Halfblood (Percy Jackson-Harry Potter)

Capitolo 17

Quando riaprì gli occhi, per prima cosa vidi un soffitto troppo alto per essere quello dell'Argo II.
Poi una chioma bionda riempì la sua visuale, poi due occhi grigi come tempesta che mi scrutavano e infine un adorabile espressione preoccupata che mi fece sorridere appena.
"Non sorridere" mi disse seria
"Per tua fortuna sono ancora preoccupata o sarebbe stato peggio per te" continuó
Aggrottai le sopracciglia.
"Non è morto? I mangiamorte? È successo qualcosa a qualcuno?" chiesi preoccupato
Lei fece no con la testa.
"A quanto pare, Lord Voldemort, non si è ricomposto, i mangiamorte sono tutti ad Azkaban e stiamo tutti bene, più o meno" disse
"E allora che succede?" chiesi prendendole la mano
"Me l'avevi promesso.." disse con gli occhi lucidi
"Più di ogni cosa, mi avevi promesso che non l'avresti mai più rifatto" continuó
Per un attimo rividi il terrore negli occhi di Annabeth, lo stesso terrore che provava nel Tartaro quando ho quasi soffocato una dea.
"A quanto pare non sono bravo a mantenere le promesse.." borbottai
Quest'anno ne è stato la prova.
"Non dirlo, non è vero" mi riprese lei
"Hai salvato il mondo, un'altra volta.." inizió lei
"Abbiamo, io, te e tutti gli altri" la ripresi
"E mi hai terrorizzata nel farlo" disse
Fu come una lama mi trapassasse il cuore.
"Perché ora non c'è più il Tarataro dentro di te, sei solo Percy.." disse piano con le lacrime
"Il nostro Percy, il mio Percy.."
"E mi terrorizza pensare che tu possa essere quello che eri quando c'era il tartaro dentro di te"
"Perché tu non sei così.." concluse con le lacrime
La guardai e annuì appena.
Mise la testa sul mio petto e io la strinsi a me.
"Mi dispiace tanto.." sussurra, sapendo di averla delusa
Scacciai le lacrime dopo aver battuto un paio di volte le palpebre.
Annabeth alzó il viso dal mio pettó e mi bació
"Ti amo.." dissi piano posando la mia fronte sulla sua
"Ti amo anche io.." rispose piano
Appena ci fummo ripresi, la Mcgranitt, ci annunció un ballo.
"Graziosi festeggiamenti e beneducate frivolezze, per festeggiare questa nostra grande vittoria" disse con queste esatte parole
La sera aspettavo Annabeth all'uscita dalla sala comune. Quando la porta sia Aprì credetti che fosse lei, invece, uscirono un Nico tirato a lucido seguito da una coppia di Serpeverde per mano e un Draco Malfoy nervoso.
"Chase arriva" mi disse con arroganza
Sotto il suo solito completo aveva una camicia bianca e una cravatta sottile.
"Si è messa.. Un vestito" disse Nico incredulo
Aveva un paio di pantaloni neri e una semplice camicia bianca.
"Non pensavo che l' avrei mai vista con un vestito" disse lui
"Si.." risposi io
"Neanche io" continuai
"Bene, devo andare" disse Draco
"Astoria mi aspetta" continuó
"Si, e Will mi farà la paternale perché sono in ritardo" disse il figlio di Ade
Sorrisi leggermente mentre li vedevo allontanersi.
La volta dopo che la porta si Aprì ne uscì la mia ragazza.
Rimasi con la bocca appena aperta: portava un vestito corto sopra il ginocchio di raso azzurro chiaro, con spalline sottili e la gonna appena aderente sui fianchi e infine un paio di tacchi.
I capelli erano sciolti sulle spalle e in questo periodo si erano notevolmente allungati.
Sul viso non aveva un minimo di trucco ma i suoi occhi brillavano di luce propria.
"Non guardarmi così" disse con una smorfia
"Questo vestito è stretto.." continua agitandosi
"Lo vedo.." dissi piano
Lei mi polverizzó con lo sguardo.
"E fastidioso e praticamente mi stanno infilzando i piedi con degli spilli" continuó
"Posso dire che sei sexy?" chiesi facendo il finto disinteressato
Lei era sexy anche con il pijama, i capelli arruffati e gli occhi gonfi.
Mi tiró un pugno sul braccio mentre rideva.
"Devo dire..che neanche tu sei male" disse prendendomi per il colletto della giacca
Mi tiró a se e mi Bació.
"Andiamo.." disse piano
Scendemmo nella sala grande che era tutta addobbata e senza tavoli.
"Balliamo?" chiesi
"Io non ballo" disse lei
"Neanche io, ma oggi festeggiamo, no?"chiesi
Scendemmo nella pista e ci limitammo a ondeggiare vicini.
Poco più in là Jason faceva ballare Piper,con quel suo bel vestito rosso, con una maestria impressionante.
Hazel, Frank, Neville e Hannah parlavano a un tavolo ridendo e scherzando. Hazel aveva un vestito giallo ocra che faceva contrasto con la sua pelle e le cadeva morbido sui fianchi. Ripensai a quando ci siamo conosciuti, aveva tredici anni, in quel momento ne aveva compiuti quindici da poco, era cresciuta ma il viso aveva sempre il suo solito broncio serio.
Ginny e Harry ballavano vicini mentre guardavano sorridenti Nico e Will che cercavano di ballare, impacciatamente. Nico aveva il viso rosso e Will rideva sotto i baffi vedendo la sua goffaggine.
Poco più in là Leo e Calipso ballavano così vicini da far sentire gli altri di troppo. 
Era tutto apposto, stavamo bene.