Il soffitto della sala grande esplose e figure di nebbia nera ci circondarono. Tutti eravamo troppo stupiti per fare qualcosa.
Quelle figure di nebbia nera si trasformarono in uomini in carne e ossa, o meglio: in mangiamorte in carne e ossa.
Guardai le nostre vie di uscita, la porta era bloccata da due lestrigoni. Dannati cosi, non si fanno mai i fatti loro.
Guardai Harry e poi scoppió il finimondo, dopo uno stupeficium ben assestato di Draco.
Corsi al tavolo dei Serpeverde abbattendo mostri e parando maledizioni. Annabeth aveva estratto, da non so dove, la spada di osso e stava combattendo contro una manticora. Arrivai proprio mentre la stava abbattendo.
"Si stanno organizzando per nasconderci, dobbiamo andare" dissi
"Non faranno del male agli altri, ai più piccoli, se non si ribelleranno" continuai
Lei annuì.
Prima che potessimo allontanarci, ci comparvero difronte un esercito di scheletri che ci dava le spalle.
"Jackson! Chase!" sentimmo urlare da Draco
Ci voltammo e lo vidimo che teneva su Nico a stento.
Ci fiondammo verso di loro e diedi una mano a Draco.
Andammo verso il resto dei ragazzi del settimo anno.
"Siamo tutti" disse Harry
"Percy, lasciami il posto, tu dai una mano con la difesa" mi disse Will
Gli lasciai Nico e mi parai difronte ai lestrigoni. Prima che potessi fare un passo peró, la terra si Aprì sotto i loro piedi ingoiandoli nel tartaro.
Alla mia destra c'era un Hazel con il fiatone e una faccia che diceva "se non ti levi di mezzo butto nel tartaro pure te".
Frank stava per parlare, aveva in viso un espressione che più orgogliosa non poteva essere.
"Forza, muoviamoci" disse Hazel
Feci andare avanti Harry e Leo che sembravano sapere la strada.
"Dividiamoci in due gruppi: metà con Leo, metà con me" disse Harry
"Hazel, riesci a manipolare la foschia?" chiese il mago
"Ci provo, andiamo" disse lei
Ci divisimo: io, Leo, Ginny, Ron, Hermione, Draco (che aveva lasciato Nico a Will e Jason), Calipso, Annabeth e un gruppo di altri ragazzi del settimo anno andammo verso destra.
"Ti prego, Hazel, fa in fretta" disse Leo mentre correva
A un certo punto, su una parete, apparve un tunnel con alone di foschia intorno.
"Eccolo, forza!" gridó Leo
Entrammo nel tunnel ma ben presto, rallentando e guardandoci indietro, ci resimo conto che i mangiamorte ci seguivano ancora e anche qualche mostro.
"Andate" disse Annabeth
La Guardai, implorandola con gli occhi.
Lei mi prese per la maglietta e mi Bació. Mi godetti quel bacio più che potevo.
"Ti amo" mormoró quando ci allontanammo leggermente
"Fa quello che devi fare, io farò quello che devo fare" disse ancora con la mia maglietta tra le mani
Io annuì piano.
"Sta attento, Testa d'alghe" disse lei sorridendo appena
La situazione mi era familiare.
"Dovrei essere io a dirlo" le dissi mettendo le mani sulla sue, ancora sulla mia maglietta.
Poi si allontanó e impugnó saldamente la spada.
"Beh, non ti lascio da sola, devo o no essere sicuro che tornerai da Percy? Chi lo sente poi?" disse Ron ironico
Penso sarà il contrario.
"Andiamo, facciamo vedere a questi qui come si combatte" disse Draco alzando la bacchetta
"Ron!" esclamó Hermione
"Che ti salta in mente?!" domandó la strega
Ron le prese il viso tra le mani e la Bació.
Si guardarono per un attimo, rossi entrambi, e poi si rivolse a noi.
"Mi dispiace per come mi sono comportato, mi faró valere" ci disse
Poi si buttarono oltre l'inizio del tunnel.
Annabeth non si voltó a guardarmi, meglio così o c'è l'avrei fatta.
"Ron!" urló Hermione disperata
"No! RON!" continuó
"Hermione, ti prego" pianse Ginny mentre la prendeva per una mano
Immagino che l'idea di perdere un altro fratello non era proprio allettante.
"Forza Hermione" le dissi prendendola e sollevandola per la vita
"No! No!" urló
Cercava di liberarsi ma io la tenevo stretta.
Corremmo per la fine del tunnel buio e a un certo punto cademmo tutti su un pavimento bagnato.
Le candele, immagino magiche, iniziarono ad accendersi e noi iniziammo a vederci qualcosa. Percepivo un enorme quantità d'acqua, poi iniziai a vedere qualcosa. Tipo il pavimento di marmo su cui ero, due enormi vasche ai miei lati, lo scheletro di quello che sembrava un dragone e, infondo alla sala, scolpita nella roccia la faccia di qualcuno. Qualcuno che avevo già visto sul libro di storia della magia. Io che riconosco qualcuno perché l'ho visto in un libro? Che cavolo mi prende? Stare troppo con Annabeth è debilitante.
Annabeth..
"COME CAVOLO SI ESCE DA QUESTA COSA?!" urló Jason
"Leo, hai sistemato la porta, sei stato grandioso" disse Harry alzandosi da getta
"Grazie agli dei erano ingranaggi meccanici e non magici" continuó il folletto mentre abbracciava Calipso
"Ho chiesto come diavolo si esce da qui!" esclamó il figlio di Giove
"Siamo più al sicuro qui, Jason" gli disse Harry
Guardai Hermione, seduta di fianco a me che piangeva.
"Piper è lì fuori! A combattere con centinaia di mangiamorte e mostri! Devo andare da lei!" urló
"Sono lì anche quel deficente del mio ragazzo, Dean e Neville" grugnì Nico che si stava riprendendo
Seamus era seduto per terra guardando la bacchetta di Dean, che gli aveva dato per difendersi visto che gli avevano preso la sua.
"E Ron, Draco e Annabeth.." continuó Hermione
"Un motivo in più per uscire da qui!" Disse Jason
"Jas, ti prego: anche Annabeth e lì ma potremmo metterli ancora più nei guai se usciamo" dissi piano
Jason mi guardó. Dovette percepire il mio terrore o il mio enorme senso di colpa perché si calmó.
"Dove siamo?" chiese Jason
"Nella camera dei segreti" rispose Ginny guardandosi intorno
Se quella era la camera dei segreti, allora la statua era quella di Salazar e il dragone doveva essere il basilisco.
"Quella camera dei segreti?" chiese Frank
Teneva tra le braccia Hazel che faticava a stare sveglia.
"Si, è terribile, è proprio come me la ricordavo" continuó Ginny
Harry le mise un braccio intorno alle spalle e la strinse.
"Che facciamo ora? Non abbiamo ne viveri ne armi" disse Cho
"Dobbiamo organizzare un piano" disse Hermione
"No, prima dobbiamo sapere dove hanno portato gli altri" la riprese Nico
In quel momento il fantasma del barone sanguinario uscì dal soffitto della stanza. Sapevo che i fantasmi erano le spie di Nico, ma questo era stalking.
"Mio signore" s'inchinó il fantasma di Serpeverde
"Barone, ha visto dove hanno portato il resto degli studenti?" chiese Nico
Il fantasma annuì.
"Gli studenti sono stati relegati alle proprie case, i mangiamorte vi cercano e invece, i semidei e signor Malfoy, Paciock e Weasley sono nei sotterranei" disse il barone
"Con catene e sbarre di metallo che li tengono a bada" continuó
Cercai di immaginarmi Annabeth con le catene, chiusa in una stanza spoglia e mi sentì montare la rabbia. Se provavano a toccarla..
"Okay, dobbiamo uscire da qui" proclamai
"Subito!" continuai
"Meglio di no se non vuole che i mangiamorte vi uccidano" disse calmó il fantasma
"Beh, non si sono mai trovati difronte a sei semidei incazzati neri con al seguito dei maghi" disse Leo
Per una volta ero d'accordo con lui.
"Leo, sta zitto" disse Nico
"Hermione, c'è qualcuno che ci possa portare dei viveri e delle armi qui dentro senza farsi notare?" chiese il figlio di Ade
In mancanza di Annabeth, era Hermione il capo.
Hermione annuì piano.
"Gli elfi domestici, si posso teletrasportare ovunque per il castello e noi abbiamo anche qualche conoscenza" disse rialzandosi in piedi e prendendo una serietà senza precendenti
"Barone, trovi Winky, le chieda di venire qui per conto di Harry Potter" disse Hermione
Il barone si giró verso Nico, che gli annuì.
"Mio re.." disse il fantasma facendo un inchino prima di scomparire
Prima che potessimo anche solo parlare un sonoro CRACK ci fece sobbalzare.
"H-harry P-Potter, signore.." disse piano una piccola figura
L'essere era piccolo, con la pelle grinzosa, gli occhi a palla, due orecchie da pipistrello e degli stracci come vestiti.
"Oh, e c'è anche anche Hermione Granger.." disse con un sorriso la figura
Immagino debba essere Winky.
"Ciao, Winky, è un piacere vederti" disse Harry
"Anche per Winky, signore" disse la creatura
"A Winky dispiace tanto per Dobby, signore, era un bravo, bravissimo elfo domestico" continuó con gli occhi lucidi
"E soprattutto un grande amico di Winky" disse triste
"Lo so, Winky" disse Harry amabile
"Ora dovresti farci un favore" continuó
L'elfa annuì.
"Qualunque cosa, signore" disse Winky
"Dovresti portarci qualcosa per dormire, un pó di cibo e qualche cambio" chiese Hermione
Winky scrutó per bene i presenti, come a prendere le misure di tutti.
"Certo, signora" disse Winky
"E Winky, se non chiediamo troppo, avremmo bisogno anche delle nostre armi" disse Jason
"Certo, signore" disse Winky
"Sono in un baule, sotto il mio letto" continuó Jason
L'elfa annuì e poi scomparve con uno schiocco di dita.
Ricomparve, dieci secondi dopo, con una decina di elfi che facevano fluttuare materassi, coperte, cuscini, vestiti e cibo.
"Per le armi ci serve un altro viaggio" disse Winky
Ben presto ebbimo tutto ciò che ci serviva.
"Siete stati grandiosi, Winky" dissi
"Grazie dell'enorme aiuto" disse Harry
Winky sorrise.
"È semrpe un piacere aiutare Harry Potter e i suoi amici, signore" disse
Poi scomparve con i suoi amici.
Misimo i materassi in una caverna secondaria, meno umida. Ognuno nei propri letti e ben presto caló il silenzio.
Da qui potevi sentire gli ingranaggi della testa di Hermione che organizzava un piano. Il ronfare di Harry e Ginny, che avevano avvicinato i loro materassi. Il materasso di Leo che si piegava sotto il nuovo peso di Calipso. Era impressionante quanto eco ci fosse lì dentro.
Vedevo dormire Frank e Hazel mano nella mano.
Annabeth. Annabeth si è lanciata oltre il tunnel. Con Draco e Ron. Annabeth è nei sotterranei, legata, in una gabbia.
Probabilmente neanche Nico dormiva, visto che mi si era avvicinato e mi aveva fatto segno con la testa di seguirlo. Ci sedemmo sul marmo freddo senza parlare, rimanemmo lì da soli, dopo poco ci raggiunse Jason ma neanche lui disse una parola.
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Halfblood (Percy Jackson-Harry Potter)
FanficCosa succederà se Percy Jackson e i suoi amici vengono catapultati nel mondo di Harry Potter?