The Seven Deadly Sins ~Una nuova avventura~

~Prologo~

Attorno a me tutto quanto era scuro, sembravo immersa nell'oscurità e sentivo il mio corpo leggero, come se fluttuasse nell'aria. L'oblio intorno mi stava soffocando, non percepivo nessun suono. C'era un silenzio assordante. Come era possibile? In mezzo a quel buio poi vidi una piccola luce violacea in lontananza, che piano piano si stava avvicinando verso di me. Era una sfera di luce che stava diventando sempre più grande. Girò attorno al mio corpo fermandosi difronte a me. Provai a toccarla. Ma inaspettatamente esplose davanti ai miei occhi violentemente. Sentii una forza potentissima che mi colpì. Dopo l'impatto subito apparve davanti a me l'immagine scura di una montagna, con dietro una creatura umana enorme e minacciosa con il volto oscurato. Spaventata dalla sua imponenza, mi voltai dietro di me e vidi sconvolta che su un terreno roccioso giacevano a terra un sacco di corpi insanguinati. Decisi di rialzare lo sguardo in direzione della gigantesca ombra umana in penombra, e notai che attorno a lui nel cielo era pieno di creature mitologiche strane, che volavano e si muovevano sinuosamente tra le scure nubi che presagivano un terribile temporale. Con espressione confusa cercai di osservarle meglio, ma subito dopo dalla mano di quell'essere gigantesco con la faccia scura che sembrava toccasse il cielo, uscì un potere che mi accecò la vista. Poi ecco di nuovo, iniziò ad apparire un'altra immagine offuscata di un mostro orribile di colore rosso con zanne affilate e corna minacciose, il quale, dopo pochi secondi, mi investì con le sue fiamme di fuoco che uscirono dalla sua enorme spaventosa bocca. Sembrava un vero e proprio inferno. E poi ancora mi ritrovai in una caverna dalla quale fuoriuscivano fuori dal terreno dei gas velenosi di color rosa con getti potentissimi. La mia mente si riempì di una sequenza di suoni violenti accompagnati da scene di mostri e di esseri terribili che si riversarono nella mia testa sempre più velocemente davanti a me. Ebbi l'impressione di assistere ad una battaglia. Apparvero inoltre, volti sfocati insieme a delle voci che rimbombavano. Era tutto molto confuso. Qualcuno mi chiamava ripetendo il mio nome. Era come se stessi vivendo un'intera vita in un secondo. Apparve poi anche il viso di mio padre di quel giorno, con i suoi occhi azzurri lucidi, pieni di speranza insieme al suo sorriso pieno di tenerezza.
Inaspettatamente mi ritrovai di colpo ancora di nuovo all'interno di quel vuoto nero misterioso, insieme a delle fiamme di color viola che iniziarono a circondarmi improvvisamente in maniera minacciosa. Sentì crescere nel mio corpo una strana sensazione surreale, come se qualcosa bruciasse dentro di me. Mentre ero all'interno delle fiamme che mi avevano appena travolta, la sfera di color violetto ritornò davanti ai miei occhi, ma questa volta all'interno di essa intravidi un simbolo sfocato, una sorta di spirale nera, che senza saperne il motivo mi spaventò e mi fece rabbrividire nonostante non sapessi cosa fosse. Ancora turbata mi accorsi che la sfera stava iniziando a ingrandirsi e ad emanare gradualmente sempre più luce. Era un'esplosione che stava per essere liberata. Spaventata misi le braccia davanti a me per proteggermi e così...

Chiusi gli occhi.

Mi svegliai di sobbalzo, con il cuore che batteva a mille e il respiro veloce. Sembrava quasi reale. Era successo un'altra volta.

Era solo un sogno.