- maledetto! Fin dove ha intenzione di andare ?!- esclamò frustrata Moroha, mentre insieme alle due sorelle inseguivano Yotsume sotto la pioggia.
Moroha e Setsuna saltarono Takechiyo, il piccolo tanuki assistente di Jubei, trasformato in un blocco di ghiaccio.
- ehi!- urlò il tanuki, liberandosi dal ghiaccio - insolenti! Siete passate oltre senza nemmeno aiutarmi!-
Towa lk afferrò , interrompendo le sue grida - ti prego portami in groppa!- lo implorò col fiatone - non riesco a stare dietro a quelle due !-
Takechiyo si liberò dalla presa della ragazza , e le puntò il dito contro - e perché mai dovrei fare qualcosa per t...-
Towa gli lanciò una caramella in bocca - tieni!-
L'umore del tanuki si ribaltò completamente, e in un secondo si trasformò e fece salire Towa sulla propria schiena.
Ritrovarono Yotsume in piedi su una sporgenza della montagna, davanti ad una caverna. Il suo aspetto non era più quello di un anziano con quattro occhi, ma quello di un demone dalle sembianze di un gufo umanoide. Un quinto occhio si era spalancato al centro della fronte.
- quindi è qui che si nasconde Kyuki eh?- esclamò Moroha, che aveva ascoltato la conversazione del demone con la donna all'interno della caverna. Ers su una colonna di roccia poco distante, con in mano l'arco e una freccia pronta a essere scoccata - grazie per averci guidate fin qui Yotsume!-
- taci !- Il demone tentò di attaccarle , ma venne bloccato dalla raffica di frecce scagliate dalla ragazza, che lo inchiodarono contro la roccia.
- sei mio! Ti manderò all'altro mondo con la mia Kurikaramaru!- si lanciò contro di lui, pronta a tagliarlo in due.
Dall'occhio centrale di Yotsume partì un forte raggio, che colpì in pieno la ragazza.
Moroha si ritrovò all'improvviso senza forze, e cadde lungo il pendio della montagna fino ad atterrare a peso morto su un'altra sporgenza.
Setsuna corse subito in suo soccorso - stai bene ?!-
Moroha a stento riusciva a parlare o tenere gli occhi aperti - non...non abbassare la guardia - le disse quasi sussurrando.
- ora tocca a te - Yotsume tentò di colpirla, ma Setsuna di caricò l'amica in spalla e schivò il colpo.
La depositò dietro una roccia per metterla al sicuro dagli attacchi del demone.
Non appena uscì allo scoperto per attaccarlo, venne subito colpita. Atterrò su un'altra colonna di roccia, ma stranamente aveva ancora tutte le energie.
La cosa lasciò basito Yotsume - cosa?! Tu non sogni?!-
- Setsuna!- urlò Towa, che le aveva finalemnte raggiunte in groppa e Takechiyo.
- non avvicinarti Towa!- le urlò la sorella.
Yotsume ridacchiò contento - ecco che arriva la terza principessa , prendi!-
Il raggio prese in pieno Takechiyo e Towa. Il primo riassunse la sua forma minuta, mentre la seconda svenne.
Setsuna le prese entrmabe al volo , evitandogli così una rovinosa caduta , e li depositò accanto a Moroha. Prese la sorella per le spalle e iniziò a chiamarla e a scuoterla.
Towa riuscì a fatica ad aprire gli occhi - Setsuna...?-
- Towa!-
- perdonami...- sussurrò chiudendo di nuovo gli occhi e prendendo sonno.
Yotsume, ancora bloccato dalle frecce , ghignò soddisfatto del risultato, mentre il corpo emanava la sua aura demoniaca - su, mostraci il futuro , principessa demone -
Sulle teste delle tre addormentate comparve un alone della sua aura.
Setsuna capì le sue intenzioni. Voleva sbirciare nelle loro menti per trovare dei punti deboli.
- tsk , in questo caso...- si alzò, e creò il vortice di vento facendo roteare la Naginata. L'aura venne catturata dalla corrente , e quando si unì totalmente al vortice, Setsuna lo scagliò contro il demone , prendendolo in pieno.
Nel frattempo, le tre stavano vedendo ognuna dei sogni diversi: Moroha stava assistendo a quando Takechiyo era stato lasciato a Jubei da un monaco. L'uomo aveva il viso coperto , e non capiva chi fosse; Takechiyo si trovava in un posto avvolto dalla nebbia. Una ragazza con gli abiti da sacerdotessa e i capelli neri teneva in braccio una bambina.
Un ragazzo vestito di rosso e dai capelli bianchi le stava difendendo.
La ragazza diede alla piccola una conchiglia, mentre in lacrime le baciava la testa e la depositava sul corpo di un demone di nome Hachiemon. Quest'ultimo portò via la piccola.
Dall'altra parte, sotto un Tori, Kirinmaru e un'altro demone li stavano guardando; Towa stava sognando una farfalla...no, era diventata la farfalla, e stava sorvolando una distesa d'acqua. Si posò delicatamente sulla testa di Setsuna, che ne ne stava in piedi in mezzo ad un piccolo sputo di terra circondata dai fiori, e la privò dei sogni.
