-un , due e...tre !- Moroha depositò il gigantesco zaino davanti a Kaede - vecchia sacerdotessa , lo tieni tu questo?-
L'anziana guardò prima lo zaino, poi la ragazza, e annuì senza fare troppe storie. Era da anni che non vedeva quell'enorme sacca gialla piena di roba.-grazie! - le disse Moroha , mettendosi in spalla uno zainetto un po' più piccolo - io vado a vendere queste ossa dal commerciante di cadaveri! Ciao ciao!- dopo averla salutata, corse subito via.
Kaede la guardò allontarsi, sorrise e sospirò - pensa te... è proprio come Kagome, non sta ferma un attimo -Nel frattempo, Towa e Setsuna se ne stavano insieme a Kohaku e gli altri sterminatori davanti ad un capanno. Mentre gli altri erano intenti a sistemare le proprie armi, le due ragazze e Kohaku facevano ricerche sulla Farfalla dei Sogni, sfogliando i libri degli sterminatori.
- trovato niente ?- gli chiese Towa.
Kohaku scosse la testa - niente. Non credo sia un essere sovrannaturale comune-
- quindi potrebbe essere uno shikigami o una marionetta ?- propose Setsuna.
- potrebbe, si - rispose lui - secondo quanto scritto qui, pare viva sul monte Musubi - disse indicando l'immagine di un monte.
A Towa brillarono gli occhi - bene! Andiamo Setsuna!-
Setsuna la ignorò - capo, c'è qualche richiesta di caccia da affidarmi?- chiese a Kohaku.
Quest'ultimo sembrò contento della richiesta - grazie mille! Pensavo di chiederlo a Hisui, però...-
- Setsuna!- lo interruppe Towa, richiamando l'attenzione della sorella.
- ho il mio modo di agire , se vuoi andare a cacciare farfalle, fallo da sola - le disse quest'ultima.
Towa gonfiò le guance e la guardò male, facendo ridere Kohaku.
Alla fine si arrese, e seguì la sorella, l'uomo e Hisui in missione nel villaggio vicino.
Degli uomini fecero vedere loro i corpi di due soldati, ai quali erano state prelevate tutte le ossa, rendendoli dei sacchi di carne molli.
- che schifo...- commentò Towa disgustata.
- dev'essere opera di un essere sovrannaturale - disse Setsuna.
- con questo siamo già a dieci vittime - disse loro uno degli uomini - pare che il demone sia un ragazzino di bell'aspetto-
- aiutateci cacciatori - li pregò l'anziano che era con loro.
Kohaku si alzò dai cadaveri e si inchinò - ci pensiamo noi -
- zio, perché non posso occuparmene io?- gli chiese Hisui.
- il problema è il tuo Hiraikotsu. Mia sorella mi ha raccontato di quando ha sconfitto un demone divora ossa - gli spiegò Kohaku, indicando l'arma che il ragazzo teneva sulla spalla.
- mia madre ?-
- mi ha detto di fare attenzione a non far finire l'arma nelle fauci di un divoratore di ossa -
- avete detto che appare di notte nei pressi del fiume, giusto?- chiede Setsuna al gruppo di abitanti.
- si - rispose il vecchio di prima.
Setsuna si mise la Naginata in spalla - d'accordo, vado a eliminarlo -
- mettiamocela tutta Setsuna !-
- quindi le darai una mano?- chiese Kohaku a Towa, la quale era entusiasta di poter partecipare.
- certo!-
- non pensavo andaste già così d'accordo...anche se...- Kohaku ridacchiò - la sorellon... cioè, Sakura e Kagome erano molto legate in effetti-
- è un'estranea per me- ribatté Setsuna.
- non dire così!- le urlò contro Towa - guarda che lo sto facendo per te ...-
- zitta! E non starmi appiccicata -
Kohaku si mise tra le due per separarle - okay okay, calmatevi su...- " a quanto pare hanno più il legame di Sesshomaru e Inuyasha ..." Pensò sconsolato. - se c'è qualche problema avvisateci subito, okay? Vi affidiamo Kirara -
Il piccolo demone gatto saltò sulla spalla di Setsuna , ricevendo subito delle carezze da quest'ultima.
- sicure di farcela da sole?- chiese Hisui.
Setsuna annuì e sorrise - certo, visto che Kirara è con me -
- tranquilli! La sua sorellona la difenderà a dovere !- esclamò Towa , facendo sospirare Setsuna.
Kirara scese dalla sua spalla e si trasformò, facendo brillare gli occhi alla maggiore - sei fantastica Kirara!- esclamò salendoci sopra subito dopo Setsuna. Quanto partirono Towa si aggrappò a Setsuna, venendo però respinta da quest'ultima - non abbracciarmi!-
- guarda che sennò cado!-Rimasero sedute in riva al fiume, proprio all'inizio del ponte , fino al calar del sole. Ormai la luna era già alta in cielo.
Towa sbadigliò.
- sembri annoiata - disse Setsuna
- assolutamente no!- rispose Towa, cercando di nascondere la stanchezza - ho solo sonno...-
- sonno, eh?-
- giusto ...scusa-
- e non scusarti per ogni cosa !- le urlò Setsuna.
Towa sospirò e tornò a sedersi con la schiena appoggiata ad un palo - certo che...mai avrei immaginato che di notte si facesse così buio - disse cercando di cambiare argomento, ma la sorella la zittì subito , indicandole il centro del ponte.
Sopra vi erano apparse delle luci rosse, che accompagnavano la figura di un ragazzo seguito da uno scheletro di toro che trainava un carro pieno d'ossa. Il ragazzo aveva il capo coperto da un lungo Haori bianco, che gli nascondeva anche la parte superiore del viso.
Si fermò e fece un gesto allo scheletro per farlo fermare, dato che davanti a loro erano apparsi dei lupi , i quali tentarono di attaccarlo. Al ragazzo bastò sfiorarli con un ventaglio per far scivolare fuori dai loro corpi l'intero scheletro, che andava a depositarsi in cima al mucchio sul carro.
Setsuna uscì allo scoperto, attaccandolo subito dopo.
Il ragazzo parò il colpo con l'Haori, e quando questo cadde lui non c'era più. Lo scheletro perse subito vita, e le sue ossa collassarono a terra insieme al carretto.
- l'hai fatto fuori?- chiese Towa.
- no, è scappato - rispose Setsuna afferrando l'Haori ed esaminandolo.
- fiu! Sai che peccato uccidere un ragazzo così carino !- esclamò Towa, che era riuscita ad intravedere il viso grazioso dell'avversario. Aveva dei capelli castani e gli occhi scarlatti.
- smettila con queste idiozie - le disse Setsuna, notando poi a terra dei pezzi d'ossa color cremisi, che messi insieme creavano una traccia lungo tutto il ponte. - seguiamola, così troveremo il nascondiglio-
