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Quella mattina Setsuna e Towa vennero richiamate da Kohaku per via di una missione. Dovevano occuparsi di un demone di nome Nikosen che stava facendo inaridire le montagne di un villaggio, spaventando gli abitanti.
Le due si diressero sul luogo portandosi dietro Kirara. Riconobbero subito la montagna, dato che ogni albero che la ricopriva aveva perso le proprie foglie e stava lentamente morendo. L'aura putrida che emanava si sentiva a miglia di distanza.
- scendiamo- disse Setsuna, notando che a terra ad averle precedute c'era Moroha, già al lavoro. Quando la raggiunsero e le comunicarono che avrebbero dovuto lavorare assieme, non sembrò per nulla contenta. Pensava che si sarebbero dovute dividere la ricompensa.
Si lasciarono alle spalle il villaggio e cominciarono a salire lungo il pendio.
- più saliamo e più diventa spoglia - commentò Towa.
- ugh, pure la puzza di marcio - aggiunse Moroha disgustata - gli abitanti mi hanno raccontato che Nikosen un tempo era un eremita che è stato portato sulla cattiva strada da sentimenti maligni, trasformandolo in un essere sovrannaturale-
Dopo pochi passi, Moroha le fermò - attente ! Qui l'aura demoniaca si fa più intensa-
Setsuna la spostò - ce ne eravamo già accorte - disse con superiorità.
Towa invece non sembrava della stessa idea - eh? Sul serio? Io non sento nulla - disse confusa.
Setsuna la guardò, stupendo del fatto che non ci riuscisse. Ascoltò attentamente il battito del suo cuore, domandando come mai fosse così accelerato nonostante avessero fatto poca fatica.
- vi stavo aspettando, mezzedemoni - esclamò una voce, e dall'aura demoniaca che le avvolgeva fuoriuscì Nikosen, un essere sovrannaturale col corpo più simile a quello di un regno che a quello di um essere umano. Osservava le tre ragazze con suoi enormi occhi color sangue.
Le tre sfoderarono le loro armi, ma quando fu il turno di Towa, la ragazza si ritrovò un mano solo l'elsa della propria spada, non riuscendo a creare la lama di energia demoniaca.
- sta indietro Towa !- le diss Setsuna mettendosi davanti a lei per difenderla.
- che insolenza...delle mezzedemoni come voi non dovrebbero possedere le perle dell'arcobaleno!- Nikosen sputò su di loro il suo veleno.
Moroha e Setsuna riuscirono a farsi da parte, mentre Towa venne colpita in pieno.
- allontanatevi! Per voi è pericoloso - disse Moroha, essendo più umana che demone. Setsjna si mise la propria maschera, e quando fece per darne una anche alla sorella, questa svenì per terra.
- prendila e portala al sicuro! Qui ci penso io - disse Moroha mettendosi davanti alle due mentre Setsuna si caricava la sorella in spalla e scappava.

Quando finalmente riuscì a metterla al sicuro le mise addosso la maschera da sterminatori, notando anche come il suo sangue stesse cambiando. Trovava strano che fosse così debole, avendo affrontato di peggio in passato.
Poco dopo le raggiunse anche Moroha - ehi Setsuna! Presta anche a me una maschera, non riesco a combattere con una mano sola!-
Setsuna si tolse la propria e gliela lanciò- usa questa, non ne ho altre - dopodiché prese il pezzo di stoffa dai decori floreali legato alla propria Naginata e se lo avvolse attorno al naso e alla bocca.
- ehi sicura che quella basti?- domandò Moroha.
- si! Usala e basta- rispose l'altra. Non era la prima volta che usava quello straccetti per proteggersi. Ogni volta che lo indossava sentiva un odore familiare, che la faceva sentire al sicuro. Nonosyante l'avesse lavato centinaia di volte, quell'odore di sicurezza restava.

Quando calò la sera, Setsuna si rimise sulle tracce di Nikosen, fuggito dalla montagna, mentre Moroha restava a prendersi cura di Towa.
La stava guidando attraverso un ponte, sostenendola meglio che poteva mentre cercava di condurla al villaggio sana e salva. Più avanzavano, e più i capelli di Towa si allungavano.
Moroha si fermò quando vide il corpo di Nikosen apparire dall'altra parte del ponte. La testa gli ricomparve dalla parte mozzata del collo.
La ragazza mantenne la calma e sorrise - però...se ti catturo posso farti ricrescere la testa all'infinito, e prendermi ogni volta la ricompensa!-
Mentre parlava non si era accorta che i capelli di Towa stavano diventando neri.
Dall'altra parte, il demone rimase parecchio confuso da quella dichiarazione- ma cosa...-
- diventiamo una squadra Nikosen!-
Il demone iniziò a far tremare il ponte - non dire stupidaggini!-
Solo quando le due caddero nel burrone Moroha si accorse di quello che era successo a Towa - ma che ti è successo?!- gridò mentre cadevano in acqua.
Vennero trasportate dalla corrente fino all'entrata di una grotta, e Moroha aiutò l'altra a camminare fino al suo interno.
Una volta al sicuro, si fermò a studiare il suo nuovo aspetto - sono cambiati lunghezza e colore dei capelli...e odore come un umano!-
Sospirò, poi le venne un lampo di genio- ma certo !- tirò fuori dai propri vestiti la conchiglia col colore rosso - Miyoga! Penso che userò il colore cremisi!-
Come se la conchiglia lo avesse fatto apparire, il piccolo demone pulce arrivò saltellando fino al naso di Moroha, succhiandole un pò di sangue - non fatelo signorina !-
Moroha gli tirò una manata e indicò Towa, la quale si stava lentamente svegliando.
- Moroha...dove siamo?- chiese confusa e assonnata.
Miyoga si mise a saltellare - ma cosa vedo qui! Vedo che hai sofferto l'effetto del Novilunio!-
- Novilunio?- ripetè la ragazza.
- viene definito così il momento in cui un mezzodemone perde il suo potere demoniaco, ed è diverso per ognuno di loro. Vedi, ci sono persone come tuo zio, Inuyasha, in cui io Novilunio coincide con le notti di Luna nuova, oppure come un vecchio nemico dei vostri genitori, Naraku, che può decidere come farlo avvenire- spiegò Miyoga.
- ma nell'altra epoca non mi è mai successo!-
- probabilmente perché sei nata qui-
- ehi! Nemmeno a me è mai successo - borbottò Moroha.
- vediamo...ci sono stati pochi casi precedenti, ma penso che per coloro che sono un quarto demone il Novilunio non abbia effetto-
- e Setsuna?!- chiese preoccupata Towa.
- beh...si può essere che succederà anche a lei, per questo molti mezzidemoni durante il Novilunio si nascondono-
Towa si alzò di scatto - devo andare a salvarla !-
Moroha con un riflesso fulmineo le tirò un pugno allo stomaco, facendole perdere i sensi e adagiandola nuovamente a terra - sta buona e dormi, non voglio che ti succeda qualcosa - poi si risolve al piccolo demone - tu sei un esperto di nascondigli, dimmi che devo fare-
Seguendo le istruzioni di Miyoga, applicò dei talismani di protezione fuori dalla grotta, infondendo in loro il proprio potere sacro, così da creare una barriera.
- sicuro che saremo al sicuro?- chiese Moroha mentre si sedeva accanto a Towa.
- certo ! Nikosen non può percepire ciò che c'è all'interno di una barriera sacra-
- speriamo bene...-

Rimasero li dentro fino a che non sentirono che all'esterno gli sterminatori stavano dando fuoco alla montagna.
Towa riprese conoscenza e con l'aiuto di Moroha si alzò in piedi - gli sterminatori ci stanno andando giù pesante eh - disse prendendola sotto braccio.
Notò solo dopo che la barriera stava scomparendo - accidenti !-
Towa si staccò e si legò la la spada sulla schiena - non importa, io non sono certo una che scappa -
- non fare la stupida, ridotta così saresti solo un peso -
- non importa! Voglio andare ad aiutare mia sorella - ribattè con tono deciso.
Moroha fece per replicare, ma il soffitto sopra di loro venne distrutto, e l'occhio rosso di Nikosen fece capolino dal buco che aveva creato - eccovi qui!-  il demone entrò, bloccando l'uscita.
Moroha nascose Towa dietro di sè - fatti avanti Nikosen!-
Il demone non ci mise molto a scaraventato le due contro la parete e ad immobilizzarle, trasformandole in statue. Stava per raccogliere per portarle da Konton, ma alle spalle Setsuna lo attaccò, riducendolo in mille pezzi.
- Moroha ! Towa !- le chiamò Setsuna, mentre lo strato di roccia che le ricopriva andava in frantumi.
Entrambe sorridere nel vedere la loro amica sana e salva - Setsuna !-
L'altra si bloccò quando vide in che stato era la sorella - sei davvero Towa?-
- certo! Tu piuttosto stai bene? C'è il Novilunio!-
Setsuna parve ancora più confusa - e quindi...?-
- non sei tornata umana?-
- ma che storia è questa?-
A Moroha si accese una lampadina- oh! Potrebbe essere perché la Farfalla dei Sogni ti ha rubato i sogni...oppure perché hai più potere demoniaco di Towa. Mi hanno raccontato che vostra madre non era del tutto umana, e che aveva un pò di potere demoniaco-
Setsuna annuì, preferendo credere alla prima opzione - capisco...ecco perché eri strana oggi -
- scusami, non volevo di certo essere un peso...-
Alle loro spalle, il corpo di Nikosen si stava riformando, crescendo a dismisura. Riuscì ad afferrare Setsuna e a portarsela davanti alla bocca - ottimo...potrò divorare una giovane mezzodemone!-
Non appena finì di parlare, il suo braccio venne tagliato, facendogli perdere la presa sulla ragazza.
L'entrata si bloccò, rivelando la luce del sole.
Towa era in piedi dietro di lui, i capelli argentei che risplendevano e un sorriso sicuro in volto - scusate per l'attesa!- sfoderò la spada, illuminando il resto della grotta con la lama di puro potere demoniaco, e in un sol colpo fece fuori Nikosen definitivamente.

UN AMORE DEMONIACO 8Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora