Over again

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Louis' pov

"Ricordi che dopo la litigata con Nick ci siamo fidanzati ed ho lasciato Eleanor, giusto? Poi tutto è andato così bene e mi sentivo davvero felice con te. Eleanor ci rimase male ma restammo comunque in buoni rapporti, le volevo bene. Poi quella sera mi ubriacai. Eravamo insieme io e te, ricordi? Eravamo andati alla festa di un tipo della scuola, era popolare ed eri così felice di essere stato invitato. Ti ho accompagnato per non spegnere quel sorriso stupendo che avevi, non volevo che finisse così Harry. Siamo usciti da quella festa ed avevamo entrambi bevuto, non ero abbastanza lucido per guidare ma lo feci lo stesso. Ricordo tutto, l'alcol non ha aiutato ad affievolire l'immagine. Ce l'ho impressa in testa, continuamente. Non se ne va mai. Ho avuto incubi per anni ed ogni tanto torna ancora.
Anche lei era lì. Era a quella dannata festa. C'era anche lei. Harry io non volevo credimi"

Cominciai a piangere respirando affannosamente ed Harry si strinse a me dandomi conforto. Mi calmai e ripresi a parlare.

"L'ho fatto. L'ho investita. Tu eri al mio fianco, eri così felice. Ho rovinato tutto. La nostra serata. La sua vita. Eleanor non può più camminare, non potrà mai più. Poteva andare anche peggio. Avrei potuto ucciderla. Non so come me la sono cavata, mio padre era in giro da quelle parti in quel periodo. Non so che ci facesse lì, non l'ho neanche incontrato. Non saprei riconoscerlo se lo vedessi. Ma a quanto pare un suo amico lo aveva accompagnato e sapeva di me. Ho saputo da mamma che ha parlato con qualcuno per fare in modo che io non finissi in prigione o che non mi levassero la patente. Mia madre ha pagato una multa, niente di più. È stato un vigliacco. Ha aumentato i miei sensi di colpa, io non l'ho mai scontata. Non l'ha fatto per me, l'ha fatto per se stesso. Per difendere la sua immagine davanti al suo amico. Per farsi vedere come un buon padre di famiglia. Io lo odio Harry, lo odio. Eppure mi manca la sua figura. Non mi manca lui, mi manca avere un padre."

Mi fermai per respirare regolarmente e cominciai a parlare nuovamente.

"Dopo quell'accaduto mi sentii un mostro. Pensai che sicuramente mi odiavi. Mi scusai con Eleanor e mi perdonò subito, è stata così gentile. Non so come ha fatto a non picchiarmi. Sono andato a trovarla in ospedale tutti i giorni evitando di incontrare altri compagni, evitando di incontrare te. Le ho chiesto di non dire a nessuno del fatto che fossi andato da lei. Volevo che tutti sapessero il mostro che ero, anche tu. Ti ho allontanato per proteggerti da me stesso. Ti ho trattato male per cercare di darti una vita migliore. So che non avevo il diritto di scegliere al posto tuo ma capiscimi, non avevo il coraggio di guardarmi in faccia. Come potevo stare con te sapendo che meritavi di meglio? Sembrava tutto così giusto nella mia testa, ho deciso di lasciarti per questo. Ti ho sempre amato ed ho continuato ad osservarti in silenzio sentendo informazioni su di te dai social e dalle pettegole nei corridoi. Mi sembravi felice con Kendall e poi hai fatto pace con Eleanor ed hai conosciuto Ed. Stavi bene anche senza di me. Ne ero così felice. Eri andato avanti. Faceva male, a volte piangevo. Ma tu stavi bene e questa era l'unica cosa che contava. È stato in quel periodo che ho conosciuto Stan, il mio migliore amico, mi è stato accanto nei momenti difficili" conclusi finalmente.

"Wow"

"Mi dispiace Harry, davvero. Puoi perdonarmi?"

"Stai scherzando Lou? Hai passato l'inferno per anni a causa dei sensi di colpa e sei stato solo. Sicuro che fra i due quello forte sia io? Mi dispiace di averti trattato male e di averti fatto pesare la cosa ancora di più. Sono felice che Stan ti sia stato accanto"

Mi buttai su di lui abbracciandolo ed Harry ricambiò con affetto poggiandomi una mano sulla nuca.

"Perché piangi Lou?"

"Perché ti amo"

Tutto si bloccò in quel momento, smisi di respirare e mollai la presa su Harry per poterlo guardare in faccia.

Sensitive//Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora