"Ptss.."disse Ron
L'acqua nei bicchieri ribollì e in quel momento Guardai Percy: guardava Ron con gli occhi socchiusi.
"Ron" dissi
"Perce.." lo chiamó piano Hazel
"Sentì un pó, qual è il tuo problema?" chiese Percy a Ron
"Neanche a noi piace il fatto di essere qui, così lontani da casa e completamente indifesi dai mostri se non per una misera barriera" disse Percy
"Se non vuoi crederci bene, ma sappi che non ti hanno detto neanche la metà delle cose che sappiamo fare, perció non dovresti metterti contro di noi"
In quel momento arrivó Annabeth alle spalle di Percy che gli posó una mano sulle spalle.
"Testa D'alghe!" esclamó cercando di coprire la sua preoccupazione.
Annabeth gli Bació una guancia e Percy si calmó immediatamente.
"Mostri?" chiese Ginny
"Che avete a che fare con i mostri?" continuó
"Il nostro sangue divino attira i mostri della mitologia che ci voglio uccidere" disse Hazel
"E a questo che serve la protezione della scuola?" chiesi
"Si, nasconde il nostro odore" rispose Annabeth
"E come fate in inverno? Il campo mezzosangue non è un campo estivo?" chiese Harry
"Si, chi vuole può rimanere tutto l'anno ma spesso in inverno andiamo a casa e a scuola"disse Jason
"Cercando di non farci uccidere ne di distruggere le scuole"disse Annabeth guardando Percy
"Grandioso, ora portate anche i mostri a Hogwarts"grugnì Ron
Percy si alzó di scatto, questa volta qualche calice esplose per la troppa pressione e inizió a tirare un pó di vento.
"Percy.."chiamó piano Annabeth mettendogli una mano sul bracció teso
Il ragazzo sembró riprendere il controllo.
"Ragazzi perché non ci presentate i vostri amici?Andiamo, di lì ci sono gli altri"disse Annabeth per alleggerire la tensione
"Certo, andiamo"disse Jason serio
Ci spostammo tutti appena fuori la sala grande e ci furono le giuste presentazioni.
Poi, io, Ron, Harry e Ginny Salimmo le scale per lasciarli da soli.Percy
"Odio tutto questo"grugnì
"Si, neanche a me piace, è una sensazione.. Strana"disse Piper
"Forse è solo perché sono molto diversi da noi, cerchiamo di abituarci"disse Will
Nico lo guardó assottigliado gli occhi come per dire -come posso amare un tipo del genere?-
"Dovremmo andare con i ragazzi delle nostre case ai dormitori"ipotizzó Frank
Ci salutammo a vicenda e poi ci dividemmo. Tutti tranne io e Annabeth che andammo in un corridoio vuoto lì vicino.
"Non mi piace il fatto che siamo divisi nelle case" disse Annabeth
"Si neanche a me, sapientiona" dissi
"Intendo dire.. Come faró a intufolarmi nel tuo letto?" disse sorridendo leggermente
Risi leggermente.
"Beh ci sono sempre i corridoi.." dissi mettendole mano sul viso
"E i bagni.." continuai vicino alle sue labbra
"E I ripostigli" conclusi prima di baciarla
Ci baciammo finché non fui sicuro che il mio odore di mare si fosse impresso per bene su di lei e che le sue labbra sapessero di sale.
"Ora andiamo, non so come faremo a trovare i dormitori" disse lei sorridendo leggermente
Andammo verso l'enorme scalinata principale e in cima ci ritrovammo un ragazzone alto e Hermione.
"Vi abbiamo aspettati" sorrise il ragazzo
"Sono Neville Paciock, grifondoro" ci strinse la mano
"Percy Jackson" dissi
"Annabeth Chase" sorrise Annabeth
"Sarebbe voluto restare Harry ma aveva questioni da risolvere con, sapete.. Ron" disse Hermione
A quanto pare lei e Ron avevano litigato pesantemente e lei aveva perso le speranze.
"A proposito: mi dispiace" disse Hermione
"Nessun problema, sappiamo che non è facile fidarsi" disse Annabeth
"Ora andiamo" disse Neville
Iniziammo a camminare.
"Le sale comune di Grifondoro e Serpeverde, sono agli opposti" disse Neville
"La sala comune di Grifondoro è sulla torre est, quella dei Serpeverde è nei sotterranei"
"Cos'è una sala comune?" chiesi
"È un luogo dove tutte le stesse persone di una casa si ritrovano" mi disse Hermione
"Oh, state attenti: alle scale piace cambiare" continuó Hermione
Io e Annabeth ci affaciammo dalla scala e vidimo una miriade di altre scale che si muovevano da sole.
"Perfetto, la sala comune di Serperverde è infondo a quelle tre rampe di scale"disse Neville indicando un corridoio
"Ti servirà la parola d'ordine, di che sei una delle ragazze dello scambio, ti farà qualche domanda la porta e poi ti farà entrare"disse Hermione
Annabeth sorrise e annuì.
"Grazie mille" disse
"È stato un piacere" sorrise Neville
"Buonanotte sapientona"le dissi
"Buonanotte"mi sorrise lei prima di scoccarmi un bacio sulle labbra e andarsene
Con gli altri due grifondoro Andammo nel corridoio opposto a quello di Annabeth e ci trovammo difronte a un enorme quadro con una signora grassa.
"Parola d'ordine?"chiese il quadro
"Api frizzole"disse Hermione
Il quadro si Aprì rivelando una bella stanza circolare, accogliente, con carta da parati rossa e oro, un fuoco scoppiettante e tante persone che parlavano.
"È la parola d'ordine, non scordarla"mi disse Hermione
Annuì.
"Percy!"disse Hazel vedendomi
Sorrisi.
Guardai Jason: aveva la cravatta fuori posto che cercava di aggiustare continuamente, arrossendo, mi sembrava di aver visto Piper tirarlo per quella e baciarlo.
"Stavamo raccontando agli altri le nostre imprese, più precisamente le tue" disse Jason
"Amico, a quanto pare hai salvato il mondo un bel pó di volte in più di me" disse Harry
Arrosì leggermente.
"Non è niente di che" dissi alzando le spalle
"E poi sei caduto in quel.. Ah! Tartaro" disse
"E ne se uscito vivo insieme ad Annabeth" continuó
"È ammirevole" mi disse
"Tu hai fatto ciò di cui c'era bisogno, Harry. Ne sono sicuro" dissi
"Ritieniti fortunato che non erano le mie stesse cose" continuai
Poco più tardi andarono tutti a letto.
"Forza ragazzi! C'è il coprifuoco!" disse Hermione
"Dennis smettila con quei cosi, dirò a George di non venderne più" continuó
"Vado di sopra" ci disse Hazel
"Te la caverai?" le chiese Jason
Era in stanza da sola e senza amiche.
"Certo che me la caveró! Sono una romana, e poi ho una stanza singola: un lusso!" ci rispose ridendo
Sorrisi leggermente mentre se ne andava nel dormitorio femminile.
Io e Jason entrammo nella nostra stanza doppia.
"Carina" commentó lui
"Mi manca la mia cabina" dissi togliendo i quella stupida cravatta
"So cosa ti serve" disse Jason
Si tolse la toga e la camicia rimanendo solo con i pantaloni.
Mi fece un gesto per invitarmi ad avvinarmi e si mise in posizione d'attacco.
Sorrisi leggermente e mi tolsi la camicia e la toga anche io. Il combattimento ebbe inizio, dopo un paio di pugni e calci, Jason, pensava di avermi messo a tappeto ma io misi le caviglie intorno al suo collo e lo sbattei per terra tirandomi in piedi.
Jason si alzó con un balzo e, prima che potessimo riprendere a combattere, la portà si spalancó rivelando un Hermione in camicia da notte.
"Cosa diavolo..!" urló
Le persone iniziarono a uscire dalle loro stanze richiamati dalle urla di Hermione.
"Perché siete mezzi svestiti e fate tutto questo rumore? Qualunque cosa voi stiate facendo, è contro le regole!" esclamó
"Noi.. Noi stavamo lottando, non pensavo fosse contro le regole" dissi
"Voi non fate combattimento corpo a corpo?" chiese Jason
Decisamente no dai loro fisici.
"Certo che no!" esclamó Hermione
"Noi usiamo le bacchette, per noi è più un fatto di ragionamento e di sforzo mentale" disse Harry calmo
"Vuol dire che non usate neanche le spade?" chiese Jason
"No!" esclamó Hermione
"Perché voi, si?" chiese un ragazzo più piccolo
Nessuno rispose.
"Ehy!" arrivó Hazel
"Chi ha vinto?" chiese felice
Tutti la guardarono male ma io e Jason sorridemmo.
"Io ovviamente" dissi
"Oh ma sta zitto!" rise Jason dandomi uno spinone
"Ehy voi due! Basta picchiarvi" ci richiamó Hermione
"Ora, tutti a letto!" urló sgomberando il dormitorio
La mattina dopo, a colazione, ci radunammo tutti a uno stesso tavolo.
"Hanno detto che oggi peomeriggio faremo una lezione di difise contro le arte oscure" disse Nico
"Per vedere come c'è la caviamo" continuó
"Si e ho sentito che ci sarannó tutte e quattro le case" disse Piper
"C'è la caveremo" disse Jason
"Si, qui non combattono neanche con le spade, sarà una passeggiata" dissi
A prima ora, i grifondoro, avevano lezione di pozioni con i Tassorosso e io e Will ce la cavammo bene. Più che altro a fatto tutto lui, io gli passavo solo gli indredienti.
"No, Percy, quelle non sono le coge di topo" disse Will quando gli passai una boccetta di vetro
"Ci metto troppo a leggere! Vado a intuito!" dissi
Will alzó gli occhi al cielo
L'ora dopo ci fu incantesimi con i Corvonero, dove io e Jason ci lanciammo palline di carta tutto il tempo, oltre ad ascoltare non potevamo fare molto, e a noi non andava molto a genio ascoltare.
E, appena prima di pranzo, storia della magia con i Serpeverde, una materia tanto noiosa che mi addormentai per bene sul banco.
"Percy!" mi sussurró Annabeth
Alzai la testa dal banco e la Guardai.
"Sta attento" sussurró indicando con la testa il professore
Insomma, come si può ascoltare un professore che è morto? È la cosa più noiosa di sempre!
I Serpeverde erano tipi strani, non sapevo bene cosa c'entrassero con Annabeth e Nico. Loro erano altezzosi e si credevano migliori di tutti, oltre a quello erano anche scorbutici e pessimisti, Annabeth non è così. Certo è ambiziosa, intelligente come pochi, sa quali sono le sue capacità, e fa paura a certe persone, però è educata, gentile e mette il bene degli altri difronte al proprio. E Nico, era solo Nico. Magari non tutti i Serpeverde sono come sembrano.
I ragazzi verde argento, inoltre, girano tutti sia a largo di Nico che di Annabeth. Ann mi aveva detto che aveva scambiato qualche parola con un paio di ragazzi in sala comune che l'avevano messa al passo con le varie materie, ma niente di più.
Di certo qualcuno ci riteneva intrusi.
STAI LEGGENDO
Halfblood (Percy Jackson-Harry Potter)
FanfictionCosa succederà se Percy Jackson e i suoi amici vengono catapultati nel mondo di Harry Potter?