un buon guariero" continuó Jason
"E bomba super sexy" disse Calì Patil
"Mi dispiace, è off-limits" disse Hazel sorridendo leggermente
Calì sospiró.
"Vengono ragazzi nuovi e tutti fidanzati? Che crudeltà.." sospiró
"Sta con Nico vero? Sono una brava osservatrice.."dissi alla figlia di plutone
"È una cosa.. Complicata"disse Hazel
Annuì.
La sala cominciava a riversarsi nei corridoi dopo la fine del banchetto.
"Dei, spade, guarieri, eroi.." disse Ron
"Ptss.."continuó

Merlino! Ron non sta mai zitto?!

Halfblood (Percy Jackson-Harry Potter) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora